arabo parlante
loc. s.le m. e f. Chi parla la lingua araba, chi ha l’arabo per lingua madre. ◆ Questa volta non è stato il pubblico di 280 milioni di arabo parlanti che ricevono il segnale della rete [...] panaraba a decidere le sorti della trasmissione con il televoto o i messaggini via celluare. (Donatella Della Ratta, Manifesto, 3 marzo 2004, p. 15, Visioni).
Composto dal s. m. arabo e dal p. pres. parlante, ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] Nella tecnica delle telecomunicazioni, a. delle immagini, procedimento mediante il quale un’immagine viene convertita in un segnale elettrico. In matematica, a. infinitesimale (detta anche a. matematica, o assol. analisi), parte della matematica che ...
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analizzatore
analiżżatóre s. m. [der. di analizzare]. – 1. (f. -trice) Chi analizza o compie un’analisi (per es., un’analisi chimica); persona esperta nell’analizzare: un acuto a. del cuore umano. 2. [...] , a. di stati logici, strumento elettronico per visualizzare su uno schermo oscilloscopico lo stato logico (0 o 1) dei segnali binarî nei varî punti di un’apparecchiatura elettronica. In fotografia, a. (del) colore, strumento che, una volta tarato su ...
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galleggiante1
galleggiante1 agg. [part. pres. di galleggiare]. – Che galleggia, che sta a galla: àncora g.; gru g.; ponte g. o ponte di barche; segnale g., ecc.; o che ha la capacità di mantenersi a [...] galla: corpo galleggiante. Isola g., ammasso di vegetali che vengono a galla dal fondo di depressioni palustri; anche, specie di zattera, usata come dimora dagli uomini preistorici e dalle popolazioni ...
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serrato1
serrato1 agg. [part. pass. di serrare]. – 1. Con valore verbale: a. Chiuso: rimase s. in casa per più di un mese. b. Stretto, ristretto: si sentiva s. tra la folla; [Amore] calossi a piombo [...] (per es., con locuzioni del tipo curva chiusa). 5. Nella tecnica televisiva, impulsi s., quelli che costituiscono il segnale di sincronismo di quadro. ◆ Avv. serrataménte, in modo conciso e stringato: argomentare serratamente; un dialogo serratamente ...
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autospegnimento
s. m. Spegnimento automatico. ◆ È dotato, tra le altre caratteristiche, di […] sveglia e autospegnimento/accensione. (Sole 24 Ore, 17 marzo 2000, p. 63, Informatica) • I primi computer [...] a bloccarsi intorno a mezzogiorno di ieri quando sui monitor è apparso un messaggio di autospegnimento. Era quello il segnale che uno dei server principali che gestiscono la rete informatica del palazzo di giustizia era stato attaccato dal virus ...
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stipendificio
s. m. (iron. spreg.) Centro erogatore di stipendi. ◆ «Ai politici dico, giù le mani dalla Gesip. A settembre dovrà essere nominato il consiglio di amministrazione della nuova società mista, [...] un conto, la trasformazione di un’istituzione in uno stipendificio un altro. Io spero che Milano possa dare un segnale» [Daniela Santanchè intervistata da Marco Cremonesi]. (Corriere della sera, 31 maggio 2007, p. 6, Primo piano) • «La scuola odierna ...
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sciame
(ant. sciamo) s. m. [lat. examen, che anche in questa accezione, come in quella di «esame» (propriam. «ago della bilancia»), è un der. di exigĕre, ma nel sign. di «spingere fuori» (v. esigere)]. [...] volta, per cui l’energia della particella primaria si ripartisce tra tutte le particelle secondarie: la rivelazione di un segnale proporzionale al numero di queste, o al cammino totale percorso, o all’energia depositata nel materiale, permette di ...
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pittogramma
(o pictogramma) s. m. [dall’ingl. pictogram, tratto da pictography (v. pittografia), con il suffissoide -gram «-gramma»] (pl. -i). – 1. Ciascuno dei segni usati nella pittografia. 2. Più [...] genericam., disegno di un oggetto, eseguito per richiamare l’attenzione su aspetti dell’oggetto reale, più o meno definiti da particolari del disegno stesso, usato convenzionalmente come segnale (per es., le insegne di posti di telefono, certe ...
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pesistica
pesìstica s. f. [femm. sostantivato di pesistico]. – Altra e più recente denominazione della disciplina sportiva del sollevamento pesi, praticata da atleti suddivisi in categorie (10 per gli [...] quadrata di m 4 di lato; al termine del primo e poi del secondo esercizio, il pesista deve aspettare il segnale dell’arbitro prima di poter riportare la sbarra sulla pedana. Sono permessi solo tre tentativi per ogni esercizio. V. anche sollevamento ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".