contrattualizzazione
s. f. Atto e effetto del sottoporre a contratto un rapporto di lavoro. ◆ «gli interventi legislativi [...] appaiono gravemente contraddittori con i principi ispiratori della riforma [...] (quattro miliardi a stagione per cinque anni). (Aurelio Benigno, Stampa, 4 gennaio 2001, p. 24, Sport) • «Serve un segnale chiaro di discontinuità» chiede il segretario generale della Falbi Luigi Leone che vorrebbe sapere di più anche sulle prossime ...
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odore
odóre s. m. [lat. odor -oris, affine a olere (v. olire), il cui tema compare anche come primo elemento in olfactus (v. olfatto)]. – 1. a. La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa [...] affollato, si sentono certi odori! b. In etologia, con riferimento ai segnali di comunicazione intraspecifica, odore di gruppo o odore del branco, segnale olfattivo utilizzato, tra i mammiferi, per il riconoscimento reciproco dei membri appartenenti ...
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odorifero
odorìfero agg. [dal lat. odorĭfer -ĕri, comp. di odor -oris «odore» e -fer «-fero»]. – Che contiene sostanze odoranti, che manda odore (è in genere sinon., scient. o letter., di odoroso): balsamo [...] chimica prodotta da tessuti ghiandolari di diversa complessità e destinata alla trasmissione di segnali specifici, quali, in botanica, il segnale di richiamo dei pronubi per l’impollinazione incrociata, costituito dal profumo di diverse parti ...
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criptofonino
s. m. Telefono cellulare tecnologicamente avanzato, dotato di un sistema di cifratura del segnale e di protezione dell’accesso. ◆ [tit.] Protetti dal «criptofonino» / È il primo in Italia [...] e, dicono gli inventori, senza rivali nel mondo [testo] Si chiama «Cryptech», ovvero «il criptofonino». È un telefonino «blindato»: supersicuro, capace di mettere ko i sistemi di intercettazione, compresi ...
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irreversibile
irreversìbile agg. [comp. di in-2 e reversibile]. – 1. a. Non reversibile; detto in genere di qualsiasi cosa che non può essere invertita, rispetto al movimento, all’azione esercitata, [...] , o anche (in un senso meno materiale) un amplificatore elettrico, in quanto non funziona se si inverte il cammino del segnale scambiando l’ingresso con l’uscita. e. In fisica, di trasformazione termodinamica di un sistema che non può avvenire nel ...
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scorrimento
scorriménto s. m. [der. di scorrere]. – In genere, il fatto di scorrere, nelle varie accezioni del verbo, e il movimento di un liquido o d’altra cosa che scorre: lo s. dell’acqua sul terreno; [...] di flip-flop collegati in modo che l’uscita di uno di essi sia connessa con l’ingresso del successivo: un opportuno segnale di cadenza applicato al circuito fa passare (o «scorrere») il bit di informazione (zero o uno) contenuto in ciascuno dei flip ...
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pay-tv
‹pèi tivì› (o pay-television ‹pèi telivìˇ∫ën›) locuz. ingl. (propr. «televisione a pagamento»), usata in ital. come s. f. (e per lo più con la pron. adattata ‹pèi tivvù›). – Nel linguaggio dei [...] esenti da interruzioni pubblicitarie, e fruibile mediante un apposito apparecchio decodificatore (o, con voce ingl., decoder) il quale, collegato al televisore domestico, consente la corretta ricezione del segnale inviato dalla stazione emittente. ...
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fotoacustico
fotoacùstico agg. [comp. di foto-1 e acustico] (pl. m. -ci). – In fisica, relativo alla fotoacustica: fenomeni f.; effetto f., fenomeno per cui in un aeriforme capace di assorbire determinate [...] con interruzioni periodiche, a tali radiazioni; spettroscopia f., spettroscopia di assorbimento basata sul rilievo di un segnale acustico, creatosi nel campione in esame in virtù delle sue periodiche deformazioni a seguito del riscaldamento provocato ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare [...] g. di comandata (a riposo ma pronta a rinforzare il turno normale), e la g. franca (a riposo, ma pronta a intervenire su segnale di allarme generale). La g. in porto è svolta, nella marina militare (dalle ore 7 alle 7 del giorno dopo), da una squadra ...
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impulsivo
agg. [dal lat. mediev. impulsivus, der. di impellĕre «spingere innanzi», part. pass. impulsus]. – 1. Con senso attivo, non com., che dà impulso, che comunica un movimento. 2. Riferito a persona, [...] il termine è usato (spesso in contrapp. a sinusoidale) con riferimento a circuiti sollecitati da segnali bruscamente variabili: segnale i.; regime impulsivo. ◆ Avv. impulsivaménte, d’impulso, senza adeguata riflessione: agire, reagire impulsivamente ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".