sensibilitasensibilità s. f. [dal lat. tardo sensibilĭtas -atis, der. di sensibĭlis «sensibile»]. – 1. Capacità, attitudine a ricevere impressioni attraverso i sensi. In partic.: a. In psicologia, la [...] , ha sede nella corteccia parietale, e permette giudizî discriminativi, oltre che d’intensità, di localizzazione, nonché la sensibilitàtattile, il senso di posizione e di movimento degli arti, la percezione delle pur minime variazioni di temperatura ...
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tattiletàttile agg. [der. di tatto; cfr. il lat. tactĭlis «tangibile»]. – Del tatto, che riguarda il senso del tatto: sensazioni t.; sensibilità t.; agnosia t. (v. agnosia); punti t., i punti dell’epidermide [...] che hanno sensibilità al tatto. Valori t., espressione coniata dallo storico e critico d’arte B. Berenson (1865-1959) per indicare gli elementi che nell’opera d’arte creano un effetto plastico e volumetrico tale da stabilire tra l’opera e chi guarda ...
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ipopselafesia
ipopselafeṡìa s. f. [comp. di ipo- e gr. ψηλάϕησις «toccamento»]. – Nel linguaggio medico, diminuzione della sensibilitàtattile, sinon. di ipoestesia tattile. ...
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somestesico
someṡtèṡico agg. [der. di somestesia] (pl. m. -ci). – Relativo alla sensibilità somatica: recettori s., gli esterocettori cutanei e i propriocettori dei muscoli, delle fasce aponevrotiche [...] e dei tendini; fibre s., le fibre delle sensibilitàtattile, termica, dolorifica, ecc.; aree s., le aree della circonvoluzione parietale ascendente in cui sono localizzate le sensibilità cutanee, muscolari e tendinee. ...
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allochiria
allochirìa s. f. [comp. di allo- e del gr. χείρ χειρός «mano» (per indicare genericam. la sede della sensibilitàtattile)]. – In neuropatologia, forma di dischiria, cioè disturbo della sensibilità [...] obiettiva per cui uno stimolo viene localizzato nel punto controlaterale a quello in cui è applicato ...
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dischiria
dischirìa s. f. [comp. di dis-2 e del gr. χείρ «mano» (per indicare genericam. la sensibilitàtattile)]. – Nel linguaggio medico, incapacità di localizzare esattamente gli stimoli tattili, [...] pur essendo integra la sensibilità. ...
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siringomielico
siringomïèlico agg. [der. di siringomielia] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla siringomielia; che si osserva nella siringomielia: dissociazione s. della sensibilità, perdita della sensibilità [...] dolorifica e termica con conservazione di quella tattile; mano s. (o succulenta), mano edematosa, cianotica e fredda per disturbi vasomotorî e trofici. 2. Riferito a persona, affetto da siringomielia; anche come sost.: un siringomielico. ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] , situate in piani diversi: aponeurosi palmare superficiale e profonda. In medicina, sensibilità p., quella interna (delle ossa, dei muscoli), contrapposta alla sensibilità superficiale, tattile. 2. a. Che costituisce la parte più vicina al fondo, o ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] separati vengono percepiti come uno stimolo unico; i circoli tattili sono più ampî nelle zone in cui la sensibilità è ottusa (cute del dorso), più ristretti nelle zone dotate di maggiore sensibilità (massima nei polpastrelli delle dita e nella lingua ...
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proboscide
probòscide s. f. [dal lat. proboscis -ĭdis, gr. προβοσκίς -ίδος, der., col pref. προ- «pro-2», di βόσκω «nutrire», perché organo che serve a portare il cibo alla bocca]. – 1. Nome attribuito [...] comune l’allungamento e la flessibilità di parti cefaliche in qualche modo connesse con la respirazione, la sensibilitàtattile o la prensione dell’alimento; ne sono esempî: a) quella degli elefanti, costituita dal prolungamento del naso ...
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tatto Senso specifico che permette il riconoscimento di alcuni caratteri fisici (durezza, forma ecc.) degli oggetti che vengono in contatto con la superficie esterna del corpo.
Organi elementari del t. sono i recettori tattili, cioè i corpuscoli...