multivibratore
multivibratóre s. m. [comp. di multi- e vibratore]. – In elettronica, circuito realizzato con due stadî amplificatori (solitamente due transistor) accoppiati collegando opportunamente [...] l’altro sia in interdizione e viceversa: costituisce quindi un sistema a due stati (che vengono evidenziati prendendo come segnale di uscita il livello di tensione del collettore di uno dei due transistor) largamente usato come generatore di impulsi ...
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informazióne s. f. [der. di informare; cfr. lat. informatio -onis «nozione, idea, rappresentazione» e in epoca tarda «istruzione, educazione, cultura»]. – 1. ant. e raro. L’azione dell’informare, di dare [...] , ognuna delle quali è divisa a sua volta in un certo numero di elementi di uguale estensione (pixel), costituenti i segnali da trasmettere in sequenza; ogni pixel è dunque individuato da due parametri, che sono il numero della riga competente e la ...
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televisione
1. La TELEVISIONE è il sistema che consente di trasmettere a distanza immagini fisse o in movimento, accompagnate da suoni; questa trasmissione avviene per mezzo di un’apparecchiatura di [...] che vengono trasmessi (stasera guarderò un po’ di t.) 4. MAPPA e, impropriamente, l’apparecchio che riceve il segnale televisivo, cioè il televisore (accendere, spegnere la t.; comprare una t. nuova; mio figlio passa pomeriggi interi davanti ...
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avviso1
avviṡo1 s. m. [dal fr. ant. avis, dalla locuz. ce m’est à vis che è il lat. volg. mihi est visum per il class. mihi videtur «mi sembra»]. – 1. a. Notizia, informazione, avvertimento, dati oralmente [...] di un certo tratto di binario non si trova in posizione normale, cioè di via impedita. In telefonia, a. di chiamata, segnale acustico che informa un abbonato impegnato in una conversazione telefonica che un altro utente lo sta chiamando. d. Locuz ...
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presegnale
s. m. [comp. di pre- e segnale]. – Segnale dato o collocato prima. In partic., nella circolazione stradale, segnale che precede e preannuncia un altro segnale posto a qualche distanza, o avverte [...] in anticipo della presenza di un pericolo: p. di incidente, p. di veicolo fermo in corsia ...
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allarme
s. m. [sostantivazione della locuz. all’arme, comando militare]. – 1. Comando o segnale per ordinare alle truppe d’impugnare le armi e tenersi pronte per affrontare un pericolo: dare, suonare, [...] estens. e spesso con uso assol., anche la durata del pericolo: durante l’a. tutte le luci dovevano essere spente; dare il segnale di cessato a.; anche fig.: cessato a., mia suocera non viene più); falso a., anche fig., notizia falsa, voce infondata o ...
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rumore
rumóre (ant. o letter. romóre) s. m. [lat. rumor -ōris]. – 1. a. Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica: il mondo [...] rumore può essere di origine interna oppure esterna al sistema di comunicazione, e può essere anche costituito da un segnale della stessa natura di quello utile, ma con diverso destinatario. e. In radioastronomia, r. galattico, r. solare, espressioni ...
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squadratore
squadratóre s. m. [der. di squadrare]. – 1. (f. -trice) non com. Chi squadra, chi fa lavori di squadro. 2. In elettronica, dispositivo circuitale che riduce un segnale periodico di forma [...] qualunque a un segnale di forma rettangolare, simmetrico o no, costituito essenzialm. da uno (segnale asimmetrico) o due (segnale simmetrico) limitatori di tensione opportunamente disposti. ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] realizzano le operazioni logiche elementari (AND, OR, ecc.), in quanto presentano o meno un segnale normalizzato in uscita, in base ai segnali presenti nei varî ingressi. 9. In informatica, presa multipolare, posta generalmente nella parte posteriore ...
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set-reset
〈sèt risèt〉 s. ingl. [comp. di (to) set «fissare, stabilire» e (to) reset «ristabilire»], usato in ital. al masch. – In elettronica, particolare flip-flop con due ingressi, detti set (o S) [...] logico positivo applicato a R porta Q al livello logico negativo; i due ingressi possono essere abilitati da un segnale di cadenza, che rende il set-reset un circuito sequenziale (v. sequenziale, n. 2). Un particolare tipo di set-reset sequenziale ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".