via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non [...] e in genere nel linguaggio marin., v. via2, n. 1 c). Di qui l’uso di via come s. m., per indicare il segnale stesso, nell’espressione dare il via, dare il comando della partenza: era partito prima che il mossiere avesse dato il via; beh, che aspetti ...
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modulometro
modulòmetro s. m. [comp. di modul(azione) e -metro]. – In elettronica, misuratore del grado o indice di modulazione di un segnale modulato; realizzato in modo diverso a seconda del sistema [...] di modulazione (d’ampiezza, di frequenza, ecc.), nel caso di un segnale elettrico modulato d’ampiezza è costituito da un voltmetro elettronico con il quale si misura l’ampiezza della tensione modulante rispetto all’ampiezza della portante; nel caso ...
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diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. [...] di telecomunicazione, di registrazione e riproduzione dei suoni, disturbo dovuto alla presenza in un determinato circuito di segnali pertinenti ad altri circuiti, in virtù di scambî di energia tra circuiti diversi; in partic., nelle comunicazioni ...
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paletta1
palétta1 s. f. [dim. di pala1, nel sign. 3 b, adattam. dell’ingl. pallet, che a sua volta è dal fr. palette dim. di pale «pala1»]. – 1. Piccola pala; è nome di diversi arnesi domestici in materiali [...] usato dai vigili e dalla polizia della strada per regolare il traffico. Nelle gare di tiro a segno, p. di segnalazione, quella usata per indicare al tiratore il punto segnato (mediante determinata disposizione di esso sulla sagoma). b. P. di carico ...
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telecamera
telecàmera s. f. [comp. di tele- e camera]. – Apparecchiatura che, in un sistema di televisione, effettua la ripresa dell’immagine da trasmettere, trasformando le differenze d’intensità luminosa [...] , per la regolazione della luminosità, ecc.) tra i quali anche un mirino elettronico (un piccolo cinescopio alimentato dal segnale video) per il controllo dell’inquadratura. In partic., t. professionale o da studio, per le riprese di trasmissioni ...
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vocoder
vocòder s. m. [dall’ingl. vo(ice) coder «codificatore di suoni vocali»]. – Nelle telecomunicazioni, sistema per aumentare la capacità di trasmissione di un canale, basato sull’analisi e sulla [...] codificazione dei suoni fondamentali del linguaggio (fonemi): costituito essenzialmente da un analizzatore che estrae dal segnale vocale i parametri caratteristici, li codifica e li invia al canale di trasmissione, e da un sintetizzatore, situato al ...
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telefonia
telefonìa s. f. [der. di telefono]. – Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni, il cui procedimento si può così schematizzare: l’apparecchio trasmittente [...] raggiunge l’apparecchio ricevente, nel microtelefono del quale il ricevitore opera la trasformazione delle variazioni di corrente del segnale in arrivo in un’onda sonora riproducente il suono trasmesso: t. fissa, la tradizionale telefonia via cavo; t ...
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integratore
integratóre agg. e s. m. (f. -trice) [der. di integrare]. – 1. Chi, o che, integra, o serve a integrare; raram. riferito a persona. 2. s. m. In campo farmaceutico, nome indicante, più o meno [...] (per es. una tensione variabile) che è l’integrale rispetto al tempo della funzione che rappresenta il segnale applicato all’entrata; strumento i., strumento di misurazione, indicatore oppure registratore, che integra ed eventualmente totalizza i ...
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radiotelescopio
radiotelescòpio s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e telescopio]. – In radioastronomia, strumento usato per raccogliere e registrare i segnali emessi da radiosorgenti stellari e costituito [...] un rivelatore di radiosegnali, per es. un radioricevitore a supereterodina dotato di un dispositivo in grado di discriminare il segnale (spesso anche debole) dal rumore generato dal ricevitore stesso; e da un sistema di registrazione, che registra il ...
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collazionare
v. tr. [der. di collazione] (io collazióno, ecc.). – Confrontare tra loro due o più libri o manoscritti contenenti redazioni diverse di un medesimo testo; riscontrare se una copia, o una [...] bozza di stampa, è conforme all’originale. Per estens., nel linguaggio di marina, c. un segnale, ripetere il segnale elemento per elemento da parte del ricevente (quando vi sia timore di non avere ricevuto correttamente). ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".