differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un [...] dette classi d., abolite dalla vigente legislazione scolastica; psicologia d., che studia le differenze psicologiche tariffa dei mezzi di trasporto, spec. ferroviarî, che varia a seconda della lunghezza del percorso; in economia, rendita d. (o ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità [...] agraria o fondiaria (v. fondiario), la r. urbanistica, la r. scolastica, la r. sanitaria, la r. fiscale, ecc.; r. delle leggi r. graduali, progressive; l’età delle r., la seconda metà del Settecento, caratterizzata da una vasta e sistematica attività ...
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specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] come «differenza specifica»; analogam., nella filosofia scolastica è la forma dell’oggetto che l’anima il genere, ed è sempre scritto con la lettera iniziale maiuscola, il secondo (nome specifico) precisa la specie, e va scritto con iniziale minuscola ...
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categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, [...] dei significati dell’«essere») e che la successiva tradizione scolastica fissò nel numero di dieci (sostanza, quantità, che disputano competizioni entro l’ambito della propria categoria: prima, seconda, terza c.; c. allievi, c. dilettanti. 3. Nella ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] a. Nel linguaggio filosofico (spec. nella filosofia aristotelico-scolastica), il concetto di potenza si definisce in rapporto a di più fattori uguali: elevare (o innalzare) un numero alla seconda p. (o al quadrato); la terza p. (detta anche cubo ...
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natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] : è nella n. dell’uomo; la n. umana è fatta così. Con sign. partic., nella teologia cattolica, secondo la prevalente sistemazione della scolastica latina: n. integra, quella dell’uomo creato da Dio e prima del peccato originale (dotato dei doni ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] sopra, una scure; era portato dai littori, che variavano di numero a seconda del grado del magistrato. In età moderna, la figura del fascio romano programma che influenzò più tardi la politica scolastica del regime fascista). Nel 1914 si denominarono ...
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averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. [...] Più in partic., corrente della filosofia scolastica (propriam. a. latino) che, dalla seconda metà del sec. 13° a tutto il sec. 16°, si rifà alla dottrina aristotelica secondo l’interpretazione di Averroè, sostenendo l’eternità e necessità del mondo, ...
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accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel [...] distinta in cinque periodi: A. antica o prima A., seconda o media A., terza o nuova A., quarta A., 5. Virtuosismo, mostra di abilità inconcludente o quasi, esercitazione scolastica o retorica, che si risolve in discorsi vuoti, astratti, ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus (colui che, come maestro o discepolo,...
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome di scolastica. Ciò allo scopo di inquadrare...