violino
s. m. [der. di viola2]. – 1. a. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia della viola, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del soprano, offrendo [...] , per questa sua importante funzione, anche spalla o v. di spalla (in senso fig. e in tono per lo più scherz., è detto v. di spalla con una voluta simile a quella del manico di un violino, comune spec. nei velieri dell’Ottocento. b. fam., scherz. ...
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patriarcale
agg. [dal lat. tardo patriarchalis]. – 1. a. Che è caratterizzato dalla presenza e dall’autorità del patriarca, nel senso più ampio e generico della parola; in partic., detto di un sistema [...] antropologia sociale, che si fonda sul patriarcato: fase p.; società p.; in senso più tecnico, si ha un sistema p. quando il più anziano tra i discendenti maschili di un comune capostipite assomma in sé la piena autorità su tutto il gruppo parentale ...
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gente2
gènte2 s. f. [lat. gens gĕntis, affine a gignĕre «generare», genus, genĭtus, ecc.]. – 1. Nella Grecia e in Roma antica, gruppo di famiglie che riconosceva un ceppo comune e prendeva spesso il [...] lato, il complesso delle norme egualmente osservate presso tutti i popoli civili, perché suggerite dalla ragione naturale; in senso più stretto, quando nei rapporti fra Romani e stranieri si applicarono istituti più semplici e privi degli elementi ...
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formula
fòrmula (o fòrmola) s. f. [dal lat. formula, propr. dim. di forma «forma»]. – 1. a. Frase o insieme di frasi imposte da una norma consuetudinaria (rituale o legale) come espressione costante [...] f. augurale; lo congedò con la f. solita. 2. In senso fig., ridurre a formula, un principio, un concetto, un ragionamento, f. omeriche. In musica, procedimento divenuto luogo comune, come certi passi cadenzali, certi abbellimenti, certi ...
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irradiare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo irradiare, der. di radius «raggio», col pref. in-1; nel sign. 3, incrociato con radio1] (io irràdio, ecc.; come intr., aus. essere o anche avere, ma le forme [...] rotarsi Più mondi, e il Sole irradïarli immoto (Foscolo). Anche in senso fig.: una mistica luce irradiava il suo volto; e nel passivo: le allargandosi in direzioni diverse, partendo da un punto comune: i varî reparti si divisero irradiandosi per i ...
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lepre
lèpre s. f. (region. m. e f.) [lat. lĕpus -pŏris]. – 1. a. Nome comune delle varie specie di roditori leporidi del genere Lepus, diffusi in tutto il mondo; hanno abitudini prevalentemente notturne, [...] veloci e resistenti, sono uno dei capi di selvaggina più comuni e ricercati. In Italia vivono le specie Lepus europaeus meridiei m. (col dim. leprottino), lepre giovane (con lo stesso senso anche lepracchiòtto); accr. lepróna, lepróne m., con i dim. ...
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tartassare
v. tr. [voce onomatopeica]. – Trattare male, senza alcun riguardo, con eccessiva durezza. Raro in senso proprio, fisico: hanno preso il ladro e l’hanno tartassato ben bene; è invece comune, [...] soprattutto nell’uso fam., in senso fig.: t. un imputato, un testimone, con un interrogatorio incalzante, che lo mette a dura prova; t. un candidato (a un esame), con prove, domande particolarmente difficili; i critici l’hanno tartassato, sottoposto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] coloro (persone, ma anche enti, società e sim.), che hanno lo scopo comune di mantenere e di accrescere, con ogni mezzo, il potere che detengono; g algebrica introdotta in un determinato insieme; in senso più specifico, un insieme di elementi nel ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] soprattutto nella fase iniziale della loro navigazione. b. In senso più generico, con riferimento al luogo o all’ambiente soggetta a una particolare tassazione a favore della provincia o del comune; s. verde, nell’ambito di un complesso urbano, zona ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] , trovarsi d’a.; venire addivenire a un a.; prendere una decisione di comune a., di pieno a.; c’è già un a. tra noi; non In musica, giustapposizione di più suoni, e, in senso stretto, giustapposizione dei tre suoni d’una stessa funzione tonale ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...