panello1
panèllo1 s. m. [dim. di pane1, nel sign. 5]. – Massa compatta e fortemente compressa di materiale residuo di una estrazione eseguita per pressione; da panelli di semi oleosi, costituiti dalla [...] parte solida dei semi e contenenti sostanze legnose, amidacee, azotate, minerali, e piccole quantità di grassi, vengono estratti, mediante solvente, i grassi residui o sostanze particolari, utilizzati per la produzione di farine alimentari, e anche ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] esemplari migliori; s. delle sementi, operata per liberarle dalle impurità (sassi, sabbia, trito), dai semi estranei (veccia, grani piccoli) e dai semi rotti. Con riferimento ad attività umane, s. professionale, il processo che attraverso varî metodi ...
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colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a [...] nell’Europa centrale e settentrionale e costituisce una buona pianta da foraggio (in Italia si coltiva spec. nel Veneto). Dai semi si estrae per pressione l’olio di colza o di cavolo, liquido giallo, di odore e sapore non sgradevoli, commestibile ...
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rammorvidire
v. tr. [der. di morvido, forma tosc. per morbido]. – Variante ant. e tosc. per rammorbidire: or sieno queste germogli e radichette tagliate dai nati semi, or sieno i semi medesimi rammorviditi [...] nel fluido (Spallanzani). ◆ Analogam., è stata usata la variante, più rara, rammorvidare per rammorbidare ...
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semenza
semènza s. f. [lat. tardo semĕntia, der. di sementis «semente»]. – 1. a. Semi da riproduzione, semente: quest’anno la s. è poco buona. b. region. Seme (nel valore non collettivo di questa parola). [...] Al plur., semenze, i semi di zucca salati e abbrustoliti. c. fig. letter. Discendenza, stirpe: mi narrò li ’nganni Che ricever dovea la sua s. (Dante). Origine: Considerate la vostra s.: Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e ...
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semibarbaro
semibàrbaro agg. [dal lat. semibarbărus, comp. di semi- e barbărus «barbaro»]. – Che ha una civiltà ancora molto arretrata, poco più progredita di quella dei barbari: tribù s.; così accadrà [...] d’ogni altra passione che si voglia destare negli animi d’un popolo o interamente rozzo o semi-barbaro o colto e libero o colto e non libero (Alfieri). ...
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ambretta
ambrétta s. f. [der. di ambra, per il profumo]. – Nome di alcune piante appartenenti a generi diversi, come il cìano persico (Amberboa moschata) coltivato nei giardini per i fiori, la vedovina [...] ), e in partic. l’abelmosco (Abelmoschus moschatus), pianta delle malvacee, coltivata nei paesi tropicali; dai semi di questa si ottiene l’olio di semi di a., liquido oleoso, giallo, dall’odore marcato di muschio, usato come fissativo in profumeria e ...
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giusquiamo
giusquìamo s. m. [dal lat. iusquiămus e hyoscyămus, gr. ὑοσκύαμος, comp. di ὗς ὑός «porco» e κύαμος «fava»; propr. «fava porcina»]. – Genere di piante solanacee (lat. scient. Hyoscyamus), [...] ha foglie dentate, sessili, fiori imbutiformi gialli, con fine reticolo violaceo, e frutto a pisside con molti semi; è talvolta coltivata, perché le foglie e i semi sono usati in terapia per la loro azione deprimente sul vago e sui centri corticali e ...
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amigdalina
s. f. [der. del lat. amygdăla «mandorla»]. – Glicoside contenuto nei semi di mandorle amare (dalle quali si estrae), di ciliegia, di albicocca, di pesca, nelle foglie di lauroceraso, ecc. [...] Dalla sua idrolisi si originano una molecola di aldeide benzoica, due di glicosio e una di acido cianidrico: a quest’ultimo si deve l’azione tossica delle mandorle amare, dei semi di pesca, ecc. quando siano ingeriti in forte quantità. ...
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sgranare1
sgranare1 v. tr. [der. di grano, col pref. s- (nel sign. 4)]. – 1. Aprire il frutto delle piante leguminose, per toglierne il seme; può avere come compl. ogg. sia i frutti sia i semi: s. i [...] . i piselli, i fagioli, le fave; per estens., staccare i chicchi dalla pannocchia: s. il granturco. Analogam., s. il cotone, staccare i semi dalle fibre. 2. fig. a. S. il rosario, fare scorrere tra le dita, a uno a uno, i grani della corona recitando ...
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SEMI-
È un ➔prefissoide derivato dal latino semi-, che significa ‘a metà, parzialmente’ o ‘quasi’.
Si trova in parole composte derivate direttamente dal latino (semiacerbo, semicircolo) o formate modernamente da sostantivi e aggettivi
asse ▶...
semi-
semi- [Lat. semi-, da semis "metà"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali significa "metà" o anche, più generic., "in parte, quasi".