contromozione
(contro mozione), s. f. Mozione contraria a un’altra presentata in precedenza. ◆ La contromozione che non ha potuto essere presentata durante la discussione per questioni di regolamento, [...] Interni) • Il presidente […] ha spalleggiato una contro mozione del senatore repubblicano John McCain a sostegno della sua attuale strategia. La mozione McCain non esclude un aumento delle truppe, ma lo condiziona ai progressi in Iraq. (Ennio Caretto ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] dell’uomo), ma canalizzandola e controllandola. (Massimo Fini, Foglio, 7 febbraio 2000, p. 3) • Quando è in Parlamento un deputato o senatoredella cura più idonea (la pena che sarà applicata alla fine del processo). (Lorenzo Nicastro, Repubblica, ...
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intrapartitico
agg. Interno a un partito politico. ◆ Vengo alla preoccupazione. Questa: che l’incorporazione delle primarie nel sistema elettorale andrebbe ad aumentare, sia pure a lunga scadenza, la [...] di partito» avverte il senatore veltroniano Giorgio Tonini. Ma a stretto giro arriva la replica della collega (ma di area ulivista con l’aggiunta del prefisso intra-.
Già attestato nella Repubblica del 2 ottobre 1985, p. 11, Politica (Gianni ...
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iperpresenzialista
(iper-presenzialista), agg. Eccessivamente presenzialista. ◆ [Antonio] Bargone diventato vice-ministro ha preso a guardare da un’altra parte perché spaventato. Non tanto per le guardie [...] , ad esempio. Avvocato, senatore diessino, eletto a Lecce, aumentati del 450 per cento, fonte ufficiale dell’Eliseo. Iper-presenzialista, nel suo messaggio possa logorare la sua immagine. (Anais Ginori, Repubblica, 18 gennaio 2008, p. 31, Politica ...
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orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro [...] ripercorrere una sorta di “orlandismo” fuori stagione». (Carmelo Lopapa, Repubblica, 12 giugno 2004, Palermo, p. II) • A chi conia l’immagine sulla «fine dell’orlandismo» il senatore Marcello Dell’Utri replica stupito e glaciale: «Perché, non era già ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] lanciato il loro manifesto. (Francesco Bei, Repubblica, 5 aprile 2007, p. 8, dal punto di vista numerico, un deputato e un senatore, molto da quello politico, il 18 per cento sono persi», sfottono gli ex amici dell’Udc. «È irrilevante, forse è ...
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frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto [...] anche in un messaggio di speranza nella capacità dell’uomo di capire il senso della frase-chiave del Meeting, «il nostro , p. 11, Interno).
Composto dai s. f. frase e chiave.
Già attestato nella Repubblica del 20 maggio 1984, p. 2 (Alberto Stabile). ...
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legge burka
(legge burqa), loc. s.le f. Provvedimento legislativo che impone una serie di divieti ritenuti umilianti per la condizione femminile; con particolare riferimento alla legge 1514 del 2004 [...] adulti di avere un figlio – sostiene per tutti il senatore di An Riccardo Pedrizzi – non può prevalere sul diritto oscuro e segreto, dell’inseminazione artificiale che pure affonda le sue radici nell’800. (Laura Lilli, Repubblica, 13 gennaio 2005, ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri [...] si incarica di mostrare l'aleatorietà dell'affermazione. (Gianni Mattioli e Massimo Scalia è un rilancista»: la sentenza del senatore Luigi Grillo arriva, sorniona e implacabile, leader del Pd. (Filippo Ceccarelli, Repubblica.it, 8 marzo 2021, Rep: ...
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governista
s. m. e f. e agg. Chi o che dà sostegno e appoggio al governo in carica. ◆ Non una «svolta governista» (per [Fausto] Bertinotti il più insensato degli insulti), ma l’ambizione di cambiare [...] delle istituzioni. (Monica Guerzoni, Corriere della sera, 7 marzo 2005, p. 11, Politica) • il senatore ricandidato di Rifondazione, Gigi Malabarba […] di sé dice: «Sono al servizio delle -ista.
Già attestato nella Repubblica del 6 novembre 1991, p ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria di Savona, di umile condizione, aveva...
Uomo politico italiano (n. Paternò, Catania, 1947). Figlio di A. La Russa (senatore della Repubblica per il Movimento Sociale Italiano), nel 1971 è stato nominato responsabile del ramo giovanile del MSI (Fronte della Gioventù). Laureatosi in...