bushista
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di George W. Bush; relativo a George W. Bush. ◆ Citando Pascal, il premier [Jean-Pierre] Raffarin ha invitato gli Stati Uniti a rispettare [...] teme di più: una candidatura democratica affidata al senatoredella Carolina del Nord, il cinquantenne sorridente John Edwards Bush con l’aggiunta del suffisso -ista.
Già attestato nella Repubblica del 29 ottobre 1992, p. 15, Politica estera (Vittorio ...
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giudice rosso
loc. s.le m. Giudice che appare politicamente schierato a sinistra. ◆ [tit.] Giudici rossi, giù le mani dalla democrazia (Padania, 31 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • Giudici rossi, scrive [...] degli estimatori del senatore. Sentimenti che si traducono in una chiamata alle armi contro «la sentenza dei giudici rossi»: «Ribelliamoci e scendiamo in piazza con le nostre bandiere in difesa della libertà». (Alessandra Longo, Repubblica, 6 maggio ...
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porno-tassa
(pornotax, porno-tax), s. f. Tassa sugli utili derivanti dalla produzione e dallo sfruttamento commerciale di materiale pornografico. ◆ [tit.] Finanziaria, maxi-stangata a luci rosse / Proposta [...] che si occupino d’altro. Magari di porno-tasse. (Massimo Giannini, Repubblica, 8 novembre 2002, p. 7, Economia e Politica) • [tit.] E dopo un anno rispunta l’idea della «pornotax» / Proposta per finanziare la ricerca [testo] Anche la Finanziaria 2004 ...
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ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire [...] . (Franco Berardi Bifo, Liberazione, 4 novembre 2007, p. 5, Attualità).
Derivato dal s. m. e f. e agg. capitalista con l’aggiunta del prefisso iper-.
Già attestato nella Repubblicadell’8 dicembre 1990, p. 4, Mercurio (Simonetta Fiori). ...
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rosicone
s. m. (region.) Nella lingua colloquiale, chi rosica, chi si rode per rabbia, invidia, gelosia; usato anche come agg. ♦ Quindi le lolite più amate dagli adolescenti sono rimaste a casa. E così [...] il senatore grillino Giarrusso che con allegra esuberanza in una sede istituzionale si è esibito nel gesto plateale delle foto del papà dell'ex premier che, ai domiciliari, fumava il sigaro sul terrazzo. (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 15 marzo 2019 ...
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deregolatore
s. m. e agg. Chi o che tende a eliminare l’eccesso di regole. ◆ Henri Weber, senatore socialista francese: «Nella Germania della concertazione sindacale, nella Germania del Welfare solido [...] fra le mani una miniera d’oro. (Fabio Cavalera, Corriere della sera, 5 marzo 2008, p. 18, Economia).
Derivato dal v. tr. deregolare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
Già attestato nella Repubblica del 28 novembre 1986, Affari & Finanza, p. 8 ...
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ordinistico
agg. Regolamentato dall’appartenenza a un ordine professionale; relativo agli ordini professionali. ◆ fari puntati al ministero dell’Istruzione, dove la commissione coordinata dal sottosegretario [...] dei Ds campani, critico sulla sua candidatura, il senatoredella Margherita [Giuseppe Scalera] rivolge una replica soft: e guardano alla battaglia dell’Ordine non in un logica politica ma solo ordinistica». (Patrizia Capua, Repubblica, 5 ottobre 2005, ...
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davantologico
agg. (scherz.) Che è davanti agli occhi di tutti, che tutti possono facilmente comprendere. ◆ Lino Jannuzzi è una leggenda vivente del giornalismo dietrologico. […] È tutto così davantologico, [...] Perché continuare a far finta che esista un dietro? (Michele Serra, Repubblica, 22 dicembre 2001, p. 16, Commenti) • Il suo [di dieci righe, all’altezza della biografia non autorizzata in dieci puntate che al senatore dedicò Mattia Feltri sul «Foglio ...
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decomunistizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del comunismo; liberare dall’ideologia comunista. ◆ Come racconta il senatoredello Sdi, Giovanni Crema: «Nell’ultima riunione, Giuliano [Amato] ce lo [...] e portando a compimento, a scoppio ritardato, la svolta della Bolognina. (Alberto Burgio, Manifesto, 28 ottobre 2007, del prefisso de- e del suffisso -izzare.
Già attestato nella Repubblica del 6 gennaio 1990, p. 11, Politica (Ezio Mauro), ...
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red carpet
loc. s.le m. e agg.le inv. Tappeto rosso; che si addice a chi calca un tappeto rosso. ◆ Come scrive Susy Menkes dell’«Herald Tribune», pare finalmente finita l’epoca del «fresh, flash, frock’ [...] punitivi, (Natalia Aspesi, Repubblica, 22 febbraio 2002, p. 31, Cronaca) • Uno che invece alla passerella della costituente proprio non sembra essere interessato, preferendogli il red carpet dell’Auditorium, è il senatore ds Goffredo Bettini. (S ...
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DELLA ROVERE (Rovere, Dalla Rovere), Francesco Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 febbr. 1695 da Clemente e da Maria di Giovan Battista Doria.
La famiglia Della Rovere, originaria di Savona, di umile condizione, aveva...
Uomo politico italiano (n. Paternò, Catania, 1947). Figlio di A. La Russa (senatore della Repubblica per il Movimento Sociale Italiano), nel 1971 è stato nominato responsabile del ramo giovanile del MSI (Fronte della Gioventù). Laureatosi in...