esclamativo
agg. [der. di esclamare]. – Che denota o ha carattere di esclamazione: tono e.; frase esclamativa. Punto e., segno d’interpunzione (detto anche, talora, punto ammirativo) che si pone alla [...] fine di una frase esclamativa o dopo un’esclamazione; nella forma attuale (!) appare in manoscritti e stampe alla fine del Cinquecento e si diffonde largamente nel Settecento. ◆ Avv. esclamativaménte, ...
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azotemia
ażotemìa s. f. [comp. di azoto e -emia]. – In medicina, la concentrazione nel sangue di azoto non proteico, il cui aumento al di sopra dei valori normali può essere segno di insufficienza renale, [...] di disidratazione, ecc ...
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bucatura
s. f. [der. di bucare]. – 1. a. L’atto di bucare o di essere bucato, e più spesso l’effetto, il segno che ne rimane, spec. di punture fatte con aghi (meno com. da insetti) sulla pelle: una b. [...] di spillo, di zanzara. b. pop. Iniezione: farsi le b. (cfr. il più com. puntura). 2. Foratura di una gomma (di bicicletta, ecc.): arrivò primo nonostante tre bucature. ◆ Dim. bucaturina ...
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elettrolisi
elettròliṡi s. f. [comp. di elettro- e -lisi]. – L’insieme dei fenomeni chimici che avvengono durante il passaggio della corrente elettrica continua in una soluzione contenente un elettrolito: [...] gli ioni dell’elettrolito, anioni o cationi, al contatto con l’elettrodo di segno opposto cedono ad esso la propria carica e in qualche caso (per es. nell’elettrolisi dell’acido cloridrico) si liberano allo stato gassoso, in altri (per metalli come ...
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genuflessione
genuflessióne s. f. [dal lat. mediev. genuflexio -onis, der. di genuflectĕre: v. genuflettersi]. – Atto reverenziale consistente nel piegare temporaneamente un ginocchio a terra o nel tenervi [...] indica, in partic., quel rapido piegamento del ginocchio destro, senza inchino, che in altri tempi era fatto dalle ragazze, in segno di rispetto e riverenza, nel presentarsi o prendere commiato da persone di riguardo; in tono iron.: avendo veduto il ...
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pneuma
pnèuma s. m. [dal lat. tardo pneuma, gr. πνεῦμα, propr. «soffio», der. di πνέω «soffiare»] (pl. -i). – 1. Termine filosofico, semanticamente affine a ψυχή «anima» e quindi indicante il principio [...] : a. Ornamento vocale del canto piano, consistente in una frase melodica cantata sulla vocale finale di certe parole, soprattutto della parola alleluia. b. Segno della notazione musicale bizantina, cui corrisponde un intervallo di terza o di quinta. ...
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scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] com. con la particella pron. in funzione di compl. di termine: scoprirsi il capo, la testa, togliersi il cappello in segno di saluto e di rispetto (anche assol. nel rifl. scoprirsi: al passaggio del feretro tutti si scoprivano); come rifl., indossare ...
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oculogiro
agg. [comp. di oculo- e tema di girare]. – Nel linguaggio medico, relativo a movimenti rotatorî del globo oculare: crisi o., manifestazione accessuale, per lo più segno di lesione extrapiramidale, [...] caratterizzata da deviazione tonica dei globi oculari, più frequentemente verso l’alto, ma anche lateralmente e inferiormente ...
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bucherare
v. tr. e intr. [der. di buco2, rifatto su bucherellare] (io bùchero, ecc.), ant. – 1. tr. Bucherellare; fig. (cfr. bucare), penetrare in un luogo, aprirsi un varco. 2. intr. (aus. avere) Brogliare, [...] » (Varchi). ◆ Part. pass. bucherato, anche come agg., pieno di buchi, bucherellato, e anche butterato: un bel pretone di montagna ... bucherato dal vaiuolo a segno che le sue guancie mi fecero sempre venir in mente il formaggio stracchino (I. Nievo). ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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