segnalamentosegnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico [...] rappresentati dalle secche, gli scogli a fior d’acqua, i passaggi obbligati, ecc. Al plur., segnalamenti, la suddivisione dei varî segnali fissi e galleggianti che costituiscono il sistema ora descritto; in partic., s. d’atterraggio, quelli fissi ...
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segnalazionesegnalazióne s. f. [der. di segnalare]. – 1. a. L’operazione di segnalare; trasmissione di segnali, comunicazione mediante segnali: fare segnalazioni in mare per mezzo di bandiere, di razzi, [...] letterarî; sulla guida c’è una s. che invita a visitare questo piccolo centro turistico. c. L’atto di segnalare e raccomandare all’altrui attenzione e benevolenza (spesso come sinon. attenuato di raccomandazione): fare, ricevere una s.; non meritava ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] e i terminali periferici; linea di ritardo, componente o circuito che introduce un ritardo voluto nella trasmissione di un segnale. Come locuz. agg., in linea, detto di tutte le apparecchiature che funzionano sotto il controllo diretto dell’unità ...
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giroscopio
giroscòpio s. m. [dal fr. gyroscope, comp. di gyro- «giro-» e -scope «-scopio», termine coniato dal fisico fr. L. Foucault nel 1852]. – In fisica, solido il cui ellissoide centrale d’inerzia [...] se il sistema è in quiete, mentre se esso è in moto rispetto a un sistema inerziale le frequenze dei due segnali variano, per effetto Doppler, in verso opposto e si ha una frequenza di battimento dipendente dalla componente della velocità del sistema ...
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sequenziale
agg. [der. di sequenza]. – 1. In elettrotecnica, che si riferisce a una sequenza o che opera una sequenza: ciclo s.; commutatore s. (e analogamente relè s.), commutatore elettrico (o relè), [...] In elettronica digitale, circuiti (o reti) s., circuiti digitali impulsati, ossia comandati da un segnale di cadenza (v. segnale) che abilita i segnali d’ingresso in modo tale che i segnali d’uscita possono cambiare secondo le condizioni imposte dai ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] ubicato in un fabbricato dipinto a grandi scacchi bianchi e neri; s. di vedetta, postazione costiera per l’avvistamento e la segnalazione di navi e aerei in tempo di guerra. f. S. di partenza e s. terminale, di oleodotti o di metanodotti, il ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] della bussola, che a sua volta comanda le bussole ripetitrici); nelle telecomunicazioni, segnali fantasma, segnali di eco, che derivano cioè dalla riflessione dei segnali principali e che si sovrappongono fastidiosamente ad essi; in partic., nella ...
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rele
relè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. relais (v.)]. – 1. In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione al fatto che, per [...] radio; con altro sign. molto vicino a quello originale del termine, stazione radio relè, stazione radio ricetrasmittente che, ricevendo segnali da una data stazione, li irradia a sua volta, con le stesse caratteristiche di ampiezza e di frequenza ma ...
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brogliàccio (o brogliazzo) s. m. [der. di brogliare, prob. sul modello del fr. brouillard, brouillon, der. di brouiller «mescolare; scarabocchiare»]. – Scartafaccio. In partic., registro sul quale si annotano [...] si hanno anche in marina il b. del giornale di chiesuola e il b. del giornale di macchina; sono invece documenti ufficiali, di pieno valore giuridico, il b. dei segnali e il brogliaccio r. t. (cioè radiotelegrafia), registri su cui si prende nota dei ...
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sintesi
sìnteṡi s. f. [dal lat. tardo synthĕsis, gr. σύνϑεσις «composizione», der. di συντίϑημι «mettere insieme» (comp. di σύν «con, insieme» e τίϑημι «porre»)]. – In generale, composizione, combinazione [...] la ricerca e l’aggancio delle stazioni emittenti. S. di apertura, in radioastronomia, tecnica basata sull’elaborazione computerizzata dei segnali di due antenne, mobili su una vasta area, con la quale si può ricostruire un’informazione equivalente a ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...