predistorsione
predistorsióne s. f. [comp. di pre- e distorsione]. – In elettronica, distorsione dei segnali, introdotta volutamente all’ingresso di una via di trasmissione o di un amplificatore, in [...] modo che si sovrapponga alla distorsione introdotta nel segnale d’uscita dal mezzo trasmissivo o dall’amplificatore, annullandone gli effetti. ...
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codice bianco
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione non grave, l’assenza di pericolo. ◆ Se la patologia non è grave, ed ha bisogno di una prestazione ambulatoriale, [...] il codice sarà bianco (zero), e il paziente dovrà attendere. (Stampa, 4 giugno 1998, Imperia, p. 5) • Il ticket per gli interventi di pronto soccorso, codificati come codice bianco (casi meno gravi), viene ...
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codice giallo
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di gravità media, un livello di pericolo non elevato. ◆ Per sapere quanti sono gli errori a Bologna si confrontano [...] i dati riguardanti il colore della chiamata (criticità) con il codice riferito dai lettighieri. In questo modo si può sapere quanti codici gialli erano in realtà situazioni più gravi e quindi avrebbero ...
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codice rosso
loc. s.le m. Nel servizio sanitario, segnale che classifica una situazione di estrema gravità, un livello di pericolo molto elevato. ◆ Alle 11.30 di sabato l’uomo, che vive a Talenti, è [...] rimasto ferito alla gamba sinistra mentre era in una officina. Trasportato al Pertini, i medici lo hanno classificato come un «codice rosso» temendo seri danni alle arterie della gamba, che perdeva molto ...
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caratteristico
caratterìstico agg. [dal gr. χαρακτηριστικός (der. di χαρακτήρ: v. carattere), attrav. il fr. caractéristique] (pl. m. -ci). – Che costituisce il carattere distintivo di una persona o [...] c. dei luoghi umidi e bui; il trenino potrebbe essere quello delle favole: in tinta accesa, traballante, col c. segnale acustico prima delle stazioni (Eraldo Affinati); note c., con cui si definiscono il comportamento o le capacità di un dipendente ...
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miraglio
miràglio s. m. [dal provenz. miralh «specchio», der. di mirar «guardare»]. – 1. ant. Specchio: mia suora Rachel mai non si smaga Dal suo m. (Dante). 2. Nel linguaggio marin., struttura metallica, [...] meglio individuabile al radar. In partic., i miragli posti su segnali che regolano la navigazione in acque ristrette (segnali laterali e segnali cardinali: v. segnale) o che indicano pericoli isolati hanno forme e colorazioni caratteristiche che ...
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geodetico
geodètico agg. [der. di geodesia] (pl. m. -ci). – Relativo alla geodesia o anche, in qualche caso, alle geodetiche: misurazioni g.; linea g., lo stesso che geodetica s. f.; triangolazione g., [...] costituiscono una triangolazione; punti g., i vertici dei triangoli delle reti geodetiche; base g. (v. base, n. 1 b). Segnale g., manufatto che serve per individuare sul terreno i punti geodetici: è costituito da un basamento in muratura affondato ...
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confidence-building
(confidence building), loc. s.le m. In politica internazionale, costruzione di un rapporto basato sulla fiducia. ◆ Il «club atomico» ha poi esortato India e Pakistan ad adottare passi [...] dalla paura ma deve essere un segno concreto di buona volontà». La richiesta italiana a [Ariel] Sharon di un «segnale di confidence building» è stata accolta dunque soltanto in parte, mentre restano aperte questioni importanti come quella della ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, [...] , si distingue un’a. primaria, che si accompagna al venir meno della capacità di controllo dell’I0 ed è, per es., presente negli incubi notturni, e un’a. segnale, come meccanismo d’allarme che avverte l’Io di una grave minaccia al proprio equilibrio. ...
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pneumometro
pneumòmetro s. m. [comp. di pneumo-1 e -metro]. – In fluidodinamica, strumento per misurare la pressione dinamica di una corrente fluida e quindi la velocità della corrente oppure la velocità [...] relativa di un corpo in moto in un fluido; se ne hanno di varî tipi, derivati dal principio di funzionamento del pitometro, e i più recenti fanno uso di trasduttori meccanoelettrici per avere un segnale d’uscita di natura elettrica. ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, qualsiasi oggetto, strumento o dispositivo...
segnale
Si registra una sola volta, con il valore di " segno ", " indizio ", nel sintagma ‛ far s. ': Fiore CXXXVII 5 non ne fece segnale, cioè " non ne diede segno ", " non lo lasciò intendere ".