fanale
s. m. [der. del gr. ϕανός «lampada, lucerna» e nel gr. biz. «lanterna»]. – 1. Apparecchio illuminante composto di una sorgente di luce (lampada) racchiusa in un involucro protettivo, in tutto [...] ) per guida dei naviganti. In aeronautica, oltre ai f. d’ancoraggio, o di fonda o d’ormeggio, a luce chiara, per segnalare di notte la posizione d’ancoraggio, sono prescritti in navigazione i f. di via, posti all’estremità delle ali (verde a destra e ...
Leggi Tutto
trigger
〈trìġë〉 s. ingl. [propr. «grilletto», der. di (to) trig «bloccare»] (pl. triggers 〈trìġë∫〉), usato in ital. al masch. – In elettronica, termine equivalente all’ital. scatto, con cui si indicano [...] segnali di comando di dispositivi elettronici; anche in funzione attributiva: circuito t., amplificatore t., con riferimento a circuiti nei quali sono generati o amplificati tali segnali. ...
Leggi Tutto
risponditore
risponditóre s. m. [der. di rispondere]. – 1. (f. -trice), ant. o raro. Chi risponde: se ... il r. morda come cane, essendo come da cane prima stato morso, non par da riprendere (Boccaccio). [...] (boe, ecc.) o su determinati punti di riferimento a terra (antenne, ecc.), risponde al segnale radar che lo raggiunge trasmettendo a sua volta un segnale (sigla di riconoscimento) che consente l’identificazione dell’oggetto su cui è posto. Nella ...
Leggi Tutto
sincronismo
s. m. [dal gr. συγχρονισμός «fatto, avvenimento contemporaneo», der. di σύγχρονος: v. sincrono1]. – 1. Contemporaneità di svolgimento di azioni e fatti diversi: il s. dei moti liberali e [...] , circuiti di s. di un ricevitore radiotelevisivo sono quelli nei quali si effettua la separazione dal segnale video dei segnali (segnali di s.) usati per sincronizzare gli oscillatori di sintesi dell’immagine, nel ricevitore, con i corrispondenti ...
Leggi Tutto
discriminatore
discriminatóre s. m. [dal lat. tardo discriminator -oris]. – 1. non com. (f. -trice) Chi discrimina, chi opera discriminazioni. 2. In elettronica, circuito atto a separare da un segnale [...] altri segnali di caratteristiche diverse: d. d’ampiezza, di fase, ecc. In partic., nella tecnica delle telecomunicazioni, d. di frequenza, dispositivo al quale si ricorre per demodulare segnali modulati in frequenza o in fase. ...
Leggi Tutto
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, [...] anche oltre l’orizzonte (nei radar per la navigazione marittima), e da un ricevitore che capta i segnali di ritorno (radioechi) riflessi dall’oggetto per trasformarli nelle informazioni necessarie alla localizzazione, visualizzate sullo schermo di ...
Leggi Tutto
ritardo
s. m. [der. di ritardare]. – 1. a. Il fatto di ritardare o di avere ritardato: r. nel venire, nel presentarsi, nel pagare, nell’effettuare un lavoro, nel restituire un prestito, ecc.; spesso [...] soprattutto nei calcolatori elettronici e nella tecnica televisiva. f. R. ottico, la differenza tra i tempi impiegati da due segnali ottici della stessa frequenza per giungere da una stessa sorgente a uno stesso ricevitore; può essere dovuto al fatto ...
Leggi Tutto
demultiplazione
demultiplazióne s. f. [comp. di de- e multiplazione]. – In elettronica, l’operazione inversa della multiplazione, cioè la separazione dei varî segnali avviati, come segnale complesso, [...] su un’unica via di trasmissione: si tratta di un’operazione di filtraggio, analogico oppure digitale a seconda della natura dei segnali. ...
Leggi Tutto
demultiplexer
‹dëmḁltiplèksë› s. ingl. [comp. di de- e multiplexer (v.)] (pl. demultiplexers ‹dëmḁltiplèksë∫›), usato in ital. al masch. – Dispositivo elettronico per effettuare la demultiplazione di [...] un segnale multiplato; per segnali analogici si tratta di un sistema di filtri passa-banda (v. filtro1, n. 2), mentre per segnali digitali si tratta di un insieme di circuiti logici di commutazione; è anche denominato, ma raram., demultiplatore. ...
Leggi Tutto
pennello2
pennèllo2 s. m. [dal fr. ant. penel, affine a penno «pennone, stendardo»]. – 1. Nei segnali marittimi, bandiera a forma di trapezio isoscele allungato (o di triangolo col vertice smussato) [...] usata per indicare i numeri da 0 a 9 (p. numerici) e il distintivo del codice internazionale dei segnali (p. distintivo o intelligenza). 2. ant. Stendardo, bandiera sostenuta da una lancia; per estens., l’insieme dei soldati raccolti sotto una ...
Leggi Tutto
SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo più diffuso. Di norma il s. è posto sulla...
SEGNALI (XXXI, p. 298)
Corrado GUZZANTI
Franco ROSSI
Segnali ferroviari. - Le caratteristiche dei segnali fissi di linea sono rimaste fondamentalmente immutate.
Per le zone di forte nebbia, per i treni ad elevata velocità o per ogni altro...