esacordo
eṡacòrdo s. m. [dal gr. ἑξάχορδος, comp. di ἑξα- «sei» e χορδή «corda»]. – In musica, successione di sei suoni procedenti per grado congiunto a intervalli di un tono (con un solo semitono tra [...] il 3° e il 4°), che nel sec. 11° con Guido d’Arezzo sostituì il sistema tetracordale per evitare l’intervallo dissonante di tritono ...
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esafonico
eṡafònico agg. [der. di esafonia] (pl. m. -ci). – Scala e. (detta anche esatonale o esatonica): scala musicale su sei gradi tutti distanti l’uno dall’altro un tono intero (a differenza dell’eptafonica [...] che comprende due intervalli di semitono): do-re-mi-fa♯-sol♯-la♯ (scala di do). ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] minore. 3. Nella terminologia musicale: a. Intervallo m., tra due dello stesso nome (v. intervallo), quello che è di un semitono più ristretto dell’altro (do-mi bemolle è una terza minore, laddove do-mi naturale è una terza maggiore). b. Accordo m ...
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quinta
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. quinto]. – 1. In musica, intervallo di cinque note della scala (intervallo, accordo, salto di q.), le cui specie principali sono: q. giusta, di tre toni e un [...] semitono, come do-sol; q. diminuita, di due toni e due semitoni, come do-sol bemolle; q. aumentata, di quattro toni, come do-sol diesis. La quinta giusta è, dopo l’ottava e l’unisono, una delle consonanze dette «perfette»; per intervalli di quinte ...
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oficleide
oficlèide s. m. [dal fr. ophicléide, comp. del gr. ὄϕις «serpente» e κλείς κλειδός «chiave»]. – Strumento musicale a fiato, della famiglia degli ottoni, munito di chiavi, con un’estensione [...] di tre ottave e un semitono, nella zona dei bassi: di timbro rozzo e grottesco, non è più usato nelle orchestre, dov’è sostituito dalla tuba bassa o dal trombone contrabbasso, ma compare ancora in alcune bande. ...
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croma
cròma s. f. [dal lat. chroma «colore (della pelle); intervallo musicale d’un semitono», gr. χρῶμα, propr. «colore»]. – Figura musicale di durata equivalente alla metà d’una semiminima, cioè a un [...] ottavo di semibreve; ha forma uguale a quella della semiminima ma con l’aggiunta di una codetta (♪) ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] e tre semitoni diatonici, o. aumentata (per es., do-do8 diesis) comprendente cinque toni, due semitoni diatonici e un semitono cromatico. b. Per estens., l’insieme delle note comprese nell’intervallo di un’ottava: il clavicembalo abbraccia quattro o ...
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tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche [...] re, re-mi); la distanza più breve, contenuta per es. nel grado congiunto mi-fa, prende il nome di semitono. Nel sistema musicale tonale, le scale diatoniche comprendono una successione di cinque toni e due semitoni, diversamente distribuiti a seconda ...
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limma
s. m. [dal lat. tardo limma -ătis, gr. λεῖμμα -ατος, propr. «resto, residuo», der. del tema di λείπω «lasciare»] (pl. -i). – In musica, intervallo inferiore di 1/10 (cioè di un comma) al semitono [...] diatonico (temperato) e misurato dal rapporto 256:243 ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, [...] prescrive l’alterazione di un semitono ascendente sia della nota stessa sia delle altre note dello stesso nome che la seguono nella battuta; collocato in chiave, vale per tutte le note dello stesso nome che ricorrono nel pezzo; un doppio d. (♯♯) ...
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semitono Intervallo musicale equivalente alla metà di un tono (➔). Può essere diatonico (quando corrisponde a una seconda, per es., mi-fa) o cromatico (quando collega una nota alla sua alterazione: mi-mi #; mi-mi b). È il più piccolo degli intervalli...
. Intervallo inferiore al semitono e quindi ignorato nella comune notazione musicale e consentito soltanto all'esecuzione su strumenti a corda. Il comma è stato calcolato, normalmente, in 5 σ (Savart). V. anche acustica.