banda3
banda3 s. f. [dal fr. bande, che è dal franco binda (cfr. benda)]. – 1. Striscia, lista in genere. In partic.: a. In araldica, pezza onorevole posta diagonalmente nello scudo, di cui occupa la [...] telematica la cui velocità di trasmissione è superiore a 1,544 Mbit/sec.; trasmissione in b. base, emissione di un segnale privo di modulazione; b. cittadina (abbrev. CB, dall’ingl. Citizen’s Band, propr. «banda del cittadino»), banda di frequenza ...
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televisivo
televiṡivo agg. [tratto da televisione, secondo il rapporto visione - visivo]. – Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione, e come organizzazione [...] e l’inizio dell’esplorazione della successiva, nonché all’inizio di ogni riga di analisi), il tipo di modulazione del segnale, il rapporto dimensionale (fra la larghezza e l’altezza dell’immagine), la frequenza di immagine (cioè il numero di immagini ...
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rullo
s. m. [der. di rullare1]. – 1. a. Il suono prodotto, in successione accelerata e ritmica, da uno o più tamburi o altri strumenti a percussione simili: un tempo, un r. di tamburo annunciava la lettura [...] al r. dei tamburi; un r. di tam-tam. b. estens. Rullo di tromba, nel gergo marinaresco militare del passato, il segnale di tromba che ordinava la fine di determinate esercitazioni o lavori e il riassetto. 2. non com. Grosso birillo di legno, di forma ...
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obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] di una macchina da presa cinematografica o di un ingranditore), oppure a essere convertita elettronicamente in un segnale elettrico, registrato magneticamente o trasmesso (nel caso di una telecamera): o. da cannocchiale, da telescopio, da microscopio ...
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bandierina
s. f. [dim. di bandiera]. – Piccola bandiera in genere, di forma rettangolare o triangolare, e spec. quelle usate come segnali (per es., in marina) o per tracciare percorsi nelle gare sportive [...] per indicare pericolo (per es., sull’arenile delle spiagge come avviso ai bagnanti in caso di mare grosso) o come segnale di obblighi varî. Nel gioco del calcio, ciascuno dei piccoli drappi gialli fissati con un’asta ai quattro angoli del terreno ...
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bandire
(ant. bannire) v. tr. [dal got. bandwian «fare un segnale»] (io bandisco, tu bandisci, ecc.). – 1. a. Annunciare con pubblico bando o con avviso ufficiale: fe’ bandir per quel paese, Che farìa [...] un’altra giostra indi ad un mese (Ariosto); b. un concorso; b. la quaresima; ant., b. la croce, proclamare una crociata (di qui la locuz. fig. bandire, o gridare la croce addosso a uno, eccitargli tutti ...
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chirp
‹čë′ëp› s. ingl. (propr. «cinguettio»; pl. chirps ‹čë′ëps›), usato in ital. al masch. – In elettronica, termine di uso internazionale per indicare un segnale sinusoidale la cui frequenza varî linearmente, [...] di telecomunicazione e assimilati, notevoli vantaggi di accuratezza e di facilità nella successiva elaborazione; radar ch., nel quale i singoli impulsi trasmessi sono segnali chirps, con il conseguimento di una migliore risoluzione in distanza. ...
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segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala [...] c. Con accezione più partic., far presente, raccomandare all’attenzione di altri: per questo lavoro mi hanno segnalato un giovane molto promettente; segnalo alla tua generosità un caso drammatico, per il quale ci serve il tuo aiuto; spesso come sinon ...
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segnalazionesegnalazióne s. f. [der. di segnalare]. – 1. a. L’operazione di segnalare; trasmissione di segnali, comunicazione mediante segnali: fare segnalazioni in mare per mezzo di bandiere, di razzi, [...] letterarî; sulla guida c’è una s. che invita a visitare questo piccolo centro turistico. c. L’atto di segnalare e raccomandare all’altrui attenzione e benevolenza (spesso come sinon. attenuato di raccomandazione): fare, ricevere una s.; non meritava ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] tecnica delle telecomunicazioni, qualsiasi azione che venga esercitata su una comunicazione da un’altra comunicazione o da un segnale estraneo, dando luogo, in conseguenza, a disturbi e ad alterazioni varie nella comunicazione che interessa. b. In ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".