clavicembalo
clavicémbalo s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e cembalo]. – Strumento a corde e tastiera (detto anche gravicembalo), in uso dal sec. 15° al 18°, nel quale le corde, tese su di una cassa [...] in vibrazione dal pizzico di becchi di penna governati da una tastiera semplice o doppia; rispetto al pianoforte (che dalla fine del sec. 18° lo ha in gran parte sostituito) il clavicembalo è caratterizzato da registri di due specie, di sonorità e di ...
Leggi Tutto
clavicordo
clavicòrdo (o clavicòrdio) s. m. [comp. del lat. clavis «chiave» e chorda «corda»]. – Strumento a corde e tastiera, in uso dal medioevo fino al sec. 18°, nel quale le corde, tese su di una [...] di lamette governate da una tastiera, tangenza che permane fino al distacco delle dita dal tasto; strumento di sonorità delicata ed espressiva, anche il clavicordo, come il clavicembalo, fu sostituito dal pianoforte verso la fine del sec. 18°. ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] , sviluppatasi, nelle sue varie forme e modificazioni, dal 3° millennio a. C. al sec. 13° (quando l’arabo, penetrato nel paese con la conquista del sec. 7°, divenne l’unica lingua parlata), scritta originariamente in geroglifici o in ieratico, poi ...
Leggi Tutto
aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] cert’aria!; cos’è quest’a. da funerale? Nella critica d’arte dei sec. 16° e 17°, a. di viso, a. di testa, locuzioni usate varianti alla terza strofa. 9. Arie: nella scenotecnica teatrale dei sec. 18° e 19°, elementi di scenario in tela, dipinti a ...
Leggi Tutto
talmudico
talmùdico agg. (pl. m. -ci). – Del Talmūd, che concerne il Talmūd, nome ebraico delle due grandi opere che raccolgono esegesi biblica, e soprattutto consulti giuridici a commento della mishnāh [...] . a. C.): il testo t. babilonese e palestinese, elaborati, in aramaico letterario, tra il 1° e il 6° sec. d. C.; le norme t., le leggende t.; gli studî t., la tradizione esegetica t. (anche assol., come s. f., talmudica, il complesso degli studî e lo ...
Leggi Tutto
pleiade
plèiade (o Plèiade) s. f. [dal lat. Pleias -ădis, gr. Πλειάς -άδος, ion. Πληϊάς]. – 1. Nome del gruppo di stelle (indicate anche con il plur. Pleiadi o, comunem., Gallinelle) in cui sarebbero [...] perduta. A imitazione di questa fu chiamata in Francia La Pléiade 〈la plei̯àd〉 la scuola poetica che alla metà del sec. 16° si radunò intorno al poeta Pierre de Ronsard, col programma di riformare in senso classicistico la letteratura francese. 2. In ...
Leggi Tutto
averroismo
s. m. [der. di Averroè, adattam. occidentale del nome arabo (Abū l-Walīd Muḥammad) Ibn Rushd]. – La dottrina del filosofo e scienziato arabo di Spagna Averroè (1126-1198) e dei suoi seguaci. [...] Più in partic., corrente della filosofia scolastica (propriam. a. latino) che, dalla seconda metà del sec. 13° a tutto il sec. 16°, si rifà alla dottrina aristotelica secondo l’interpretazione di Averroè, sostenendo l’eternità e necessità del mondo, ...
Leggi Tutto
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente [...] nel 1592. Galleria c., una delle sezioni della biblioteca apostolica vaticana, costituita da Clemente XII nel 1732; Museo Pio-Clementino, fondato nel sec. 18° nella Città del Vaticano dai papi Clemente XIV e Pio VI, per la raccolta di statue antiche. ...
Leggi Tutto
erodiano1
erodiano1 agg. – Sistema e.: presso gli antichi Greci, sistema di scrittura dei numeri cardinali che prendeva a simbolo dei varî numeri fondamentali la prima lettera con cui essi si scrivevano [...] in parole; così chiamato dal nome di Erodiano il Grammatico (2° sec. d. C.) che ne ha dato la descrizione. ...
Leggi Tutto
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la [...] anche al dialetto di Venezia, irradiatosi sino a tutte le Venezie, all’Istria e alla Dalmazia, a partire dal 12° sec., e affermatosi per il prestigio politico, culturale e linguistico di Venezia). Analogam., la letteratura v., il teatro v., gli ...
Leggi Tutto
SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.