brugola
brùgola s. f. [dal nome dell’inventore E. Brugola (20° sec.)]. – Chiave maschio, di forma esagonale, per viti con testa cava: chiave a b.; vite a brugola. ...
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arpa1
arpa1 s. f. [dal lat. tardo harpa, voce di origine germ.]. – 1. Strumento musicale costituito da 47 corde (accordate sulla scala di do bemolle maggiore) tese su un telaio triangolare di legno, [...] ), che consentono di manovrare meccanicamente, e non più manualmente (come nell’arpa a nottolini in uso dalla seconda metà del sec. 17° fino al 1720, quando fu inventato un primo tipo di arpa a pedali), dei dischetti rotanti applicati sulla mensola ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] ), quella delle due premesse che contiene il termine maggiore. 3. Nella terminologia musicale, il termine, introdotto verso la metà del sec. 17°, fa riferimento all’ampiezza di un intervallo, alla struttura di un accordo o al modo di una scala o di ...
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veranda
s. f. [da una voce dell’India (cfr. indost. varandā, bengalese bārāndā), incrociatasi con il port. varanda «balaustrata» (der. di vara «verga, pertica»), attrav. l’ingl. veranda(h)]. – 1. Denominazione, [...] , ecc.). 2. Nell’architettura europea, balcone aggettante dalle murature perimetrali di un edificio e chiuso con vetrate; usato fin dal sec. 16° nei paesi anglosassoni (ove è detto bay-window o bow-window) e nei paesi nordici poveri di sole, tale ...
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albulo
àlbulo s. m. [dal lat. albŭlus, dim. di albus «bianco»]. – Nome latino o latineggiante di antiche monete: albuli lucenses, i denari inforziati di Lucca, che ebbero gran corso in Italia nel sec. [...] 12°; albuli o albi, i mezzi denari veneziani dello stesso secolo; albulo di s. Pietro, moneta lucchese di mistura, imbiancata in un bagno d’argento, con l’effigie di s. Pietro ...
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muta4
muta4 s. f. [etimo incerto]. – In numismatica, denominazione della lira piemontese degli ultimi anni del sec. 18°, d’argento di bassa lega e del valore di 20 soldi, poi ridotti a 8. ...
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album
àlbum s. m. [dalla locuz. lat. album amicorum (dove album è l’agg. neutro sostantivato da cui albo2), usata nel sec. 18° in Germania per indicare un libro rilegato in cui si raccoglievano autografi [...] di conoscenti]. – 1. Quaderno o libro rilegato per raccogliere versi, firme, ritratti, cartoline, ricordi, o per altri usi particolari (come per es. l’a. da disegno); in partic.: a. per fotografie, a. ...
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retrocarica
retrocàrica s. f. [comp. di retro- e carica]. – Modo di caricamento delle armi da fuoco (armi a retrocarica) consistente nell’introduzione del proietto e della carica dalla parte posteriore [...] introdotti particolari sistemi di chiusura (ad anello plastico e poi a bossolo metallico verso la metà del 19° sec.), consentendo una migliore utilizzazione dell’energia cinetica dei gas della carica, l’introduzione della rigatura e una maggiore ...
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avviso1
avviṡo1 s. m. [dal fr. ant. avis, dalla locuz. ce m’est à vis che è il lat. volg. mihi est visum per il class. mihi videtur «mi sembra»]. – 1. a. Notizia, informazione, avvertimento, dati oralmente [...] viene indetta una gara d’appalto. d. Notiziario periodico, in origine manoscritto e poi a stampa, che dalla metà del sec. 16° veniva spedito dai gazzettieri alle persone interessate; gli avvisi ebbero anche il nome di gazzette, fogli a mano, lettere ...
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brulotto
brulòtto s. m. [dal fr. brûlot, propr. «vascello incendiario», der. di brûler «bruciare»]. – Scafo di bastimento o galleggiante, semovente o lasciato alla deriva, che veniva caricato di esplosivo [...] e materiale combustibile e fornito di congegni atti a farlo scoppiare a tempo o all’urto contro il bersaglio; introdotto verso la fine del sec. 16°, è rimasto in uso come mezzo bellico fino all’avvento delle navi in ferro. ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.