rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] il compimento degli atti processuali. c. In diritto pubblico, r. politica, quella esercitata dalle due Camere dei deputati e del senato, o da altri organi elettivi popolari, in quanto composti di membri a cui il corpo elettorale ha, con il suo voto ...
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sgravare
v. tr. e intr. [der. di gravare, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. tr. a. Liberare o alleggerire da un peso, da un aggravio; non com. in senso proprio: s. il mulo di una parte del carico; più [...] la coscienza da un rimorso. In partic., con riferimento a oneri fiscali: s. il popolo dei tributi più onerosi; il Senato, dubitando della plebe ..., per assicurarsene la sgravò delle gabelle del sale e d’ogni gravezza (Machiavelli); con uso assol.: s ...
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iperpacifista
(iper-pacifista), agg. Pacifista a oltranza. ◆ Il pensiero unico no-global e iperpacifista è dogmatico e privo del bene liberale del dubbio. (Gazzettino, 3 novembre 2002, p. 27, Attualità) [...] febbraio 2003, p. 43, Commenti) • Ma davvero si aprirebbe «un problema politico enorme», come dice Massimo D’Alema, se al Senato il centro-sinistra non riuscisse ad approvare con i suoi soli voti il disegno di legge sulle missioni militari all’estero ...
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mini-rimpasto
s. m. Cambiamento parziale operato all’interno di una compagine governativa. ◆ il presidente [indonesiano Abdurrahman] Wahid […] ha ventilato l’ipotesi di effettuare un mini-rimpasto di [...] una amministrazione di basso profilo. (Manifesto, 30 ottobre 2001, p. 12, Mondo) • chi convincerà Nicola Latorre (capolista al Senato, dalla cui opzione dipende l’ingresso o meno a Palazzo Madama di [Alberto] Tedesco) a scegliere la Basilicata, dopo ...
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prorogatio
〈proroġàzzio〉 s. f., lat. – Termine corrispondente all’ital. prorogazione e al più com. proroga, che ricorre in due espressioni relative al prolungamento del potere di un magistrato o d’altro [...] organo: 1. Nell’antica Roma, prorogatio imperii («proroga del comando»), la proroga, deliberata dal senato, con la quale il console o il pretore, allo scadere dell’anno di carica, conservava il potere, assumendo la funzione di proconsole o propretore ...
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senacolo
senàcolo s. m. [dal lat. senacŭlum, der. di sena(tus) «senato»]. – Nell’antica Roma, ciascuno dei luoghi di riunione dei senatori all’infuori delle adunanze ufficiali. ...
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senatores boni viri, senatus autem mala bestia
(lat. «i senatori sono uomini perbene, ma il senato è una cattiva bestia»). – Sentenza di età e di origine incerta, con la quale si vuol significare che [...] in ogni collettività i componenti, presi uno per uno, sono brave persone, mentre non sono più tali nel loro complesso, nella massa ...
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rimostranza
s. f. [der. di rimostrare, sull’esempio del fr. remontrance e ingl. remonstrance]. – 1. Il mostrare, l’esprimere, portando motivate ragioni, il proprio biasimo, o rimproverando, o, più spesso, [...] a. Diritto di rimostranza, la facoltà di cui usavano, a partire dal sec. 16° (su esempio dei parlamenti francesi), il senato di Milano e della monarchia piemontese, di rifiutare la registrazione delle leggi e delle ordinanze regie qualora non fossero ...
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attuario2
attüàrio2 s. m. [dal lat. actuarius «scritturale1»; nel sign. 2, sul modello dell’ingl. actuary]. – 1. a. Ufficiale dell’esercito imperiale romano incaricato dell’approvvigionamento e della [...] truppe e della registrazione delle operazioni militari; anche, lo scrivano incaricato di raccogliere i discorsi pronunciati nel senato o nelle assemblee politiche. b. Nel medioevo, l’ufficiale deputato a ricevere, registrare e conservare gli atti ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] , le due assemblee del Parlamento, chiamate congiuntamente Camere (lo scioglimento delle C., votazione a C. riunite), e disgiuntamente Senato e Camera dei deputati (ma anche, più brevemente, Camera, in espressioni come i membri della C., le riunioni ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che avevano funzioni affini. Nel Medioevo s....
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. Perciò la tradizione fa istituire...