morsura
s. f. [der. di morso1, part. pass. di mordere; nel sign. tecnico, dal fr. morsure]. – 1. ant. L’atto e l’effetto del mordere; morso, morsicatura. Anche in senso fig. 2. a. Nelle arti grafiche [...] genere, l’operazione mediante la quale una lastra di metallo viene corrosa da un acido in corrispondenza di linee e segni predisposti per ottenere una incisione all’acquaforte: m. piana, eseguita con una sola immersione nel mordente; m. per coperture ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. [...] dimostrerebbe ai cittadini che tutto viene fatto nella chiarezza: si conoscerebbero motivazioni, voti e nomi dei giudici» [Mario Segni intervistato da Silvio Buzzanca]. (Repubblica, 9 gennaio 1999, p. 6, Politica) • «Nel maggio di quest’anno la Corte ...
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apposizione
appoṡizióne s. f. [dal lat. appositio -onis, der. di apponĕre «apporre»]. – 1. L’atto di apporre: l’a. della firma, del timbro d’ufficio, della data, del sigillo. In diritto, azione di a. [...] alla metà della spesa necessaria per apporre materialmente i termini fra il suo e l’altro fondo, quando manchino i segni di confine o siano diventati irriconoscibili. 2. In botanica, uno dei due modi di accrescimento della parete cellulare, e cioè ...
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affilettatura
s. f. [der. di affilettare]. – Nell’arte muraria, operazione consistente nel passare il taglio di una cazzuola lungo le commettiture dei mattoni di un muro per farli risaltare; anche, l’insieme [...] dei segni così tracciati. ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] . con chiunque; i prigionieri non potevano c. tra loro; c. per lettera, per e-mail, per sms, per cenni, per segni convenzionali; anche assol., con sign. generico (conversare, scambiare qualche parola e sim.): durante il giorno le occasioni di c. [tra ...
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comunicazione
comunicazióne s. f. [dal lat. communicatio -onis]. – 1. a. In senso ampio e generico, l’azione, il fatto di comunicare, cioè di trasmettere ad altro o ad altri: c. del movimento, alle parti [...] in un contesto di due o più individui (o sistemi) che si scambiano, anche inconsapevolmente, segnali o segni (informazioni significanti) di natura culturale, sociale, emozionale, operativa, ecc. b. Nella teoria delle telecomunicazioni, processo per ...
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sifilide
sifìlide s. f. [lat. scient. syphilis, introdotto dall’umanista e scienziato G. Fracastoro, nel titolo del suo poema latino Syphilis, sive de morbo gallico (1530), derivandolo dal nome del protagonista [...] se non sopravviene la morte del feto all’interno dell’utero (s. fetale), in precoce e tardiva, a seconda che i segni dell’infezione sifilitica siano già presenti al momento della nascita o si manifestino alcuni mesi o anni dopo. 2. In veterinaria: a ...
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neoproporzionalista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene la necessità di un ritorno al sistema elettorale proporzionale. ◆ Se An mostra una certa disponibilità, in particolare per la designazione del [...] al sistema tedesco, hanno una gran fretta perché vogliono evitare che si metta in moto la macchina del referendum Segni-Guzzetta. Una volta raccolte le firme, infatti, solo una legge che accogliesse lo spirito (maggioritario) del quesito referendario ...
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oracolo1
oràcolo1 (ant. oràculo) s. m. [dal lat. oracŭlum, der. di orare «parlare»; secondo moderne interpretazioni, la voce lat. avrebbe indicato in origine non il responso della divinità ma il luogo [...] futuri, istruzioni relative a pratiche di culto o la sanzione di leggi, imprese e azioni particolari, concedeva sotto forma di segni (nelle forme più primitive) o servendosi di un tramite umano, il quale comunicava al richiedente, a voce o più spesso ...
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dire
(ant. dìcere) v. tr. [lat. dīcĕre] (pres. dico, dici [ant. o pop. di’], dice, diciamo, dite, dìcono; imperf. dicévo, ecc.; pass. rem. dissi, dicésti, ecc.; fut. dirò, ecc.; condiz. dirèi, ecc.; [...] , n. 1 b). 2. a. Con sign. più ampio, manifestare per mezzo di parole (e per estens. per mezzo di uno scritto, con segni e sim.): d. il proprio pensiero, la propria opinione; io dico ciò che penso; di’ pure quello che senti; ciascuno voleva d. la sua ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo...
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (v. vol. VII, p. 154)
N. Cassieri
(v. vol. VII, p. 154). Nuovi dati sulla tecnica costruttiva e sullo sviluppo perimetrale delle mura urbiche in opera poligonale sono scaturiti da alcuni saggi esplorativi...