baudiano
agg. Di Pippo Baudo, proprio del suo stile e della sua maniera di condurre spettacoli televisivi. ◆ In serata, si è poi accesa la polemica con Enrico Papi: «L’era baudiana è finita», ha ironizzato [...] Enrico Papi commentando il calo di ascolti. «I dati sono il segnale evidente che il festival va affidato alle nuove generazioni». (Adige, 6 marzo 2003, p. 13, 24 Ore Spettacoli) • Ad arrivare a orari più «baudiani» (con Pippo si sforava ben oltre ...
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multiplexer
‹mḁltiplèksë› s. ingl. [der. di multiplex] (pl. multiplexers ‹mḁltiplèksë∫›), usato in ital. al masch. – In elettronica, dispositivo di commutazione, di solito realizzato come circuito integrato, [...] in ingresso e di una sola linea di uscita, sulla quale è disponibile uno dei segnali contemporaneamente presenti in ingresso, scelto tramite un opportuno segnale di selezione, tipicamente digitale, applicato all’apposito ingresso di indirizzamento. ...
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demodulazione
demodulazióne s. f. [comp. di de- e modulazione]. – Nella tecnica delle telecomunicazioni, operazione inversa della modulazione, consistente nell’estrazione del segnale modulante da una [...] portante modulata; è detta anche rivelazione ...
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jitter
〈ǧìtë〉 s. ingl. [propr. «nervosismo; tremolio», come effetto che si manifesta in segnali elettrici] (pl. jitters 〈ǧìtë∫〉), usato in ital. al masch. – In elettronica, la variazione, spesso casuale [...] e di breve durata, dell’ampiezza o della fase di un segnale elettrico. ...
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sovramodulare
v. tr. [comp. di sovra- e modulare2] (io sovramòdulo, ecc.). – In elettronica, realizzare una modulazione in ampiezza o in frequenza di una corrente o di un’onda superiore ad alcuni valori [...] prestabiliti: per es., nel caso della modulazione in ampiezza, il segnale è sovramodulato se ha un’ampiezza maggiore di quella dell’onda portante. ...
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big player
loc. s.le m. In economia, protagonista internazionale. ◆ «Mediaset risolverà il conflitto di interessi» attraverso un «operatore di telecomunicazioni straniero o italiano, o con un big player, [...] fette significative di questo mercato in continua evoluzione, (Stefano Porro, Stampa, 24 febbraio 2004, p. 21, Economia) • Un segnale molto positivo, per il futuro successo del quarto «big player» di Eurolandia, con un totale delle attività da 70 ...
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discriminatore
discriminatóre s. m. [dal lat. tardo discriminator -oris]. – 1. non com. (f. -trice) Chi discrimina, chi opera discriminazioni. 2. In elettronica, circuito atto a separare da un segnale [...] altri segnali di caratteristiche diverse: d. d’ampiezza, di fase, ecc. In partic., nella tecnica delle telecomunicazioni, d. di frequenza, dispositivo al quale si ricorre per demodulare segnali modulati in frequenza o in fase. ...
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oscillatore
oscillatóre s. m. [der. di oscillare]. – In fisica e nella tecnica, dispositivo atto a oscillare, cioè dispositivo nel quale, quando sia convenientemente eccitato, insorgono oscillazioni [...] oscillazione permanente mediante un processo di reazione, che riporta all’ingresso, con fase opportuna, una parte del segnale d’uscita. O. quantistico, sistema microscopico che costituisce l’analogo quantistico di un oscillatore armonico classico: è ...
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biodomenica
s. f. Domenica dedicata alla promozione del cibo biologico. ◆ [tit.] Tutti in piazza a festeggiare la «biodomenica» [testo] La biodomenica (questo lo slogan creato da Aiab e Legambiente) [...] d’ora in poi sarà ripetuta almeno una volta all’anno. Un altro segnale del crescente interesse dei consumatori verso i prodotti «naturali» cioè ottenuti senza l’uso di pericolose sostanze chimiche, che si stanno conquistando sempre più spazio sul ...
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bioequivalenza
s. f. Proprietà di farmaci diversi che hanno le stesse caratteristiche in termini di assorbimento e metabolizzazione da parte dell’organismo. ◆ Il ministero della Sanità dovrebbe lanciare [...] un segnale forte a tutti gli addetti ai lavori, soprattutto ai medici, sulla bioequivalenza dei generici: un farmaco generico è assolutamente equivalente «all’originale», poiché la composizione del generico deve per legge essere uguale a quella del ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".