siderosi
sideròṡi s. f. [der. di sidero-, col suff. medico -osi]. – In medicina, pigmentazione, per lo più a tonalità ocracea, di un organo o di un tessuto, dovuta a deposizione di materiale ferruginoso: [...] del polmone e nei linfonodi regionali, osservabile nei lavoratori esposti a inalazione di polveri ferruginose (per es., minatori), caratterizzata da segni di bronchite cronica (tosse, espettorato di colore ocraceo) e di enfisema (dispnea). ...
Leggi Tutto
razzare
rażżare v. tr. [der. di rażżo nel senso di «raggio»], non com. – Raggiare; per lo più nel senso partic. di fare disegni, figure, macchie, che abbiano o ricordino figure di raggi: r. un foglio [...] di carta con la penna; nell’intr. pron., presentare disegni o un insieme di segni a forma di raggi: la pelle, per il freddo, gli si è razzata. Ormai ant. o region. come intr. (aus. avere), col senso di emettere raggi luminosi, oppure riflettere, ...
Leggi Tutto
stanchezza
stanchézza s. f. [der. di stanco]. – 1. a. Stato, condizione di chi, in conseguenza di uno sforzo fisico o mentale, o di un forte stato di tensione o emozione, sente diminuita la propria forza [...] Indebolimento della capacità di concentrazione mentale, in conseguenza di un prolungato sforzo dell’attenzione: il pubblico comincia a dare segni di s.; uno spettacolo troppo lungo, che suscita s. negli spettatori; è capace di studiare tutta la notte ...
Leggi Tutto
stanco
agg. [voce panromanza, di etimo incerto] (pl. m. -chi). – 1. a. Che, per l’eccessivo affaticamento, sente indebolite le proprie forze fisiche e intellettuali e avverte il bisogno di riposo: essere, [...] sento la mano s.; E sull’eterne pagine Cadde la s. man (Manzoni); avere il cervello, la mente s.; con riferimento ai segni esteriori della stanchezza: avere gli occhi s., affaticati; parlare con voce s.; avere un viso s.; camminare con passo s.; fece ...
Leggi Tutto
auguracolo
auguràcolo s. m. [dal lat. auguracŭlum, der. di augurare «trarre auspici»]. – Nell’antica Roma, nome di due templi (uno sul Campidoglio, l’altro sul Quirinale), dove gli àuguri osservavano [...] i segni divini. ...
Leggi Tutto
razzolatura
s. f. [der. di razzolare], non com. – Il fatto di razzolare, e l’effetto che produce: questi segni sul pavimento di terra battuta sono razzolature di galline. ...
Leggi Tutto
logosillabico
logosillàbico agg. [comp. di logo- e sillabico] (pl. m. -ci). – Di scrittura che combina logogrammi e segni sillabici, come avviene in molte scritture cuneiformi o geroglifiche. ...
Leggi Tutto
augure
àugure s. m. [dal lat. augur -ŭris, affine ad augere «accrescere»]. – 1. Presso le antiche popolazioni italiche e presso i Romani, interprete del volere degli dèi, che si manifestava per mezzo [...] di varî segni (fulmini e tuoni, volo degli uccelli, ecc.). 2. estens., letter. Profeta, indovino. Anche come agg., augurale, profetico: Volgasi intorno al capo tuo giovin, deh, l’a. suono De le campane ... di primavera e pasqua! (Carducci). ...
Leggi Tutto
logotipo
s. m. [dall’ingl. logotype, comp. del gr. λόγος «parola» e ingl. type «lettera»]. – 1. In tipografia, gruppo di due o più lettere fuse in un unico pezzo; molto usato nelle antiche composizioni, [...] pochi nessi (ff, fi, fl, e qualche altro). 2. Nel linguaggio della pubblicità, il modo particolare con cui sono tracciati i segni grafici del nome di una azienda o di un prodotto, e che di solito ne costituisce anche il marchio. Spesso abbreviato in ...
Leggi Tutto
Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo...
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (v. vol. VII, p. 154)
N. Cassieri
(v. vol. VII, p. 154). Nuovi dati sulla tecnica costruttiva e sullo sviluppo perimetrale delle mura urbiche in opera poligonale sono scaturiti da alcuni saggi esplorativi...