contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata [...] sistema economico e produttivo. (Messaggero, 6 marzo 2004, p. 47, San Benedetto) • Il Prc, che col capogruppo al Senato [Giovanni] Russo Spena rincara la dose […] pretende tre modifiche: l’eliminazione dei contratti a chiamata, la fissazione di una ...
Leggi Tutto
contromozione
(contro mozione), s. f. Mozione contraria a un’altra presentata in precedenza. ◆ La contromozione che non ha potuto essere presentata durante la discussione per questioni di regolamento, [...] riferissero di una preoccupazione del Consiglio. (Stampa, 30 marzo 1999, Biella, p. 3) • [tit.] Caso Taormina domani al Senato / Ma è pronta una contromozione (Giornale, 3 dicembre 2001, p. 10, Interni) • Il presidente […] ha spalleggiato una contro ...
Leggi Tutto
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata [...] un vittoria così ampia del centrodestra. Lo stesso segretario generale, Guglielmo Epifani, sperava almeno in un pareggio al Senato. L’unica consolazione per il sindacato rosso è di essersi smarcato in tempo dalla Sinistra arcobaleno. (Gabriele ...
Leggi Tutto
romanino
s. m. [der. di romano1]. – Moneta grossa d’argento (detta grosso romanino o semplicem. romanino), di cui il senato di Roma iniziò la coniazione alla metà circa del sec. 13°: ha al dritto la [...] figura di Roma seduta in trono con globo e palma e la leggenda Roma caput mundi, al rovescio il leone passante e la leggenda Senatus P.Q.R ...
Leggi Tutto
scorporo
scòrporo s. m. [der. di scorporare1]. – L’atto, l’operazione, il provvedimento con cui si scorpora una parte di beni mobili o immobili dalla consistenza globale; in senso concr., la parte stessa [...] collegata al candidato che si aggiudicava un seggio col sistema maggioritario di una certa quantità dei suffragi conseguiti dalla lista stessa col sistema proporzionale (tutti quelli ottenuti al Senato e una parte di quelli ottenuti alla Camera). ...
Leggi Tutto
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera [...] al fine di designare il candidato alle presidenziali e i delegati alle elezioni per il rinnovo della Camera e del Senato; successivamente, si sono affermate anche in alcuni paesi europei per designare, all’interno di uno schieramento politico, e ...
Leggi Tutto
guardaportone
guardaportóne s. m. e f. [comp. di guarda- e portone]. – Portiere in livrea di palazzi principeschi, di teatri e alberghi di lusso, di edifici in cui hanno sede pubblici uffici (Camera [...] dei deputati, Senato, ministeri e sim.). ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] sedute, riunioni, ecc.: ha tenuto una lezione su ...; è la prima volta che tiene un discorso in pubblico; le sedute del senato romano si tenevano nella curia; la sala dove l’accademia tiene le sue adunanze; la prossima tornata si terrà tra un mese; t ...
Leggi Tutto
baco2
baco2 s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome generico con cui sono indicati, soprattutto in Toscana, i vermi in genere e spec. quelli intestinali (ossiuri e ascaridi), o le larve dei varî [...] e sim. (cfr. tarlo, nel sign. fig.): ha il b. dell’invidia che lo rode; ci aveva in corpo quel b. del Senato (Fogazzaro); avere il b. con qualcuno, nutrire astio verso di lui. 4. In informatica, come adattamento dell’ingl. bug, difetto di programma ...
Leggi Tutto
riaprire
v. tr. [comp. di ri- e aprire] (coniug. come aprire). – 1. Aprire di nuovo: r. la porta, la finestra, le imposte, una cassa, un cassetto, l’armadio, il rubinetto dell’acqua. Locuz. particolari: [...] ristorante, un’agenzia; r. bottega, rimettere su il negozio chiuso per fallimento o per altra ragione; r. la Camera, il Senato, il tribunale, gli uffici postali, la banca, il teatro. 3. fig. Dare nuovo inizio, dopo una interruzione: r. le iscrizioni ...
Leggi Tutto
senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che avevano funzioni affini. Nel Medioevo s....
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. Perciò la tradizione fa istituire...