orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro [...] (Carmelo Lopapa, Repubblica, 12 giugno 2004, Palermo, p. II) • A chi conia l’immagine sulla «fine dell’orlandismo» il senatore Marcello Dell’Utri replica stupito e glaciale: «Perché, non era già finito? A me sembrava un cadavere ambulante». (Felice ...
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allarmologia
s. f. Intento non palesato di suscitare allarme, con il fine di confondere e alterare l’equilibrio del quadro politico. ◆ Senatore [Antonio] Di Pietro, al di là del fatto che Romano Prodi [...] resta il vostro leader, come lei e altri Democratici continuate a ripetere, bisogna registrare la sensazione espressa, per esempio, da Silvio Berlusconi, e cioè che l’Asinello diventa il partito di Di ...
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antispeculazione
(anti-speculazione), agg. Che ha il compito di contrastare il fenomeno della speculazione. ◆ Durissimo invece il senatore cossuttiano Leonardo Caponi, presidente della commissione Industria [...] del Senato, che sta completando un «atto di indirizzo» al Governo in cui mette nel mirino le compagnie. Nel documento, Caponi suggerisce soprattutto di individuare meccanismi di «controllo antispeculazione», ...
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antitortura
(anti-tortura), agg. Che si oppone alla tortura. ◆ Nel suo discorso al parlamento turco, [Bill] Clinton ha usato una mano assai leggera nel ricordare che il governo turco deve fare di più [...] a una nazione sempre più scettica e delusa, davanti a un Senato americano dove il suo «peggior amico», il popolarissimo senatore repubblicano John McCain ha imposto con 90 voti contro 9 una ammirevole e necessaria legge antitortura che suona come una ...
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facolta
facoltà (ant. facultà) s. f. [dal lat. facultas -atis, dal tema di facĭlis «facile»]. – 1. Potere, autorità, possibilità, capacità di fare o no qualcosa: a. Con riferimento alle qualità della [...] f. di testare; f. di parlare («ne ha facoltà», risponde il presidente di una delle due Camere a un deputato o senatore che gli abbia rivolto la rituale richiesta: «domando di parlare»); f. piena, libera, assoluta, intera, incondizionata; f. ristretta ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come [...] coinvolto in fatti e situazioni a cui è in realtà estraneo. 2. estens. Nel linguaggio giornalistico, deputato o senatore che nel corso di una votazione nell’aula parlamentare, effettuata con sistema elettronico, preme il pulsante relativo a uno ...
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ultraleghista
agg. Che è schierato sulle posizioni estreme della Lega Nord, o ne costituisce l’espressione. ◆ Sapete che dice una ricerca fatta nel ’92 nelle province ultraleghiste di Bergamo e Lecco [...] che aprirà nel centro di Lazzate, in un locale di proprietà del Comune. Lo ha deciso Cesarino Monti, sindaco (e senatore) «ultraleghista» del paesino di cinquemila anime a 19 chilometri da Como e a 25 da Milano. (Marco Mologni, Corriere della ...
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laticlavio
laticlàvio s. m. [dal lat. laticlavium, neutro sostantivato dell’agg. laticlavius, comp. di latus «largo» e clavus «striscia di porpora»]. – Presso gli antichi Romani, la tunica orlata di [...] di porpora, portata dai senatori e poi anche dai membri delle famiglie senatorie (che la indossavano all’uscita dalla minore età). Per estens., e spesso scherz. (con riferimento a tempi moderni), la dignità di senatore: ottenere il l., aspirare ...
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fama
s. f. [dal lat. fama, affine al verbo fari «parlare»]. – 1. Notizia, spesso incontrollata, di larga e rapida diffusione: corse la f. di queste cose per la contrada (Boccaccio); è f. (o vuole la [...] f., di f. europea, mondiale; f. imperitura; f. saldissima; f. usurpata, immeritata; nomina (a docente universitario, a senatore) per chiara f., in riconoscimento di particolari meriti acquisiti soprattutto nel campo della cultura, senza seguire la ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] non vale neanche la pena di parlarne»; ma anche l’inizio di chissà cosa. Poco dal punto di vista numerico, un deputato e un senatore, molto da quello politico, il 18 per cento del partito è in mano loro, una corrente che s’è conquistata anche un nome ...
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Industriale italiano (Milano 1880 - ivi 1939); potenziò l'industria del lino e della canapa, fondò nel 1917 La Rinascente e acquistò (1930), con F. Marinotti, la SNIA-Viscosa di cui fu anche presidente. Finanziatore e sostenitore dell'impresa...
Artista italiana (n. Cava de’ Tirreni 1977). Ha studiato violino, cinema e arte e ha insegnato linguaggio audio-visivo presso l’Università Complutense e l’Università di Castilla-La Mancha di Madrid. Artista multidisciplinare, che utilizza dipinti,...