demiscelatore
demiscelatóre s. m. [comp. di de- e miscelatore]. – Negli impianti di ricezione televisiva che impiegano un solo cavo di discesa dal sistema di antenne, circuito posto all’ingresso del [...] televisore, e in genere incorporato in questo, che provvede alla separazione dei segnali VHF da quelli UHF. ...
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briccola1
brìccola1 s. f. [etimo incerto]. – 1. Nome dato talvolta al mangano (macchina militare). 2. Ciascuno dei segnali speciali, costituiti da pali o gruppi di pali, piantati nella laguna veneta [...] lungo i bordi dei bassifondi e sporgenti dall’acqua, per indicare alle navi le rotte e i canali navigabili, e servire eventualmente da ormeggio ...
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discorsivo
agg. [dal lat. mediev. discursivus, der. di discurrĕre: v. discorrere]. – 1. a. Che ha i caratteri della conversazione, cioè semplice, piano, pacato: assumere un tono d.; linguaggio d.; stile [...] studio del linguaggio, che si riferisce al discorso, inteso come oggetto specifico dell’analisi linguistica: struttura discorsiva. Segnali d., quegli elementi linguistici (per lo più particelle, brevi parole, ecc., come beh, mah, insomma, vediamo ...
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timing
〈tàimiṅ〉 s. ingl. [der. di (to) time «calcolare, determinare i tempi», da time «tempo»], usato in ital. al masch. – 1. a. Serie di date o scadenze relative alle varie fasi che compongono una determinata [...] più opportuno per l’acquisto o la vendita di un titolo. 2. In elettronica, la sequenza temporale con cui devono succedersi i varî segnali di input e output dei circuiti interconnessi in un sistema complesso, per assicurarne il corretto funzionamento. ...
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multiplexer
‹mḁltiplèksë› s. ingl. [der. di multiplex] (pl. multiplexers ‹mḁltiplèksë∫›), usato in ital. al masch. – In elettronica, dispositivo di commutazione, di solito realizzato come circuito integrato, [...] in ingresso e di una sola linea di uscita, sulla quale è disponibile uno dei segnali contemporaneamente presenti in ingresso, scelto tramite un opportuno segnale di selezione, tipicamente digitale, applicato all’apposito ingresso di indirizzamento. ...
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jitter
〈ǧìtë〉 s. ingl. [propr. «nervosismo; tremolio», come effetto che si manifesta in segnali elettrici] (pl. jitters 〈ǧìtë∫〉), usato in ital. al masch. – In elettronica, la variazione, spesso casuale [...] e di breve durata, dell’ampiezza o della fase di un segnale elettrico. ...
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infracustico
infracùstico agg. [comp. di infra- e acustico] (pl. m. -ci). – In fisica, che si riferisce a infrasuoni, o che utilizza infrasuoni: frequenza i., frequenza molto bassa, propria degli infrasuoni; [...] telegrafia i., sistema di telegrafia che utilizza segnali a frequenza infracustica, avviati su normali circuiti telefonici. ...
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oscillare
v. intr. [dal lat. tardo oscillare, der. di oscillum (v. oscillo)] (aus. avere). – 1. Muoversi, con moto più o meno esattamente periodico, fra due posizioni estreme: il pendolo oscilla; l’o. [...] oscillava sulle onde. In partic., con riferimento a un oscillatore meccanico o elettrico e, analogam., a un generatore di segnali, un radiotrasmettitore e sim., essere in funzione. 2. fig. a. Nel linguaggio scient. e tecn., riferito a una qualsiasi ...
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film-culto
film culto loc. s.le m. inv. Film che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione o dello stile di un regista. ◆ Nell’«Ultimo bacio» di Gabriele Muccino, [...] Sessanta [«2001 Odissea nello spazio»], la navicella Discovery si mette in viaggio per Giove, allo scopo di seguire i segnali radio emessi da uno strano monolite trovato sulla Luna. (Paolo Mastrolilli, Stampa, 10 marzo 2002, p. 14, Cronache Italiane ...
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filo-magistrati
agg. inv. Favorevole alla magistratura. ◆ Molti segnali indicano che il consenso al Polo, e in particolare a Forza Italia, è oggi più consistente di qualche tempo fa. Giova a questo schieramento [...] il radicalizzarsi (o l’imbarbarirsi) del dibattito politico; il fatto che l’opinione pubblica tende a dividersi in due fazioni: quella filo-magistrati e quella opposta, diffidente e ostile nei confronti ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...