interparlamentare
agg. [comp. di inter- e parlamento]. – 1. Che comprende componenti dei due rami del Parlamento (Camera dei deputati e Senato): commissione interparlamentare. 2. Che comprende rappresentanti [...] dei Parlamenti di varî stati: Unione i. (ingl. Interparliamentary Union), organismo costituito nel 1888 con lo scopo di stabilire una collaborazione internazionale con diretti contatti fra i Parlamenti ...
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popolo1
pòpolo1 (ant. pòpulo) s. m. [lat. pŏpŭlus]. – 1. a. Il complesso degli individui di uno stesso paese che, avendo origine, lingua, tradizioni religiose e culturali, istituti, leggi e ordinamenti [...] (esplicita o no) ai ceti o alle istituzioni dominanti (lo stato stesso, il governo, il clero, la nobiltà, la borghesia): il senato e il p. romano; reggere, governare, guidare il p.; tutelare i diritti del p.; amministrare la giustizia in nome del p ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano [...] amp; gli altri) • È risuccesso. Nove anni dopo, l’incubo che turbava i sonni dei prodiani ha ribussato alla porta del Senato. (Giorgio Gazzotti, Resto del Carlino, 23 febbraio 2007, p. 6, Primo piano) • Romano Prodi […] ha […] ribadito che la riforma ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] Senato dal presidente del consiglio; il medico gli ha ordinato la r. della cura termale (più com., in questi usi generici, ripetizione). In musica, è didascalia che prescrive la ripetizione di un periodo o di una sezione. 2. Esemplare di un’opera d’ ...
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sprezzare1
sprezzare1 v. tr. [lat. *expretiare, der. di prĕtium «pregio, valore»] (io sprèzzo, ecc.). – Forma letter. per disprezzare: il mio cor lasso ogni altra vista sprezza (Petrarca); Virtù viva [...] estinta (Leopardi); letter., non accogliere, rifiutare o mostrare altezzosamente di ignorare: la ... dimanda era stata sprezzata da quel senato, disposto a non fare tregua (Guicciardini); nel rifl., ant., trascurarsi, non avere cura di sé: Che per ...
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enclisi
èncliṡi (o encliṡìa) s. f. [dal lat. tardo enclĭsis, gr. ἔγκλισις, der. di ἐγκλίνω «inclinare, appoggiarsi»]. – Fenomeno per cui una parola, priva di accento proprio, si appoggia a quella precedente [...] nel gr. ἀνδρῶν τε ϑεῶν τε «e degli uomini e degli dèi») e spesso anche grafica (per es., lat. senatus populusque «il senato e il popolo»; e costantemente in ital.: parlami, salvalo, ecc.). La parola atona (negli esempî dati il gr. τε, il lat. que ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] , r. incendî, ecc.); i due r. del parlamento, le due assemblee, in Italia la Camera dei deputati e il Senato; in antropologia fisica, r. della specie umana, i raggruppamenti sistematici di ordine inferiore alla specie (il r. europoide, australoide ...
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stenografo
stenògrafo s. m. (f. -a) [comp. di steno- e -grafo, formato su stenografia]. – Persona abile nella stenografia; è anche termine della classificazione professionale: gli s. del senato, del [...] congresso ...
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filibustering
〈fìlibastëriṅ〉 s. ingl. [dal verbo (to) filibuster, e questo dal sost. filibuster, propr. «filibustiere»], usato in ital. al masch. – Tattica di ostruzionismo parlamentare che ha avuto [...] origine nel senato statunitense, consistente nella successione di lunghissimi discorsi dell’opposizione al fine d’impedire, o almeno ritardare, l’approvazione di una legge. ...
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convocare
v. tr. [dal lat. convŏcare, comp. di con- e vocare «chiamare»] (io cònvoco, tu cònvochi, ecc.). – Invitare a una riunione una o più persone per discutere, deliberare e sim.: c. i soci o l’assemblea [...] dei soci; c. il Parlamento, il Senato, la Camera; c. in seduta ordinaria, straordinaria; per estens., c. i comizî elettorali, indire le elezioni politiche. Anche, più genericam., chiamare a riunione: i giocatori della Nazionale sono convocati per ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che avevano funzioni affini. Nel Medioevo s....
SENATO
Plinio FRACCARO
Pier Silverio LEICHT
Francesco ROVELLI
. Il Senato Romano. - I tre elementi originarî dello stato romano sono il re, il consiglio degli anziani (senatus) e l'assemblea popolare. Perciò la tradizione fa istituire...