quale
agg. e pron. [lat. qualis]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, singoli elementi (cose, persone, animali, ecc.), o categorie di elementi, in relazione alla qualità per cui si caratterizzano [...] disse «Qual se’ tu?» (Boccaccio). b. In interrogazioni indirette: Ahi quanto a dir qual era è cosa dura Esta selva selvaggia (Dante); dimmi quale strada farai; vorrei sapere per quale ragione non mi saluta più. Funzione soprattutto stilistica ha la ...
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inalberare
(ant. innalberare) v. tr. [der. di albero2] (io inàlbero, ecc.). – 1. a. Alzare in cima all’albero della nave (o anche sull’alto di un castello, di una torre e sim.) una bandiera, un’insegna, [...] , Che come il ghiro s’era inalberato (Pulci); ecco qua il nostro poeta che comincia a inalberarsi in questa maledetta selva, per non se ne distrigare, credo, mai più (Galilei). ◆ Part. pass. inalberato, anche come agg.: con l’insegna inalberata; in ...
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cognato
s. m. e agg. [dal lat. cognatus «consanguineo», comp. di co-1 e gnatus (natus), part. pass. di nasci «nascere»; quindi propr. «nato insieme, nella stessa famiglia»]. – 1. s. m. Il fratello del [...] Consanguineo, di consanguinei: Cognati petti il vincitor calpesta (Leopardi); fig., di cose congiunte fra loro per origine o somiglianza: de’ c. e de i dispersi miti Per la selva d’Europa indagatore (Carducci). ◆ Dim. e vezz. cognatino s. m. (f. -a). ...
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pedata
s. f. [der. del lat. pes pedis «piede»]. – 1. a. Orma, impronta del piede: non vedendo per la selva né via né sentiero, né pedata di caval conoscendovi (Boccaccio); nell’uso com., impronta del [...] piede umano: qualcuno è entrato con le scarpe bagnate, lasciando tutte le p. sul pavimento; ... del selvaggio che discerne nella sabbia le p. della tribù nemica (C. Cattaneo). In senso fig. (oggi raro ...
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rosta
ròsta s. f. [dal longob. *hrausta]. – 1. ant. Insieme di frasche disposte a ventaglio, per farsi vento, per cacciare le mosche, per ravvivare il fuoco, o per altri usi: Sopra il desco una r. impiccat’era [...] di frasche; sbarramento, ostacolo rappresentato da un intrico di frasche o di sterpi: fuggendo sì forte, Che de la selva rompieno ogni rosta (Dante). b. Lavori di rosta, nelle costruzioni idrauliche, opere di consolidamento degli argini di un fiume ...
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devolvere
devòlvere v. tr. [dal lat. devolvĕre, comp. di de- e volvĕre «volgere»] (io devòlvo, ecc.; part. pass. devoluto). – 1. a. Trasferire, trasmettere ad altri un diritto, un possesso, il godimento [...] in basso, riversare: altri devolve Dai fervidi arsenali in mar gli abeti (V. Monti). Anche nell’intr. pron., riferito soprattutto a corsi d’acqua: un fiume ... Che per l’amena selva e per la bionda Sua molta arena si devolve al mare (Caro). ...
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ricacciare
v. tr. [comp. di ri- e cacciare] (io ricàccio, ecc.). – 1. Cacciare, cioè mandare via, di nuovo: si è fatto r. dal posto; il padre l’ha ricacciato di casa, e questa volta definitivamente; [...] tasca; nel rifl., ricacciarsi in un luogo, entrarvi nuovamente dentro, penetrandovi o nascondendovisi: nella torta via Dell’intricata selva si ricaccia (Ariosto); fig.: ricacciarsi nei guai. 4. a. Cavare, tirare fuori di nuovo: dovrà r. (fuori) tutti ...
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ghirlanda
(pop. grillanda) s. f. [etimo incerto]. – 1. Corona di foglie, di fiori, di erbe intrecciate, da portare in capo come ornamento, spec. in passato, oppure usata, se di dimensioni più grandi, [...] disposte a cerchio: era circondato da una gh. di amici; la città è cinta da una gh. di colli; La dolorosa selva l’è ghirlanda Intorno (Dante); più com. la locuz. fare ghirlanda, circondare, disporsi in giro. 3. Nella costruzione navale, ciascuno di ...
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nemofila
nemòfila s. f. [lat. scient. Nemophila, comp. del gr. νέμος «selva» e -philus «-filo»]. – Genere di piante idrofillacee con una decina di specie dell’America Settentr., tra le quali Nemophila [...] menziesii, erba annuale della California, coltivata per i fiori anche nei nostri giardini ...
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incantare1
incantare1 v. tr. [dal lat. incantare, comp. di in-1 e cantare, nel sign. di «recitare la formula magica»]. – 1. Privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule [...] azione su cose, luoghi, animali: Orfeo con la cetra incantava le belve; nella «Gerusalemme Liberata» il mago Ismeno incanta la selva; i. i serpenti; i. i bachi, i vermi (dell’intestino dei bambini), con formule magiche o cantilene, accompagnate o no ...
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selva In letteratura, raccolta di appunti e di annotazioni; libro miscellaneo di erudizione varia.
Nella metrica italiana, componimento in cui endecasillabi e settenari si succedono irregolarmente senza schema strofico; la rima è assente o compare...
(ted. Wolkenstein in Gröden) Comune della prov. di Bolzano (53,3 km2 con 2619 ab. nel 2008, detti Gardenesi), situato nella Val Gardena, alla confluenza da NE della Vallelunga. La sede del comune è a Selva, a 1563 m s.l.m. Stazione di villeggiatura...