biancosegno
biancoségno s. m. [comp. di bianco1 e segno, calco del fr. blanc-seign]. – Scrittura privata che consta originariamente della sola sottoscrizione, mentre la dichiarazione in essa contenuta [...] viene aggiunta in un momento successivo, da un’altra persona, a ciò autorizzata o obbligata in base a una convenzione ...
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consegnare
v. tr. [dal lat. consignare «sottoscrivere, contrassegnare, assegnare», der. di signum «segno, contrassegno», col pref. con-] (io conségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. Dare una persona o una [...] cosa a qualcuno perché la custodisca e ne abbia cura per un periodo di tempo determinato; affidare: c. i proprî beni a un amministratore; la chiave la consegno a te; ti consegno questi documenti; letter., ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] sia scandito in semiminime: tempo in quattro q., in tre q., in due q., il tempo che corrisponde, rispettivam. al segno 4/4, 3/4, 2/4 segnato sul pentagramma all’inizio del brano (al posto di 4/4 è spesso usato il simbolo di un semicerchio, simile a ...
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sintomo
sìntomo (ant. sìntoma) s. m. [dal gr. σύμπτωμα «avvenimento fortuito, accidente», der. di συμπίπτω «accadere, capitare» (comp. di σύν «con, insieme» e πίπτω «cadere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, [...] che al loro apprezzamento sia sufficiente l’osservazione, o sia invece necessario il ricorso a particolari manovre. 2. estens. e fig. Indizio, segno di qualcosa che sta per manifestarsi o è già in atto: un buon s., un cattivo s., secondo che facciano ...
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cresta1
crésta1 s. f. [lat. crista]. – 1. Rossa escrescenza carnosa, a forma dentata, che cresce sulla testa ai gallinacei: la c. del pollo, del gallo, ecc.; per estens., l’escrescenza carnosa sul capo [...] sul dorso, e anche il ciuffo di piume che hanno sul capo alcuni uccelli. È frequente in locuzioni fig., come segno di superbia o baldanza: alzare, drizzare, o rizzare, levare, metter su la c., insuperbirsi; al contrario, abbassare, metter giù la ...
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arma
(ant. e letter. arme) s. f. [lat. arma, neutro pl., nel lat. tardo femm. sing.] (pl. armi e ant. arme). – 1. a. Qualsiasi oggetto che può essere usato come mezzo materiale di offesa o di difesa; [...] pneumatiche, quelle che impiegano come propellente del proiettile aria compressa o anidride carbonica, usate generalm. per il tiro a segno. In diritto si distinguono inoltre le armi proprie, che sono tutte quelle ora indicate, la cui destinazione è l ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] : t. alla selvaggina, e t. a fermo, a volo, al frullo; t. col fucile, con la carabina, con la pistola; t. a segno, colpire giusto o praticare il tirassegno; t. bene, male; con il soggetto dell’arma: una carabina che tira con grande precisione; un ...
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tirassegno
tirasségno (region. e fam. anche tiraségno) s. m. – Forma unita, molto frequente nell’uso parlato, di tiro a segno: partigiani che sparavano nei tirasegni (Fenoglio). ...
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armaiolo
armaiòlo (letter. armaiuòlo) s. m. [der. di arma]. – 1. Chi fabbrica, ripara e vende armi e armature. 2. a. Nell’organico militare, il sottufficiale che, presso i corpi dell’esercito (ad eccezione [...] specialità destinata alla manutenzione e alle piccole riparazioni delle armi di bordo. 3. Nelle gare sportive di tiro a segno e al volo, persona incaricata di accertare la rispondenza delle armi a quanto stabilito dai regolamenti e di applicarvi il ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) [...] con allusione al colore della carnagione: ha gote latte e s.; quel bambino è tutto latte e s., ha un viso bianco e rosso, segno di buona salute. d. In frasi di tono enfatico, con allusione al fatto che il sangue è essenziale alla vita, e quindi cosa ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione di un’altra cosa, più astratta, con...
segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto a causa, o di antecedente a susseguente.
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