accenno /a'tʃ:en:o/ s. m. [der. di accennare]. - 1. [l'accennare brevemente o di sfuggita, con la prep. a: fare a. a una faccenda] ≈ allusione, cenno. ↑ richiamo, riferimento. 2. (estens.) [l'accennare [...] ≈ attacco, [solo con riferimento al movimento corporeo] abbozzo. 3. (fig.) [lieve avvertimento di un fenomeno, dell'evoluzione di una situazione, ecc., con la prep. di: a. di pioggia, di miglioramento] ≈ avvisaglia, indizio, segnale, segno, sintomo. ...
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postumo /'pɔstumo/ [dal lat. postŭmus, der. dipost "dopo", con valore di superl. ("ultimo")]. - ■ agg. 1. [che si compie in ritardo: pentimento p.] ≈ (non com.) intempestivo, tardivo. ‖ inutile. ↔ immediato, [...] 2. (estens.) [spec. al plur., ciò che permane a seguito di una situazione di disagio: i p. di una crisi economica] ≈ coda, conseguenza, eco, effetto, (lett.) reliquato, ripercussione, seguito, strascico. ↔ avvisaglia, indizio, segnale, sintomo, spia. ...
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vento /'vɛnto/ s. m. [lat. ventus]. - 1. (meteor.) [movimento di masse d'aria dovuto a differenze di pressione e temperatura fra due zone atmosferiche] ≈ ⇓ corrente (d'aria), [lieve] (lett.) aura, [lieve] [...] . 4. (fig.) [situazione che sembra preannunciare gravi fatti imminenti: c'è v. di fronda; venti di guerra] ≈ aria, preannuncio, segnale, [spec. al plur.] avvisaglia. □ fare (o dare la) vela al vento, aprire (o sciogliere o spiegare) le vele al ...
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sensore /sen'sore/ s. m. [dall'ingl. sensor, lat. tardo sensorium "organo di una facoltà"]. - (fis., tecnol.) [dispositivo che misura una grandezza fisica in ingresso e fornisce un segnale in uscita a [...] fini di misurazione o di controllo del sistema in cui è impiegato: s. di soglia] ≈ rilevatore. ‖ spia. ⇑ misuratore. ⇓ beep, manometro, termostato ...
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preallarme s. m. [der. di allarme, col pref. pre-]. - 1. [condizione di aumentata vigilanza in vista di un pericolo: stato di p.] ≈ allerta, attenzione. ↑ allarme. 2. (fig.) a. [elemento che fa presagire [...] qualcosa: questi sintomi sono un p.] ≈ avvertimento, preavviso, segnalazione, segnale, segno. ‖ presagio. b. [stato di attesa mista a preoccupazione che precede un avvenimento importante: è sempre in p.] ≈ agitazione, ansia, tensione. ...
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preannuncio /prea'n:untʃo/ s. m. [der. di preannunciare]. - 1. [il rendere noto un fatto imminente: i giornali hanno dato un p. della imminente crisi di governo] ≈ annuncio, anticipazione, preavviso. ‖ [...] . 2. (estens.) [avvenimento che annuncia il prossimo verificarsi di qualcosa: un tuono improvviso fu il p. del temporale] ≈ annuncio, avvertimento, avvisaglia, indizio, preludio, (lett.) prenunzio, (lett.) prodromo, segnale, segno. ‖ presagio, spia. ...
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preavviso /prea'v:izo/ s. m. [der. di avviso, col pref. pre-]. - 1. [il preavvisare e, anche, lo scritto con cui si preavvisa: se n'è andato senza p.; effettuare uno sciopero senza p.; ricevere un p. di [...] pagamento] ≈ annuncio, avvertimento, avviso, comunicato, comunicazione, nota, notifica, notizia, (non com.) preannuncio. 2. (estens.) [elemento che fa presagire qualcosa] ≈ avvertimento, indicazione, segnalazione, segnale, segno. ...
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via¹ [lat. via "via", che ha preso sign. avv. in locuz. come ire viam o ire via "andare per la (propria) strada"]. - ■ avv. 1. [con verbi di moto, per esprimere allontanamento: correre v.; pussa v.!] ● [...] ti manderò la posta via via che arriverà] ≈ (a) mano (a) mano che, man mano che. ■ s. m., solo al sing. [segnale di partenza, in gare e competizioni] ≈ partenza. ● Espressioni: dare il via (a qualcosa) 1. [autorizzare la partenza] ≈ avviare (ø), dare ...
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prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] ; p. una distanza] ≈ calcolare, misurare, rilevare. b. (fam.) [di apparecchio radiotelevisivo, consentire la ricezione di un segnale: la sua radiolina prende poche stazioni] ≈ captare, ricevere. 12. a. [fare oggetto di attività intellettuale, solo in ...
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manifestazione /manifesta'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo manifestatio -onis]. - 1. a. [azione, fatto del manifestare: m. di gioia; libera m. del pensiero; m. d'affetto] ≈ dimostrazione, espressione, esternazione, [...] . [ciò con cui qualcosa si manifesta, spec. di malattie e sim.: le prime m. del male] ≈ apparizione, insorgenza, rivelazione, segnale, segno. 2. [forma di protesta o espressione di favore di un gruppo di persone, attuata sfilando per le strade oppure ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".