maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] di un istituto d’arte. 3. a. Nell’organizzazione scolastica del Medioevo e del Rinascimento, titolo di chi aveva ottenuto dignitario laico della famiglia pontificia, con compiti diversi a seconda delle epoche, tra cui prevalse quello di ricevere i ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] , la persona soggetto dell’azione (prima, seconda, terza persona) e quindi anche il numero (singolare, duale, plurale); per altri particolari, v. coniugazione. b. Tema v., nella grammatica scolastica greca, denominazione usuale del tema dell’aoristo ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto [...] la costituzione di un regno a sé stante). A seconda delle caratteristiche prese in esame le piante possono essere definite di studio in un ufficio, in un laboratorio o in un’aula scolastica: fare la p. della classe. d. Nel disegno tecnico, proiezione ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] punto di vista fonetico, dalla non partecipazione alla seconda mutazione consonantica tipica dell’alto tedesco; s. insulare insular, n. 1). b. Genitivo s., denominazione scolastica di una categoria morfologico-sintattica della lingua tedesca e spec ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] e nei varî pensatori, fino a perdere rilievo nelle correnti contemporanee. Così nella filosofia aristotelica e poi scolastica la qualità è la seconda categoria (dopo la sostanza), divisa in quattro gruppi, e tra le q. sensibili vengono distinte le q ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; [...] s. a fecondità ripetuta, detto anche bene capitale). c. Negli ordinamenti scolastici, lingua s., quella usata nell’insegnamento, e non insegnata come seconda o terza lingua (distinzione rilevante soprattutto nelle scuole delle minoranze linguistiche ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] dalla copertura. b. In balistica, d. del tiro, modo secondo il quale si distribuiscono sul bersaglio i colpi sparati dalla stessa anche ripartizione). c. Nelle scienze dell’educazione, d. scolastica, il complesso dei fenomeni di mancata o incompleta o ...
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subalterno
subaltèrno agg. [dal lat. tardo subalternus, comp. di sub- e alternus «alterno»]. – 1. Che è subordinato, in sottordine e in diretta dipendenza, rispetto ad altri di grado maggiore, o anche, [...] di disgregazione talora assai gravi. 2. Nella logica scolastica, proposizioni s., due proposizioni che abbiano uguali il particolare: dalla verità della prima s’inferisce la verità della seconda, ma non viceversa (sono subalterne, per es., le due ...
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intenzione
intenzióne s. f. [dal lat. intentio -onis, der. di intendĕre «tendere, rivolgere»; il sign. 4 si riconnette con intendĕre nel sign. di «capire»]. – 1. a. Orientamento della coscienza verso [...] offenderti; ciò che è successo poi, era fuori delle mie intenzioni. Secondo l’i. o le i. di qualcuno, conforme ai suoi D’alcun mortal già mai (Boccaccio). 5. Nella gnoseologia aristotelico-scolastica, il termine (lat. intentio) indica sia l’atto con ...
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diatesi
dïàteṡi s. f. [dal gr. διάϑεσις «disposizione», dal tema di διατίϑημι «disporre»; cfr. lat. tardo diathĕsis «malattia» e in partic. «flussione degli occhi»]. – 1. In linguistica, categoria grammaticale [...] con riferimento soprattutto ai verbi greci, d. media); nella grammatica scolastica, è più com. il sinon. forma. 2. In linfatica, d. essudativa, d. allergica, d. urica, d. emorragica, ecc., a seconda dei fenomeni morbosi che le caratterizzano. ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus (colui che, come maestro o discepolo,...
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome di scolastica. Ciò allo scopo di inquadrare...