levata
s. f. [der. di levare]. – 1. a. L’atto del levare, del levarsi: la l. del Sole, della Luna; l. delle lettere, dalle cassette postali: prima, seconda l., ora di levata. Il levarsi da letto (spec. [...] di più persone insieme): dare il segnale della l.; in collegio, la l. era alle 6; la l. del re (traduz. del fr. le lever du roi), il momento della giornata in cui, secondo il cerimoniale di corte nel periodo della monarchia francese, il re, dopo ...
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all'erta
all’érta (o allérta) locuz. avv. – Grido o esortazione di controllo delle sentinelle fra loro; per estens., nel linguaggio corrente, voce d’incitamento a fare attenzione, a essere vigili, o, [...] all’erta, vigilare, tenersi pronti a prevenire o affrontare un pericolo. Come s. f., allerta (ma più com. preallarme), segnale di pericolo di incursioni aeree, precedente all’allarme; anche estens., essere, mettere in stato di allerta, di allarme. ...
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radiocomunicazione
radiocomunicazióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e comunicazione]. – Telecomunicazione che utilizza come mezzo di trasmissione radioonde, cioè onde elettromagnetiche di frequenza [...] le radioonde e ricavare da esse le informazioni impresse; queste ultime, a seconda della loro natura (segnali telegrafici, telefonici, televisivi, ecc.), vengono trasferite alle radioonde «portanti» mediante il procedimento della manipolazione oppure ...
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tacan
tàcan (o TÀCAN) s. m. [dall’ingl. tacan 〈tä′kën〉 o TACAN, acronimo della locuz. tac(tical) a(ir) n(avigation system) «sistema tattico di navigazione aerea»]. – Denominazione di un sistema di navigazione [...] della posizione: un ricetrasmettitore multicanale a impulsi, installato a bordo, è in grado di fornire simultaneamente, grazie al segnale radioelettrico rilevato, la direzione o azimut del radiofaro emittente e la distanza da tale riferimento. ...
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rotatoria
rotatòria s. f. [femm. sost. dell’agg. rotatorio]. – Segnale stradale che indica l’obbligo di ruotare attorno a un punto (un’aiuola, un marciapiede, uno spartitraffico), allo scopo di evitare [...] incroci a raso; il punto stesso attorno a cui si ruota ...
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burst
‹bë′ëst› s. ingl. (propr. «scoppio, esplosione»; pl. bursts ‹bë′ësts›), usato in ital. al masch. – 1. Nel linguaggio scient., rapido aumento del valore di una grandezza variabile nel tempo; per [...] . 2. In informatica, modalità (di trasferimento a) b., metodo di comunicazione in cui una unità periferica di un elaboratore inviando un segnale all’unità centrale la predispone ad accettare i dati che le trasmette, finché la periferica stessa non ...
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spike
〈spàik〉 s. ingl. (propr. «punta, chiodo»; pl. spikes 〈spàiks〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio scient., termine indicante elementi o fenomeni che richiamano in qualche modo l’immagine [...] ha un andamento lineare sottile e con frastagliamenti laterali; in elettronica (con riferimento alla forma del diagramma rappresentativo), segnale impulsivo molto breve che indica una variazione improvvisa e brusca dell’intensità di un fenomeno; in ...
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radiofaro
s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e faro]. – Nella navigazione radioassistita, stazione radiotrasmittente in installazione fissa, di posizione geografica determinata, la cui funzione è di [...] di una stazione aeroportuale, oppure, in partic. i r. a domanda e risposta, in risposta a un appropriato segnale di un velivolo emettono impulsi per misurazioni distanziometriche atte a permettere l’individuazione della propria posizione da parte del ...
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pedonale
agg. [der. di pedone1]. – Dei pedoni: traffico p.; riservato ai pedoni: strada p., quella indicata con apposito segnale stradale e che, di norma, non può essere percorsa da veicoli; passaggio [...] p., zona delle strade urbane ed extraurbane assegnata all’attraversamento dei pedoni e sulla quale questi hanno il diritto di precedenza: è delimitato da strisce bianche discontinue e normali all’asse ...
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chiasso1
chiasso1 s. m. [forse lat. *classum, tratto dal lat. mediev. conclassare «convocare; gridar forte» o dal lat. classĭcum «segnale di adunata»; o da chiasso2 nel sign. di «bordello»]. – 1. a. [...] Rumore alto di voci fatto per divertimento: il ch. proveniva dal cortile; procurate di far meno ch.; quindi in genere strepito, fracasso, schiamazzo: non potevo dormire con tutto quel ch. giù nella strada. ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".