dominio
domìnio s. m. [dal lat. dominium, der. di domĭnus «signore, padrone»]. – 1. a. Genericam., il fatto di dominare: ambizione, sete di dominio; o d’essere dominato: insofferente di dominio; fig., [...] territorio d’uno stato, esclusa da questo la città capitale o dominante. In senso fig.: a. Settore d’attività o d’interesse (con riferimento a cose astratte); traslato che è comune ai sinon. regno, campo, àmbito, sfera e sim.: nel d. dell’arte, delle ...
Leggi Tutto
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro [...] dona Battesmo a me ch’ogni mia colpa lave (T. Tasso); e così: d. aiuto, d. affanno, d. morte, donar fede (dar la parola), ecc. È comune ancora oggi in espressioni quali d. il sangue (in senso proprio e fig.), d. la vita per un’idea, e sim.; e solo in ...
Leggi Tutto
proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] di p. (o anche sono p., non com. sono in p.) dello stato; i boschi di p. del comune. Per estens., in passato, una carrozza di p., privata, padronale. 4. In senso concr., ogni bene su cui si estenda il diritto di proprietà, rispetto a colui che ne è ...
Leggi Tutto
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] cosa cessa di essere (sinon., in molti casi, di fine2). In senso spaziale: al t. della strada, del cammino; il t. di una concetti che costituiscono il sillogismo (v.): t. medio è quello comune a entrambe le premesse, t. estremi (per lo più soltanto ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, [...] con varî servizî (agenzie, corrispondenti, inviati speciali, ecc.) in comune allo scopo di limitare i costi, e per lo più appartenenti dell’incudine e del martello dell’orecchio medio. In senso più astratto: c. metaboliche, le sequenze di reazioni ...
Leggi Tutto
meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] sé stesso, mostrarsi inferiore alle proprie capacità, fare cosa non degna della propria reputazione, e sim. Comune l’uso assol. venire m., svenire, perdere i sensi: a quella notizia, venne m.; venire m. per fame, per la stanchezza; Mentre che l’uno ...
Leggi Tutto
fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che [...] con funzione di richiamo per gli animali pronubi). Nell’uso comune, alcuni fiori sono indicati col nome stesso della pianta ( qui memoria d’alquanti f. di parlare (Novellino). b. Con senso più astratto: il f. degli anni, della vita, il periodo più ...
Leggi Tutto
pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] p. di tabacco; riesce a fumare fino a trenta p. al giorno; in senso estens. e fig., oggi poco com., una p. di tabacco, una quantità fittamente reticolato di bruno. 5. Pesce pipa, nome comune di varî pesci della famiglia fistularidi, che vivono lungo ...
Leggi Tutto
invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] tempo che si passa a tavola non fa invecchiare nel senso che, per il piacere, il tempo sembra non trascorrere opere, istituzioni, teorie, mode, vocaboli, ecc.; con questo sign. è soprattutto comune il part. pass. in funzione di agg. (v. oltre), o la ...
Leggi Tutto
amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] rimanere indietro agli altri in una competizione, in un lavoro comune e sim.; desiderio di rivelare e far apprezzare le proprie , esigere una prova d’a.); a. puro, sensuale (o dei sensi); a. romantico, che si esprime in forme di tenerezza sognante; a ...
Leggi Tutto
SENSO COMUNE
Guido Calogero
COMUNE È uno fra i termini filosofici che hanno maggiormente mutato di valore attraverso l'evoluzione storica. La sua origine è nella denominazione di κοινὴ αἴσϑησις ("sensazione comune") adottata da Aristotele,...
Razionalità pratica tra senso comune cultura e natura
Antonio Rainone
Nella tradizione filosofica si parla da lungo tempo di razionalità ‘teoretica’ e razionalità ‘pratica’. Teoretica (o cognitiva) è la razionalità che si suppone operi nella...