orrore
orróre s. m. [dal lat. horror -oris, der. di horrere (v. orrido)]. – 1. a. Impressione violenta di ribrezzo, di repulsione, di spavento, provocata nell’animo da cose, avvenimenti, oggetti, persone [...] vuoto, v. horror vacui. 2. letter. Senso di sbigottimento ispirato dalle tenebre, dall’oscurità: un solitario orrore D’ombrosa selva mai tanto mi piacque (Petrarca); all’orror de’ notturni Silenzj si spandea lungo ne’ campi Di falangi un tumulto e ...
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pendere
pèndere v. intr. [lat. pendēre «pendere», confuso per la coniugazione con pendĕre «sospendere, pesare»] (pass. rem. pendéi o pendètti; part. pass., non com., penduto; aus. avere). – 1. a. Essere [...] essere sollevato da terra in posizione sovrastante, pur senza essere sospeso dall’alto: E tu [luna] pendevi allor su quella selva, Siccome or fai, che tutta la rischiari (Leopardi). Anche, di persone e più spesso di animali, sporgersi o muoversi sul ...
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sottopalco
s. m. [comp. di sotto- e palco] (pl. -chi). – Ripiano, sottostante al palcoscenico, praticabile per l’azionamento delle macchine: può essere a due o più ordini, separati da piani forati a [...] graticciata, ed è caratterizzato dalla selva dei piedritti che sostengono il piano scenico. Corrisponde all’iposcenio del teatro greco antico. ...
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mudare
v. intr. [dal provenz. mudar, che è il lat. mutare «mutare»] (aus. avere), ant. – Fare la muda, riferito agli uccelli che mutano le penne: Ma fa come sparvier che in selva muda (Pulci). ...
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erciniano
(o ercìnico) agg. [dal nome della Selva Ercinia: v. ercinio]. – In geologia, orogenesi e., l’insieme dei corrugamenti, accompagnati e seguiti da intensa attività vulcanica e metamorfica, interessanti [...] vaste zone della crosta terrestre, che hanno inizio nei primi periodi dell’era paleozoica e culminano in quello carbonifero con l’emersione e il sollevamento di grandiose catene (le ercinidi); in Europa, ...
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ercinidi
ercìnidi s. m. pl. [dal nome della Selva Ercinia: v. ercinio]. – In geologia, denominazione dei gruppi montuosi formatisi durante il corrugamento ercinico. ...
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ercinio
ercìnio agg. [dal lat. Hercynius, voce di origine celtica]. – Denominazione classica (Selva Ercinia, lat. Hercynia Silva) di una catena di monti coperti di boschi della Germania, a est del fiume [...] Reno ...
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pterilio
pterìlio s. m. [lat. scient. pteryla, comp. di ptero- e gr. ὕλη «selva»]. – In zoologia, ciascuna delle aree della pelle degli uccelli provviste di penne, che si contrappongono ai tratti privi [...] di penne o apterilî ...
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precipite
precìpite agg. [dal lat. praeceps -cipĭtis, comp. di prae- «pre-» e caput «capo»], letter. – 1. a. Propriam., di persona che cade con il capo all’ingiù, o che comunque precipiti dall’alto: [...] la rapidità del movimento: pari a veloce Rovinoso macigno che ... vola Precipite a gran salti, e si fa sotto La selva risonar (V. Monti); precipiti innanzi Cavalli slanciansi e cavalieri (D’Annunzio). 2. Come sinon. di precipitoso, veloce, rapido, o ...
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parvolezza
parvolézza s. f. [der. di parvolo], letter. raro. – Fanciullezza, come età e anche come insieme di fanciulli: i due abitatori della selva, ... l’uno condannato alla oscurità e alla nullità, [...] l’altro relegato nelle tenebre e tra la p. (Pascoli) ...
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selva In letteratura, raccolta di appunti e di annotazioni; libro miscellaneo di erudizione varia.
Nella metrica italiana, componimento in cui endecasillabi e settenari si succedono irregolarmente senza schema strofico; la rima è assente o compare...
(ted. Wolkenstein in Gröden) Comune della prov. di Bolzano (53,3 km2 con 2619 ab. nel 2008, detti Gardenesi), situato nella Val Gardena, alla confluenza da NE della Vallelunga. La sede del comune è a Selva, a 1563 m s.l.m. Stazione di villeggiatura...