segnoségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] alfabeto un s. corrispondente); s. grafici, s. pittografici; s. ortografici, diacritici; segni di punteggiatura, d’interpunzione; s. speciali, in tipografia, i varî segni o simboli occorrenti per la composizione dell’algebra, della chimica, ecc.; in ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] p., e più com. i puntini, sugli i, precisare, mettere in chiaro le cose con scrupolosa esattezza, per evitare malintesi. Come segnod’interpunzione: p. o p. fermo (.), che indica la fine di un periodo e rende obbligatoria la maiuscola iniziale per la ...
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periodo
perìodo s. m. [dal lat. periŏdus (nel senso temporale e grammaticale), gr. περίοδος, propr. «circuito, giro», comp. di περι- «peri-» e ὁδός «via»]. – 1. a. In generale, nel linguaggio scient., [...] trova in uno stato di quiescenza (v. induzione, n. 4). d. In medicina, fase di una malattia o di un fenomeno biologico » compreso tra due pause. 5. Nella paleografia latina, segno di interpunzione formato nell’età antica da un punto in alto, nel ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] superiore dei caratteri, sulla quale emerge l’occhio, cioè la figura della lettera, del numero, del segnod’interpunzione, ecc. In legatoria, il taglio superiore d’un libro, detto anche testata, ma più correttamente taglio di testa. In un foglio, in ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] che costituisce il carattere e riproduce, in rilievo, l’immagine speculare di una lettera, di un numero, di un segnod’interpunzione, ecc.: carattere di o. grande, piccolo, di o. chiaro, nero (o grasso), ecc., a seconda delle dimensioni delle lettere ...
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paragrafo
paràgrafo s. m. [dal lat. tardo paragrăphus, gr. ἡ παράγραϕος, comp. di παρα- «para-2» e -γραϕος «-grafo»]. – 1. In origine, segnod’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età [...] per distinguere le parti in responsione nel coro o nella parabasi delle antiche tragedie e commedie). Nei codici medievali, segno grafico convenzionale (prima nella forma di ┌, poi di ) usato dagli amanuensi, di solito in colore diverso da quello in ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] che recano sulla parte superiore il segno grafico (lettera, numero, interpunzione o altro segno) inciso a rovescio; si per il «tono», cioè per la grossezza del tratto, tecnicamente detta forza d’asta (si ottiene così il chiaro, il nero, il neretto o ...
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interrogativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo interrogativus]. – 1. agg. a. Che esprime interrogazione, che ha per fine d’interrogare: frase i.; tono i.; guardare con aria i.; rivolgere un’occhiata interrogativa. [...] rifiuti?; vorrei sapere se accetti o rifiuti); per l’i. retorica, v. interrogazione (n. 1 b). c. Punto i., segnod’interpunzione (?) – derivato, per la forma, dalla lettera iniziale q della parola latina quaestio «domanda» – che, in italiano come in ...
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esclamativo
agg. [der. di esclamare]. – Che denota o ha carattere di esclamazione: tono e.; frase esclamativa. Punto e., segnod’interpunzione (detto anche, talora, punto ammirativo) che si pone alla [...] fine di una frase esclamativa o dopo un’esclamazione; nella forma attuale (!) appare in manoscritti e stampe alla fine del Cinquecento e si diffonde largamente nel Settecento. ◆ Avv. esclamativaménte, ...
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interpungere
interpùngere v. tr. [dal lat. interpungĕre, (comp. di inter- e pungĕre «pungere»), propr. «separare lettere o parole con il segno del punto»] (coniug. come pungere). – Separare le parole, [...] le frasi di uno scritto, o anche di una scrittura musicale, con i segnid’interpunzione. Per estens., letter., collocare o intercalare, tra una frase e l’altra di uno scritto o di un discorso, parole, pause, gesti o altro, a sottolineatura, risalto o ...
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Segno d’interpunzione che compare negli antichi papiri greci dell’età ellenistica, consistente in una lineetta marginale fra due righe di scrittura, per segnalare una divisione nel testo o una pausa, come il cambio di persona in un dialogo (fu...
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè di una figura non scomponibile in parti...