salita
s. f. [der. di salire]. – 1. L’atto del salire: la s. del monte; fare la s. a piedi; prepararsi alla s.; affrontare la s.; la s. è durata un’ora; la s. è stata dura; l’ascensore si è bloccato [...] primario; tempo di s., grandezza che caratterizza la rapidità di risposta di un circuito e indica il tempo necessario affinché il segnale di uscita passi dal 10% al 90% del valore finale, quando al circuito è applicato un impulso positivo o gradino ...
Leggi Tutto
rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] un cenno, e, per quanto concerne i militari, nei modi o con i mezzi prescritti a seconda delle circostanze); r. a un segnale; r. al fuoco, all’attacco nemico; r. alla guerra con la guerra. Nello sport in genere, reagire all’azione dell’avversario con ...
Leggi Tutto
pettine
pèttine s. m. [lat. pecten -tĭnis, der. di pectĕre «pettinare»]. – 1. a. Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, metallo, materie plastiche) usato per ordinare, ravviare, acconciare [...] oggetti, organi tecnici o anche disposizioni di oggetti, che hanno forma somigliante a quella d’un pettine: a. Segnale di delimitazione del terreno utile all’atterraggio in un aeroporto, generalmente colorato in bianco e di grandi dimensioni così da ...
Leggi Tutto
sincro
s. m. [dall’ingl. synchro, tratto da synchronous «sincrono»], invar. – In elettronica, e in partic. nella tecnica dei servosistemi, denominazione corrente di dispositivi elettromeccanici impiegati [...] fatte le connessioni degli statori, alla differenza o alla somma degli angoli rotorici di due sincro trasmettitori; s. di segnale o di controllo (o sincro trasformatori o s. misuratori di differenze angolari), usati per convertire una rotazione in ...
Leggi Tutto
sincronismo
s. m. [dal gr. συγχρονισμός «fatto, avvenimento contemporaneo», der. di σύγχρονος: v. sincrono1]. – 1. Contemporaneità di svolgimento di azioni e fatti diversi: il s. dei moti liberali e [...] , circuiti di s. di un ricevitore radiotelevisivo sono quelli nei quali si effettua la separazione dal segnale video dei segnali (segnali di s.) usati per sincronizzare gli oscillatori di sintesi dell’immagine, nel ricevitore, con i corrispondenti ...
Leggi Tutto
sincronizzare
sincroniżżare v. tr. [der. di sincrono1, sul modello del fr. synchroniser; cfr. gr. συγχρονίζω «essere contemporaneo»]. – Rendere sincroni fatti, azioni, funzioni, movimenti diversi: s. [...] ’uso fam.: per essere sicuri di essere puntuali, sincronizziamo i nostri orologi; com. nell’intr. pron.: sincronizzarsi sul segnale orario della radio. In fisica e nella tecnica, rendere sincroni tra loro due apparecchi, due grandezze oscillanti, ecc ...
Leggi Tutto
salmone1
salmóne1 s. m. [prob. accr. di salma nel sign. di «peso, carico», fr. saumon]. – Nel linguaggio marin., pezzo di ghisa, di cemento o più raramente di piombo, a forma di parallelepipedo, di peso [...] variabile sino a 50 kg, che viene stivato nelle sentine come elemento per zavorrare le navi, o anche è usato per ancorare in mare temporaneamente qualche segnale leggero (boette da segnalazione e gavitelli). ...
Leggi Tutto
turboconsumista
agg. (iron.) Che spinge a incentivare i consumi, con forte accelerazione, in modo sfrenato. ◆ Anche chi ne critica il perbenismo talvolta stucchevole, deve riconoscere che [Walter] Veltroni [...] primo tentativo di costruire un’alternativa culturale al sogno turboconsumista delle tv commerciali e che averla persa fu un segnale d’allarme che la sinistra dei giornali e dei convegni non comprese. (Massimo Gramellini, Stampa, 11 dicembre 2004, p ...
Leggi Tutto
rele
relè s. m. [adattam. fonetico e grafico del fr. relais (v.)]. – 1. In elettrotecnica, interruttore o, più in generale, commutatore a comando elettrico; deve la sua denominazione al fatto che, per [...] radio; con altro sign. molto vicino a quello originale del termine, stazione radio relè, stazione radio ricetrasmittente che, ricevendo segnali da una data stazione, li irradia a sua volta, con le stesse caratteristiche di ampiezza e di frequenza ma ...
Leggi Tutto
tv di strada
loc. s.le f. inv. Televisione di strada: emittente televisiva privata che trasmette in ambito locale. ◆ Si chiamano tv di strada, o di quartiere, o di condominio. Perché non si vedono se [...] al di fuori di un raggio di poche centinaia di metri e perché si trasmettono con lo stesso meccanismo che si usa per diffondere il segnale nei condomini. Sono le tv fai-da-te, inventate a Bologna un anno fa, e diffuse ora anche in Lombardia: dopo le ...
Leggi Tutto
segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".