nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] tecnologie. (Unità, 23 maggio 1997, p. 11, Gli Spettacoli) • Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, senza una sceneggiatura che pianifichi le riprese, e ...
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enshittification s. f. inv. In senso fortemente spreg. e con particolare riferimento alle piattaforme on line, il progressivo peggioramento della qualità dei servizi e dei prodotti forniti agli utenti, [...] , alterando il rapporto ormai decennale instaurato con gli utenti, ma è stata allo stesso tempo causata da una tendenza comune tra le grandi aziende tecnologiche più affermate a voler cominciare a riscuotere grandi guadagni da servizi che hanno avuto ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione [...] o spiegazione elusiva, inconcludente o fallace; in senso figurato, cosa, entità inconsistente, farlocca. ◆ Il ritardo passa a costante richiamo all'importanza di adoperarsi per il bene comune. Chiunque si assume la responsabilità di gestire la cosa ...
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tecnoautoritarismo (tecno-autoritarismo) s. m. L’ideologia autoritaria che prevede l’uso delle tecnologie informatiche più avanzate, anche nel campo dell’informazione e della comunicazione, al fine di [...] i comportamenti e le scelte degli individui. | In senso concreto, l’azione di un regime autoritario che utilizza ) dal quale, però, alla fine emerge una linea in gran parte comune. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 23 febbraio 2025, La lettura, ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà [...] che «è un elemento chiave della nostra rete di sicurezza comune nell’area euro a beneficio di tutti i Paesi membri dell di tiro e, con riferimento a oggetti diversi, in alcune discipline sportive; in senso fig. ‘protezione, misura di sicurezza’. ...
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ruscismo (rascismo) s. m. In senso fortemente polemico, la politica estera russa, in quanto sarebbe caratterizzata da aggressività di tipo razzista e fascista. ◆ La prima cosa bella di lunedì 25 aprile [...] è rushism; nella nostra lingua è “rascismo” oppure “ruscismo”, secondo una versione più italianeggiante. Il vocabolo è ormai di uso comune in Ucraina tanto da poter essere ascoltato durante l’intervista a un sindaco o nel dialogo con la gente. È ...
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passione
passióne s. f. [dal lat. tardo passio -onis, der. di passus, part. pass. di pati «patire, soffrire»]. – In senso generico, e in rapporto al sign. fondamentale del verbo lat. pati (v. patire1), [...] secolo, viveva anche lui in quell’opinione o in quella p. comune, che la scarsezza del pane fosse cagionata dagl’incettatori e da’ ; tutto ciò che fa, lo fa con vera p.; in altro senso, parlare con p., recitare, cantare, suonare con p., con intensità ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] , formato da due o più anelli uguali o diversi aventi in comune due o più atomi, come, per es., il nucleo della naftalina duale formato dalle mogli e madri e dai proprî figli. In senso più astratto: un’idea, una situazione che, sviluppata, potrebbe ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] rivolto a un docente che si desideri collocare al disopra del comune livello. b. Chi eccelle in un’arte, in una scienza, si può giudicare l’uomo. 2. (f. -a) a. In senso stretto, chi, in possesso del titolo conseguito al termine di un corso di ...
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accentrare
v. tr. [der. di centro; cfr. lat. mediev. accentrare] (io accèntro, ecc.). – Radunare insieme in uno stesso luogo o presso una sola persona o gruppo di persone; concentrare, riunire: a. gli [...] : era un direttore che accentrava tutto il lavoro; in questo senso anche con riferimento al sign. giuridico-politico di accentramento: a pass. accentrato, anche come agg.: la popolazione del comune è tutta accentrata nel capoluogo; poteri accentrati. ...
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SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...