industria /in'dustrja/ s. f. [dal lat. industria "attività, operosità"]. - 1. (lett.) a. [diligenza ingegnosa: l'ammirevole i. delle api] ≈ alacrità, assiduità, attività, impegno, ingegnosità, operosità, [...] o di veicoli spaziali); lancio (di veicoli spaziali); manipolazione (di segnali telegrafici); ricezione di segnali; rivelazione (di segnali modulati); telefonia; telegrafia; radiodiffusione; registrazione (di informazioni o dati); trasmissione ...
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trasmittente /trazmi't:ɛnte/ [part. pres. di trasmettere]. - ■ agg. 1. [che trasmette: ufficio t.] ≈ emittente. ↔ ‖ *ricevente. 2. (telecom.) [di dispositivo che emette segnali radio o televisivi] ≈ emittente. [...] ↔ ‖ *ricevente. ■ s. f. 1. (telecom.) [dispositivo, anche portatile, che trasmette segnali radio e televisivi] ≈ e ↔ [→ TRASMETTITORE s. m. (2)]. 2. (telecom.) [stazione trasmittente] ≈ emittente, trasmettitore. ↔ *ricevente. ⇓ radiocentro, (non com ...
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vedere /ve'dere/ [dal lat. vidēre] (pres. indic. védo [lett. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé'], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [lett. véggono, ant. o poet. véggiono]; [...] la bassa frequenza dell’imperativo, di contro all’uso frequente come inciso.
Interiezioni e segnali discorsivi - Sia v. sia guardare possono essere usati come segnali discorsivi, in genere per iniziare un enunciato, per esprimere un’esitazione, per ...
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ascoltare v. tr. [lat. volg. ✻ascultare, per il class. auscultare] (io ascólto, ecc.). - 1. [prestare ascolto a qualcosa, anche assol.: a. una predica; non fare commenti e a.!] ≈ (stare a) sentire, stare [...] da parte di un musicista o di un fonico; l’ascoltazione del torace da parte del medico. In quest’ultimo caso è disponibile anche il latinismo auscultazione.
Segnali discorsivi - Un ambito in cui a. e sentire sono quasi del tutto sinon. è quello dei ...
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Fabio Rossi
ascoltare. Finestra di approfondimento
Percepire con l’udito - A. è talora intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinon. di grado più intenso («prestare attenzione a ciò [...] da parte di un musicista o di un fonico; l’ascoltazione del torace da parte del medico. In quest’ultimo caso è disponibile anche il latinismo auscultazione.
Segnali discorsivi - Un ambito in cui a. e sentire sono quasi del tutto sinon. è quello dei ...
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Fabio Rossi
vedere. Finestra di approfondimento
Percepire con la vista - Parallelamente all’opposizione tra ascoltare e sentire (v. scheda ASCOLTARE), quella tra guardare e v. implica in genere un maggior [...] la bassa frequenza dell’imperativo, di contro all’uso frequente come inciso.
Interiezioni e segnali discorsivi - Sia v. sia guardare possono essere usati come segnali discorsivi, in genere per iniziare un enunciato, per esprimere un’esitazione, per ...
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ricevere /ri'tʃevere/ v. tr. [lat. recĭpĕre, der. di capĕre "prendere", col pref. re-]. - 1. a. [avere, come risultato di un atto di trasferimento, trasmissione e sim.: r. un pacco] ≈ prendere, ritirare. [...] , trarre. 6. (telecom.) [raccogliere l'energia elettromagnetica trasformandola in segnali di tipo telefonico, radiofonico e sim.: la ricetrasmittente riceve i segnali nitidamente] ≈ captare, [con uso assol.] avere campo. ↔ emettere, trasmettere ...
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trasmettitore /trazmet:i'tore/ [der. di trasmettere]. - ■ s. m. 1. (f. -trice) [chi trasmette] ≈ comunicatore, diffusore, propagatore. 2. (telecom.) [dispositivo, anche portatile, che trasmette segnali [...] radio e televisivi: t. telefonico, radioelettrico] ≈ trasmittente. ‖ ripetitore. ⇓ radioricetrasmettitore, radiotrasmettitore, radiotrasmittente, ricetrasmettitore, ricetrasmittente. ↔ ‖ *ricevente, *ricevitore. ...
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trasporto /tra'spɔrto/ s. m. [der. di trasportare]. - 1. a. [il trasportare o l'essere trasportato: t. di un mobile; spese di t.] ≈ spostamento, trasferimento, (lett.) traslazione, [spec. di truppe o impianti [...] a mano; deposito delle locomotive; magazzino delle merci; officina grandi riparazioni; piattaforma girevole; ponte delle segnalazioni; posto di blocco; pronto soccorso; rimessa dei veicoli; sala d’aspetto; scalo merci; soprapassaggio, sottopassaggio ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...