calmodulina
s. f. [comp. di cal(cio)3 e modulina]. – In biochimica, proteina che lega il calcio, presente in tutti gli organismi eucarioti, tranne che nei lieviti, costituita da una singola catena polipeptidica [...] di 148 aminoacidi; agisce da mediatore dei segnali intracellulari calcio-dipendenti e influenza l’attività di altre proteine. ...
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apparecchio
apparécchio s. m. [der. di apparecchiare; in alcune accezioni, e spec. nel sign. 3, è un calco del fr. appareil]. – 1. ant. o letter. Preparazione, complesso di preparativi: fare l’a. per [...] atto a un determinato scopo: a. telefonico, l’organo di un circuito telefonico con cui l’utente trasmette e riceve i segnali di chiamata ed effettua la comunicazione; a. radio, sinon., più com. nell’uso, di radioricevitore; a. fotografico, macchina ...
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portolano
(ant. portulano) s. m. [dal lat. mediev. portulanus, der. di portus -us «porto2»; cfr. il rapporto hortus - hortulanus]. – 1. Anticam., nell’Italia merid. sotto il dominio degli Svevi, Angioini [...] regione, contenente la descrizione minuta dei fondali, delle coste, delle correnti, delle maree, dei venti, dei segnali, ecc.; attualmente è preparata e pubblicata dagli uffici idrografici dei varî paesi e costituisce un complemento necessario delle ...
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ammiccare
v. intr. [etimo incerto; dubbia la connessione col lat. micare «palpitare»] (io ammicco, tu ammicchi, ecc.; aus. avere). – Fare cenni di nascosto, per lo più strizzando un occhio, facendo l’occhiolino: [...] Dante); a. con gli occhi; un lieve a. di palpebre; usato trans.: a. gli occhi, le palpebre. In usi fig., lanciare segnali allusivi, per attirare l’interesse: un libro, un film che ammicca alla fascia giovanile del pubblico. Nei giochi di carte che lo ...
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racchetta2
racchétta2 s. f. [alterazione di rocchetta]. – Antica denominazione dei razzi. Il termine è ancora in uso per indicare un tipo di artificio da segnalazione, simile al razzo ma più piccolo, [...] e un apparecchio per lanciare e dirigere nella loro corsa i razzi da segnali (detto più comunem. governale). ...
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evanescenza
evanescènza s. f. [der. di evanescente]. – 1. L’essere evanescente: e. di un suono, di un profumo, di una vocale. In medicina, affievolimento e scomparsa inavvertita di un’indisposizione. [...] sono di vario tipo, dall’adozione di sistemi automatici di regolazione della sensibilità dei ricevitori in rapporto all’intensità dei segnali (che è il più usato, il più semplice e, tutto sommato, il più efficace) all’adozione dei complessi sistemi ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] via, il termine compare in espressioni giur. riguardanti azioni contemplate dal codice come reati: r. di sigilli; r. di segnali o di ripari; r. di cautele destinate a prevenire disastri o infortunî sul lavoro; r. di termini di confine, spostamento ...
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decampionare
v. tr. [comp. di de- e campionare] (io decampióno, ecc.). – Nella tecnica dei controlli automatici a segnali campionati, reintegrare la continuità del segnale campionato. ...
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decampionatore
decampionatóre s. m. [der. di decampionare]. – Dispositivo che decampiona i segnali, lo stesso che convertitore digitale-analogico. ...
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battello
battèllo s. m. [dal fr. ant. batel, der. del norreno e ingl. ant. bat]. – 1. Denominazione generica di piccole imbarcazioni con due, o al massimo quattro, remi per il servizio di bordo e di [...] ghiaccio. b. Battello-faro (o battello-fanale): galleggiante, munito di segnali luminosi, ancorato in determinate zone pericolose alla navigazione (bassifondi, scogli, ecc.) per segnalarne la presenza ai navigatori. c. Battello-porta, sinon. di barca ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...