rosario
roṡàrio s. m. [dal lat. rosarium «rosaio», parola a cui si diede sign. mistico nel sec. 13° (perché le preghiere del rosario formano come una corona di rose alla Madonna)]. – 1. a. Preghiera [...] granati, d’argento. Oggetti di culto analoghi esistono anche in altre confessioni e religioni: i monaci di rito greco usano per contare i segni di croce e le genuflessioni una cordicella con cento nodi, i musulmani un nastro con 33 o 66 o 99 palline ...
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pa-kua
‹pa kua› s. cin. (propr. «otto simboli divinatorî»), usato in ital. al masch. plur. – Gli otto trigrammi usati in Cina nel sistema divinatorio dell’I-Ching («Libro dei mutamenti») e la cui invenzione [...] è attribuita al mitico Fu Hsi: sono segni simbolici formati dalle possibili disposizioni di linee continue e linee spezzate in gruppi di tre, e rappresentano oggi anche un tema iconografico, per es. in decorazioni su porcellana. ...
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allarme
s. m. [sostantivazione della locuz. all’arme, comando militare]. – 1. Comando o segnale per ordinare alle truppe d’impugnare le armi e tenersi pronte per affrontare un pericolo: dare, suonare, [...] questa voce), nella quale l’organismo non ha ancora acquisito la capacità di adattarsi allo stimolo nocivo, e dà segni molteplici di sofferenza generale; può esistere anche come fenomeno biologico a sé stante, quando lo stimolo agisce una volta sola ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] a sentimenti, tendenze, passioni sopite per un tempo più o meno lungo: sentì rinascere in sé l’a. passione del gioco; Conosco i segni de l’a. fiamma (Dante); a Pedro, nel passar tra quelle due file di micheletti,... gli tornò in petto il cuore a ...
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ferro
fèrro s. m. [lat. fĕrrum]. – 1. a. Elemento chimico, di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, appartenente all’ottavo gruppo del sistema periodico; è un metallo bianco-argenteo, lucente, [...] il f. o i ferri. Nelle gondole, è sinon. di pettine (l’ornamento di prua). Nel medioevo, la parola indicava il segno ufficiale del bordo libero delle navi da carico, detto anche brocca. c. In elettrotecnica, il nucleo di ferro sul quale sono avvolti ...
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vestigio
vestìgio s. m. [dal lat. vestigium, di origine sconosciuta, come il verbo affine vestigare «seguire le tracce» (da cui investigare)] (pl. i vestigi o le vestigia, e ant. le vestigie o vestige). [...] in frasi come seguire le v. di qualcuno, seguitare le v. degli avi, imitarne il comportamento, le gesta. b. Traccia, segno qualsiasi che una persona lascia al suo passaggio: non trovando Angelica in Parigi, Si parte, e va cercandone vestigi (Ariosto ...
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scricchiolare
v. intr. [voce di origine onomatopeica; cfr. cric2] (io scrìcchiolo, ecc.; aus. avere). – 1. Produrre un rumore leggero, secco e crepitante; spec. di cose rigide, dure o secche, che si [...] e scricchiolava al vento; quando mi alzo dal letto, mi sento s. le ossa. 2. In senso fig., mostrare segni di deterioramento, di cedimento, relativamente alla saldezza di un rapporto, di una situazione e sim.: la sua posizione finanziaria comincia ...
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ASCII
‹àski› o ‹àši› s. m. – Sigla della locuz. American Standard Code for Information Interchange «codifica americana normalizzata per lo scambio di informazioni», la forma più diffusa di rappresentazione [...] tra i diversi linguaggi di elaborazione di dati (comprende 256 caratteri, tra numeri, lettere maiuscole e minuscole, segni d’interpunzione, operatori aritmetici e simboli di comando per l’apparato); documento o file ASCII, documento costituito di ...
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ottotipo
ottòtipo (o optòtipo) s. m. [comp. di otto (forma assimilata di opto-) e -tipo]. – Ciascuno dei simboli (di solito lettere, cifre o, per gli analfabeti, segni di altro genere) che, stampati [...] con grandezze diverse e disposti su più righe, costituiscono le cosiddette tavole ottotipiche (dette anche ottotipi), usate in oculistica per determinare l’acutezza visiva ...
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scripta
s. f. [dal lat. mediev. scripta, propr. «(lingua) scritta»]. – In filologia, l’insieme dei varî usus scribendi per una determinata località, area, regione, in un determinato periodo di tempo, [...] dell’Europa occidentale: la s. documentaria, la s. cancelleresca, ecc.; si caratterizza soprattutto per l’uso di segni grafici particolari (digrammi, cediglia, ecc.) per rendere fonemi sconosciuti al latino classico, e varia anche notevolmente a ...
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Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo...
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (v. vol. VII, p. 154)
N. Cassieri
(v. vol. VII, p. 154). Nuovi dati sulla tecnica costruttiva e sullo sviluppo perimetrale delle mura urbiche in opera poligonale sono scaturiti da alcuni saggi esplorativi...