convocazione
convocazióne s. f. [dal lat. convocatio -onis]. – Il fatto di convocare, di essere convocato; invito a partecipare a una riunione, e la riunione stessa: la c. del Senato, della Camera, dell’assemblea, [...] del capitolo; la c. degli atleti selezionati per la squadra nazionale; avviso di c.; c. ordinaria, straordinaria; riunirsi, votare in prima, in seconda c., nel giorno e nell’ora stabiliti per la riunione ...
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commesso2
commésso2 s. m. [propr., part. pass. di commettere «affidare»; la locuz. commesso viaggiatore ricalca le equivalenti locuz. fr. commis voyageur e ingl. travelling salesman]. – 1. a. Impiegato [...] un ufficio privato, oppure incaricato di altre mansioni, di solito di particolare fiducia: c. della Camera, del Senato, del ministero; c. di banca; in partic., c. autorizzato dall’ufficiale giudiziario, impiegato dipendente dall’ufficiale giudiziario ...
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padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi [...] ; per Padri della Chiesa e padri apostolici, v. apostolico. 6. Presso gli antichi Romani, p. coscritti, i membri del senato (v. patres conscripti); p. patrato, il capo della corporazione dei feziali, ai quali era delegata la stipulazione di qualche ...
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Mastellopoli
s. f. inv. Situazione di confusione e scandalo politico legato al cambio di maggioranza realizzato da Clemente Mastella e da altri politici a lui vicini. ◆ Crolla Mastellopoli e la nave [...] Sì all’antiribaltone morbido / Il polo: è il trionfo di Mastellopoli. [testo] [...] I dipietristi annunciano battaglia contro le modifiche del Senato, ma durissimo è il Polo: «Prima si erano impegnati a non fare i ribaltoni, poi li hanno fatti, e ora ...
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indagine-lampo
(indagine lampo), loc. s.le f. Indagine che si svolge in tempi molto rapidi. ◆ I suoi assassini – secondo la polizia che li ha arrestati dopo un’indagine-lampo – sono invece l’ex fidanzata [...] suo nuovo compagno, che era anche amico della vittima. (Repubblica, 1° novembre 2000, p. 28, Cronaca) • Mentre Camera e Senato preparano un’indagine-lampo sul caso Tanzi, si fa sempre più urgente una commissione d’inchiesta parlamentare sullo stato ...
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indultino
s. m. Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti, che produce effetti di portata molto inferiore alle aspettative. ◆ La maggioranza punta su un «indultino». Preso atto dell’impossibilità [...] di approvare amnistia o indulto con i voti (necessari) del Polo, la commissione Giustizia del Senato conta di approvare entro oggi le misure del pacchetto Fassino (due articoli sono passati ieri). (Foglio, 27 luglio 2000, p. 1, Prima pagina) • L’ ...
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megafonata
s. f. (iron.) Discorso urlato attraverso il megafono. ◆ E il governo presentò il Documento di programmazione economica e finanziaria. Acido, l’onorevole Antonio Marzano di Forza Italia commenta [...] che, nell’occupazione soft del Rettorato, rischiavano di intervistarsi l’un l’altro. Gli zainetti sull’enorme tavolone del Senato accademico, il polveroso stendardo accademico, la megafonata d’antan alla finestra, la pendola scarica o rotta, un paio ...
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mega-risarcimento
(mega risarcimento), s. m. Risarcimento di somme di denaro molto elevate. ◆ Già, perché [Anders] Frisk è un assicuratore ma nessuno può assicurarsi contro di lui. Proprio il mega-risarcimento [...] , Messaggero, 22 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Con un voto all’unanimità prima della Camera e poi del Senato, il Parlamento della Virginia ha approvato una risoluzione senza precedenti negli Stati Uniti, creando di fatto le basi legali che ...
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rappresentante
rappreṡentante s. m. e f. [propr., part. pres. di rappresentare]. – 1. Persona (o gruppo, ente o organo, istituzione) che rappresenta una o più altre persone (o gruppi, enti, ecc.) e agisce [...] o agli organi di governo elettivi di regioni, province, comuni; camera dei r., nome di una delle due camere (l’altra è il Senato) che compongono il Parlamento o Congresso degli Stati Uniti d’America; r. diplomatico (v. rappresentanza, n. 1 d); r. di ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] il compimento degli atti processuali. c. In diritto pubblico, r. politica, quella esercitata dalle due Camere dei deputati e del senato, o da altri organi elettivi popolari, in quanto composti di membri a cui il corpo elettorale ha, con il suo voto ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che avevano funzioni affini. Nel Medioevo s....
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. Perciò la tradizione fa istituire...