isofrequenza
iṡofrequènza s. f. [comp. di iso- e frequenza]. – Particolare sistema di trasmissione radiofonica, in funzione su alcune tratte autostradali italiane, consistente nella creazione di una [...] lungo i tracciati autostradali, grazie ai quali è possibile, sintonizzandosi su una banda di frequenza (indicata agli automobilisti da appositi segnali), che resta sempre la stessa e che può essere ascoltata anche sotto le gallerie e in presenza di ...
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radioelettrico
radioelèttrico agg. [comp. di radio- (nel sign. c) e elettrico] (pl. m. -ci). – Relativo all’uso delle radioonde: collegamento r.; installazione, apparecchiatura r.; antenne r.; fascio [...] r.; segnali radioelettrici. ...
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radiofaro
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e faro]. – Nella navigazione radioassistita, stazione radiotrasmittente in installazione fissa, di posizione geografica determinata, la cui funzione è di [...] di una stazione aeroportuale, oppure, in partic. i r. a domanda e risposta, in risposta a un appropriato segnale di un velivolo emettono impulsi per misurazioni distanziometriche atte a permettere l’individuazione della propria posizione da parte del ...
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allineamento
allineaménto s. m. [der. di allineare]. – 1. L’allineare o l’allinearsi, cioè il disporre o il disporsi in fila ordinata lungo una linea diritta, detto in partic. di soldati e ginnasti (a. [...] della superficie del terreno con il piano verticale passante per i due punti; picchettare un a., disporre una successione di segnali lungo tale linea d’intersezione. 5. In paletnologia, sinon. di filarata (per adattam. del fr. alignement). 6. fig. a ...
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modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] , si parla di m. a impulsi. M. numerica, o digitale, operazione mediante la quale un messaggio viene riprodotto tramite un segnale che può assumere solo valori discreti; per es., m. binaria, quella in cui i valori discreti possibili sono soltanto due ...
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radiointerferometro
radiointerferòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e interferometro]. – In radioastronomia, strumento che combina i radiosegnali raccolti da due o più radiotelescopî puntati [...] sono elettricamente connesse; r. non connessi, quelli (aventi potere risolutivo fino a qualche millisecondo sessagesimale) i cui segnali, raccolti in luoghi distanti tra loro anche migliaia di chilometri, vengono registrati insieme a un riferimento ...
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tele-
tèle- [dal gr. τηλε-, τῆλε «lontano»]. – 1. Primo elemento compositivo di numerose parole, quasi tutte di formazione moderna, del linguaggio scientifico e tecnico, che significa in genere «da lontano» [...] e si riferisce a operazioni che avvengono a distanza, a visione o trasmissione di segnali e immagini a grande distanza, e sim. Dei composti già presenti in greco, pochissimi conservatisi, il più vicino agli usi moderni è τηλεσκόπος «che vede lontano» ...
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vobbulatore
vobbulatóre (o vobulatóre) s. m. [dall’ingl. wobbulator, der. di (to) wobble «oscillare (tra due possibilità)», coniato sul modello di modulator «modulatore»]. – In elettronica, generatore [...] di segnali periodici la cui frequenza varia regolarmente e continuamente fra due valori estremi: applicato all’entrata di un amplificatore o di un radioricevitore alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il ...
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vobbulazione
vobbulazióne (o vobulazióne) s. f. [dall’ingl. wobbulation; v. vobbulatore]. – In elettronica, modulazione di frequenza che varia regolarmente e continuamente tra due valori estremi: v. [...] di segnali periodici. ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] di telecomunicazione, di registrazione e riproduzione dei suoni, disturbo dovuto alla presenza in un determinato circuito di segnali pertinenti ad altri circuiti, in virtù di scambî di energia tra circuiti diversi; in partic., nelle comunicazioni ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...