linearita
linearità s. f. [der. di lineare1]. – L’esser lineare; solo in senso fig. (dirittura, rettitudine morale: la l. di una condotta), o in qualche partic. uso scientifico e tecnico: per es., in [...] matematica, dimostrare la l. di una funzione; in elettronica, l. di un amplificatore. In linguistica, principio della l. del segnolinguistico, principio formulato da F. de Saussure, per il quale la lingua, diversamente da altri tipi di codice, ...
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semasiologia
semaṡiologìa s. f. [comp. del gr. σημασία «significato» e -logia]. – In linguistica, sinon. meno com. di semantica, tranne che nel sign. opposto e complementare a quello di onomasiologia, [...] come studio cioè dei varî significati assunti da uno stesso segnolinguistico nel tempo e nello spazio. ...
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monosemia
monosemìa s. f. [comp. di mono- e -semia di polisemia]. – In linguistica, in contrapp. a polisemia, il fatto che un vocabolo, un’espressione, o un segnolinguistico in genere, abbia un significato [...] unico ...
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arbitrarieta
arbitrarietà s. f. [der. di arbitrario]. – Carattere arbitrario: a. di un provvedimento, di un’interpretazione, di una scelta. Nella linguistica di F. de Saussure, a. del segnolinguistico, [...] il rapporto che lega la forma esterna di una parola a un determinato significato, rapporto il cui carattere arbitrario è dimostrato anche dal fatto che uno stesso significato trova espressione in forme ...
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immotivato
agg. [comp. di in-2 e motivato, part. pass. di motivare]. – Che non è giustificato da alcun motivo: una richiesta, una pretesa i.; un rifiuto i.; il tuo risentimento è immotivato. Nella linguistica [...] di F. de Saussure, riferito al segnolinguistico in rapporto con il significato, è lo stesso che arbitrario (v. arbitrarietà). ...
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saussuriano
〈sossu-〉 agg. – Relativo al linguista ginevrino Ferdinand de Saussure 〈sosü′ür〉 (1857-1913), considerato il precursore del moderno strutturalismo, le cui teorie hanno esercitato una grande [...] quale sono sviluppati, tra altri, i concetti fondamentali di langue come sistema linguistico (contrapposto a parole, l’atto espressivo individuale), di segno come unità di significante e significato, di analisi diacronica, sincronica e pancronica ...
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shibboleth
〈šibbolètħ〉 s. ebr. (propr. «spiga»; «torrente»), usato in ital. al femm. – In linguistica, termine col quale si indica una parola o locuzione che può essere usata come segno di riconoscimento [...] di un gruppo linguistico determinato in base a varianti della sua pronuncia; il termine deriva da un episodio biblico (Giudici 12, 6) in cui la variazione nella pronuncia della sibilante iniziale (prepalatale ovvero dentale) consentiva di distinguere ...
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referente2
referènte2 s. m. [dall’ingl. referent «ciò a cui ci si riferisce», adattam. del lat. refĕrens -entis, part. pres. di referre «riferire»]. – 1. In semantica, l’oggetto o l’ente concreto, il [...] valore extralinguistico, significato da un segno, elemento o messaggio linguistico. 2. Con uso più recente (e arbitrario quanto quello prec.), spec. nel linguaggio polit. e giornalistico, persona o cosa che costituisce o può costituire un punto di ...
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referenza
referènza s. f. [der. del lat. referre (v. riferire2), secondo il modello del fr. référence]. – 1. Informazione circa le qualità morali e le capacità professionali di una persona, o circa la [...] le parti si riferiscono e cui deve corrispondere la qualità della merce nella vendita su campione o su campione-tipo (v. campione, n. 4 a). 3. In semantica, relazione fra il segno, elemento o messaggio linguistico e l’oggetto al quale esso rinvia. ...
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quirinabile
s. f. e m. e agg. Chi, che viene considerato come possibile candidata o candidato alla Presidenza della Repubblica italiana con qualche probabilità di successo. ♦ Infine fanno mostra di sé [...] vengono registrati - speriamo - per testimoniare un costume linguistico che indulge un po' troppo sui neologismi d , davvero silenziosissimo in questi giorni, non pare manifestare alcun segno di cedimento, dagli e dagli l'elegante riserbo di Dini ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio e della conoscenza» nell’ambiente protostoico,...
SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi significativi del linguaggio, in...