prolungamento
prolungaménto s. m. [der. di prolungare]. – 1. L’atto, l’operazione di prolungare, di estendere cioè nello spazio o nel tempo: p. di una linea tranviaria; p. di una strada, di un muro, [...] di un poligono è la retta che lo contiene, o una delle semirette che il lato stacca su tale retta, o anche un qualunque segmento che contenga il lato; p. di una funzione f, una funzione che assume gli stessi valori di f dove questa era già definita ...
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prolungare
v. tr. [dal lat. tardo prolongare, der. di longus «lungo», col pref. pro-1] (io prolungo, tu prolunghi, ecc.). – 1. a. Rendere più lungo, far continuare nello spazio: p. una strada; p. un [...] segmento, un lato di un triangolo. b. Rendere di maggiore durata, far durare di più: p. il lavoro fino a tardi; p. l’orario di apertura dei negozî; p. l’attesa, la fermata; p. il discorso, la conversazione; è stata una cura miracolosa, che gli ha ...
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piallaccio
piallàccio s. m. [der. di pialla]. – 1. Listello di legno con un lato piatto e liscio e l’altro rotondeggiante e ricoperto di corteccia (con sezione, quindi, a segmento circolare): si ottiene [...] quando si sega longitudinalmente un tronco d’albero per ridurlo a sezione quadra. 2. Foglio di legno, di spessore inferiore a 4 mm, ottenuto sfogliando o tranciando un tronco oppure segandolo con lame ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] aggettivi semanticamente opposti (veloce-lento, duro-molle, ecc.) ognuno dei quali è collocato agli estremi di un segmento suddiviso in cinque o sette intervalli numerati, cosicché ciascun intervallo rappresenta una valutazione sia nei termini della ...
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convesso
convèsso agg. [dal lat. convexus «ricurvo», der. di convehĕre «raccogliere insieme, condurre», comp. di con- e vehĕre «trasportare»]. – In genere, di corpo che si presenta ricurvo come la parte [...] interna. Con sign. più specifici, in geometria, di figura (piana o solida) tale che, dati due suoi punti qualunque, il segmento che li congiunge appartiene interamente alla figura (anche del contorno di tale figura, per cui è detto convesso sia il ...
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barilotto
barilòtto (o barilòzzo) s. m. [der. di barile1]. – 1. Barile piuttosto piccolo e tozzo. In similitudini, persona di corporatura piccola e grossa. 2. a. Nel clarinetto, breve segmento che unisce [...] il bocchino con il resto dello strumento. b. Nella tecnica, nome di varî elementi di forma cilindrica, interiormente cavi e filettati (per es., come tipo di raccordo di tubature idrauliche); analogam., ...
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pigidio
pigìdio s. m. [lat. scient. pygidium, dal gr. πυγίδιον, dim. di πυγή «natiche, deretano»]. – In zoologia, il segmento terminale del corpo degli invertebrati metamerici (anellidi, artropodi), [...] in corrispondenza del quale si apre l’ano ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] monte, E qui non si può far troppo i. (Ariosto). 3. a. In matematica, nel suo sign. più semplice, sinon. di segmento di retta (euclidea) limitato da due punti detti estremi dell’intervallo. Nell’insieme dei numeri reali s’intende per intervallo, e ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia sociale, s. di parentela, s. del...
segmento
segmento parte di retta delimitata da due suoi punti, detti estremi del segmento. Se gli estremi sono i punti A e B, il segmento è indicato con la scrittura AB, mentre la sua misura è generalmente indicata con A̅B̅. La misura di un...