regolatore
regolatóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di regolare2]. – Che regola, che ha la capacità, la funzione, lo scopo di regolare. Letter. o raro riferito a persone: un altro cappuccino, con un [...] dell’organismo lontano da quello in cui si sono formati; ai regolatori delle piante, che si comportano quindi come segnali o messaggeri chimici, appartengono, tra gli altri, le auxine e le gibberelline che sono utilizzate anche in agricoltura per ...
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stipetto
stipétto s. m. [dim. di stipo]. – Piccolo stipo per contenere oggetti d’uso varî, o anche, in forme più minute e raffinate, per riporvi oggetti di valore, documenti e sim.: un prezioso s. di [...] mogano intarsiato del Settecento; si recava all’angolo, ov’era uno s. a muro, di lacca verde (Pirandello); s. delle bandiere, dei segnali, in marina. ...
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tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] persi», sfottono gli ex amici dell’Udc. «È irrilevante, forse è un problema di candidature», commenta distante Pier Casini. Segnali di nervosismo, se non di una certa preoccupazione. (R. Pol., Manifesto, 1° febbraio 2008, p. 5, Politica e Società ...
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regolazione
regolazióne s. f. [der. di regolare2]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di regolare, soprattutto come intervento su fatti, fenomeni, processi naturali (anche fisici o fisiologici) o [...] funzioni intestinali; nella tecnica, r. manuale, r. automatica, a seconda che sia effettuata dal personale addetto su segnalazione di appositi apparecchi (i quali misurano con continuità il valore della grandezza da regolare) o che sia realizzata ...
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reiezione
reiezióne s. f. [dal lat. reiectio -onis, der. di reicĕre; v. reietto]. – L’azione di respingere, il fatto di venire respinto. Letter. o raro in usi generici (r. dei terroristi dalla società), [...] cui un dispositivo circuitale attenua, e quindi in un certo senso respinge, tensioni o correnti di determinata frequenza (frequenza di reiezione). Con altro sign., r. del rumore di fondo, eliminazione, mediante opportuni filtri, dei segnali spurî. ...
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demarcativo
agg. [dal fr. démarcatif]. – Che segna un limite, un confine; delimitativo. In partic., in linguistica, sono chiamati segnali d. (o si dice che hanno funzione d.) quegli elementi fonici (particolari [...] suoni, aspirazione, ecc.) o prosodici (come l’accento, per quelle lingue in cui l’accento ha posizione fissa) che, per non potersi trovare che all’inizio o alla fine di una parola, di un morfema, ecc., ...
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fly-by-light
〈flài bài làit〉 locuz. ingl. (propr. «pilotare per mezzo della luce»), usata in ital. come s. m. – In aerotecnica, sistema avionico di controllo e di comando delle superfici mobili di un [...] aeromobile che consente al computer di volo di convertire i movimenti della barra del pilota in segnali luminosi, trasmessi agli attuatori dei timoni, degli alettoni, ecc. tramite cavi a fibre ottiche, e di impedire che vengano superati i limiti di ...
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fly-by-wire
〈flài bài u̯àië〉 locuz. ingl. (propr. «pilotare per mezzo del filo elettrico»), usata in ital. come s. m. – In aerotecnica, sistema avionico di controllo e di comando delle superfici mobili [...] di un aeromobile che consente al computer di volo di convertire i movimenti della barra del pilota in segnali elettrici, trasmessi agli attuatori dei timoni, degli alettoni, ecc., tramite cavi elettrici e di impedire che vengano superati i limiti di ...
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risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] domanda, a una interrogazione, a un invito, e per estens. a una preghiera, a una supplica, a un segnale. Nella pratica della matematica scolastica, conclusione che viene enunciata esplicitamente al termine della risoluzione di un problema. In alcuni ...
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sincronizzatore
sincroniżżatóre s. m. [der. di sincronizzare]. – 1. (f. -trice) Nella classificazione professionale, chi sincronizza, chi ha il compito di sincronizzare: s. di pellicole cinematografiche [...] . b. In elettronica, circuito o dispositivo circuitale usato per sincronizzare tra loro due o più generatori di segnali. 3. In cronobiologia, ogni fattore ambientale, ad andamento periodico, in grado di influenzare un determinato ritmo biologico ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...