corpo
còrpo s. m. [lat. cŏrpus «corpo, complesso, organismo»]. – 1. a. Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia. Più propriam., in fisica, insieme discontinuo di elementi [...] c. di mille bombe! b. Cadavere, salma: il c. fu gettato nella fossa comune; Lo c. mio gelato in su la foce Trovò l’Archian rubesto (Dante); il e per lo più in forma solenne. b. In senso più strettamente giuridico, insieme di persone unite in collegio ...
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bottone
bottóne s. m. [dal fr. ant. bouton «germoglio, bocciolo, bottone», der. di bouter «colpire, buttare, germogliare»; v. buttare]. – 1. Dischetto, di varie dimensioni e di materiale diverso (legno, [...] , di zone cutanee che hanno come caratteristica comune la forma arrotondata, con margini nettamente delimitati. di cellule da cui si forma l’embrione; b. di senso, organi di senso cutanei, appartenenti a sistemi della linea laterale, che si trovano ...
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testimone
testimòne s. m. e f. [rifacimento di testimonio, tratto dal plur. testimonî sentito come testimoni]. – 1. a. Persona che, assistendo, avendo assistito, o essendo comunque direttamente a conoscenza [...] , i due padrini che assistono, uno ciascuno, i duellanti; in senso più generico: vorrei incontrarti a quattr’occhi, senza testimoni; in usi frazionisti anche diverso da quattro); in senso fig., è comune l’espressione passare il t., con riferimento ...
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lubrico
lùbrico (meno corretto lubrìco) agg. [dal lat. lubrĭcus] (pl. m. -ci, raro o ant. -chi). – 1. a. letter. Sdrucciolevole, che fa scivolare: camminare su un l. pendio; terreno l., anche in senso [...] attivo, che facilita le funzioni intestinali: l. asparago (L. Alamanni). 2. fig. Che offende il comunesenso del pudore, detto di discorsi o atti giudicati eccessivamente licenziosi, osceni, indecenti: parole, storielle, conversazioni, canzoni l ...
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concordanza
s. f. [der. di concordare]. – 1. a. Il concordare, l’essere d’accordo, quindi conformità, esatta corrispondenza: c. di opinioni, di voleri; c’era c. fra le deposizioni dei varî testimoni; [...] in cui un fenomeno si verifica, hanno una sola circostanza in comune, sarà da ritenere questa la causa o l’effetto del fenomeno. la forma grammaticale e il sign. proprio, ma secondo il senso generico delle parole; per lo più è un predicato che si ...
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ripugnare
(o repugnare) v. intr. [dal lat. repugnare, comp. di re- e pugnare «combattere»] (io ripugno, ... noi ripugniamo, voi ripugnate, e nel cong. ripugniamo, ripugniate; aus. avere). – 1. letter. [...] alla sua tirannide ... (Leopardi). Essere contrario, contrastare, non concordare: il tuo ragionamento ripugna all’evidenza, al sensocomune. b. Suscitare una reazione fisica o spirituale di forte avversione, di disgusto, di ribrezzo: all’orecchio ...
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servo
sèrvo s. m. e agg. [lat. servus «schiavo», anche agg. «assoggettato, sottomesso»]. – 1. (f. -a) letter. a. Schiavo; come sost., è comune soltanto nella locuz. servo della gleba, chi, nel declino [...] si dispongono gli indumenti quando ci si sveste; anche (per calco dell’ingl. dumb waiter, dove waiter significa «cameriere» e in senso proprio «chi attende»), piccolo tavolo, a uno o più ripiani, che si accosta alla tavola da pranzo per rendere più ...
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tribu
tribù s. f. [dal lat. tribus, di formazione incerta]. – 1. In senso storico: a. In Roma antica, nell’età monarchica, ciascuna delle 3 frazioni etniche, o territoriali, in cui era suddivisa la popolazione; [...] in quanto afferma la propria discendenza da un remoto capostipite comune, per lo più mitico. Di conseguenza, nell’uso inferiore di organizzazione sociale e da tale uso deriva il senso spregiativo con cui la parola viene talora usata come ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] perché sono assenti germi di condensazione. b. Nell’uso comune il termine viene spesso riferito al v. acqueo, di vapor trïunfanti. Ancora in Dante, col sign. di emanazione, ma in senso fig.: Laudato sia ’l tuo nome e ’l tuo valore Da ogne creatura ...
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reggere
règgere v. tr. e intr. [lat. rĕgĕre «guidare, dirigere, governare»] (io règgo, tu règgi, ecc.; pass. rem. rèssi, reggésti, ecc.; part. pass. rètto). – 1. tr. a. Tenere su, sostenere diritto o [...] città (Carducci); r. i primi passi di un bambino (e in senso fig.: r. i primi passi di un giovane negli studî, nella carriera uno stabilimento, una bottega; r. uno stato, una provincia, un comune; chiamato a r. le sorti, le fortune d’Italia; il ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...