mutuo1
mùtuo1 agg. [dal lat. mutuus, propr. «dato in cambio», der. di mutare «mutare, cambiare»]. – Scambievole, reciproco: un sentimento di m. ammirazione; si dotar di mutüa salute (Dante, parlando [...] usata per indicare lo scioglimento consensuale di un vincolo contrattuale; m. insegnamento, sistema didattico, in uso spec. tra la fine del sec. 18° e l’inizio del 19°, per cui gli scolari migliori, o che hanno tratto maggior profitto nel corso degli ...
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fedina2
fedina2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec. (perché portare le fedine fu nell’Ottocento segno di fedeltà al governo austriaco, quasi un certificato, una fede di lealismo); ma l’interpretazione [...] lo più al plur., fedine, basette lunghe, strisce di barba dalle tempie al mento: l’uso delle f. nella moda maschile del sec. 19°; portare le f.; un bel paio di f. brizzolate; uomini che hanno fedine Altere e deboli in grandi Ritratti d’oro (Montale ...
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papetteria
papetterìa (o papeterìa) s. f. [adattam. del fr. papeterie, der. del tema di papier «carta»]. – Francesismo usato talora nel sec. 19° con il sign. dell’ital. cartoleria, spec. come insegna [...] di negozio ...
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obbedienza
obbediènza (ant. obediènza, obediènzia) s. f. – 1. Variante di ubbidienza, alla quale è preferita in alcune accezioni partic.: a. Nel diritto canonico, la sottomissione dovuta dai religiosi [...] d’o. sovietica, d’o. cinese; economisti di o. keynesiana, d’o. marginalista; era un crociano di stretta obbedienza. 3. Nel sec. 16°, denominazione della tassa annua che, in alcune regioni italiane, i maestri e i garzoni acattolici pagavano ai collegi ...
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purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono [...] che il ministro Aman aveva decretato fissando la data per mezzo delle sorti; la festa (che ebbe la sua origine nel corso del 2° sec. a. C.) si celebra nei giorni 14 e 15 del mese di adār (tra metà febbraio e metà marzo) con la lettura del libro ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono [...] la prevalenza della mistica sull’ascesi e della contemplazione sulla meditazione, e la necessità di un assoluto abbandono in Dio con un annichilimento totale di ogni azione e pensiero, definito preghiera ...
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sabot
〈sabó〉 s. m., fr. [propr. «zoccolo»]. – 1. Denominazione della guaina metallica, spesso decorata, che si applicava (spec. nei sec. 18° e 19°) alle estremità dei piedi dei mobili. 2. Cassetta rettangolare [...] di legno a forma di zoccolo, aperta in alto e su uno dei due lati corti (a quello opposto è in genere applicato un manico), usata in alcuni giochi d’azzardo con le carte (baccarà, chemin de fer) per contenere ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre [...] ). b. Per estens., la parte della fisica che si occupa dei fenomeni magnetici e che, dall’inizio del sec. 19°, estende il proprio campo di indagine alle reciproche interazioni tra magneti e circuiti percorsi da correnti elettriche (questi ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, [...] arte i.; lingue i. (e, come s. m., con valore collettivo, l’iranico), gruppo di lingue indoeuropee distinto cronologicamente (a partire dai sec. 7°-4° a. C.) in antico i., i. medio e i. moderno; popolazioni i. (o, come sost., gli I.), le popolazioni ...
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accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] nel brano, a meno che l’alterazione sia annullata per singole note col segno del bequadro (♮). 6. Nella terminologia artistica del sec. 17°, effetto o episodio introdotto in una pittura a scopo di varietà; per es.: accidenti di luce (cioè effetti di ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.