osco
òsco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. òsci o òschi). – Relativo o appartenente agli Osci (lat. Osci o Opsci), antica popolazione della Campania nata dalla fusione dei Sanniti con gli Opici verso la seconda [...] e l’abbattimento della potenza etrusca; artefici di un’importante funzione mediatrice fra la cultura greca e quella romana, essi scomparvero politicamente verso la fine del 3° sec. a. C.: iscrizioni, epigrafi o.; per la lingua o., v. osco-umbro. ...
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plateresco
platerésco agg. [dallo spagn. plateresco, der. di platero «argentiere, orafo», der. di plata «argento»] (pl. m. -chi). – In storia dell’arte, detto dello stile architettonico decorativo, proprio [...] della Spagna dove si diffuse nel sec. 16°, caratterizzato da un’esuberante sovrabbondanza di elementi ornamentali, desunti strutture architettoniche, e un secondo stile p. (1540 - fine 16° sec.), più legato ai canoni del Rinascimento italiano. ...
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tabarin
〈tabarẽ′〉 s. m., fr. [dal nome proprio, o pseudonimo, di un personaggio poco noto, attore e autore di farse, forse di origine italiana, vissuto in Francia tra la 2a metà del sec. 16° e la 1a [...] metà del 17°]. – Nome dato, nei primi decennî del sec. 20°, a sale notturne da ballo, nelle quali si presentavano anche, a intervalli, numeri di varietà; in origine, era la denominazione di particolari locali parigini di tale genere, Tréteaux de ...
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muraglia1
muràglia1 s. f. [der. di muro]. – 1. a. Opera muraria avente particolare carattere d’imponenza, usata soprattutto in recinzioni, costruzioni o difese: m. imponente, massiccia, torva, scura; [...] km e alto da 5 a 10 m, che chiude a settentrione la Cina, sorto per la coordinazione, avvenuta nella prima metà del sec. 3° a. C., di singole opere già esistenti edificate in varie epoche a scopo di difesa contro le incursioni nemiche (soltanto agli ...
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osmanico
osmànico agg. e s. m. [der. del nome del sovrano ottomano Osman I († 1326), grafia turca moderna dell’arabo ῾Othmān] (pl. m. -ci). – Dei Turchi ottomani: l’o. furore (Carducci); lingua o. (o [...] assol. osmanico s. m.), lingua, documentata sin dal 14° sec., appartenente al ramo meridionale delle lingue turche, di cui è la letteraria e ufficiale, ma anche perché ha formato, dal 16° al 19° sec., una koinè linguistica in tutto l’impero turco. ...
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tallero
tàllero s. m. [dal ted. T(h)aler, riduzione di Joachimsthaler, nome dato verso il 1520 alle monete fatte coniare dai conti Schlick, proprietarî delle miniere argentifere di Sankt-Joachimsthal, [...] commercio con il Levante, dove era apprezzata. Tallero di Maria Teresa d’Austria, moneta circolante a partire dagli inizi del 19° sec. in molte regioni del Corno d’Africa e tutt’oggi spesso usata come merce di scambio. Tallero è stata anche chiamata ...
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lira2
lira2 s. f. [dal lat. lyra, gr. λύρα]. – 1. a. Strumento a corda degli antichi Greci, costituito da una cassa armonica da cui si innalzavano due bracci uniti da un’assicella traversa; le corde [...] Sulla materna lira (V. Monti, di Orfeo). b. Nel medioevo, strumento a una sola corda, simile alla ribeca; più tardi, nel sec. 16°, il nome indicò varî tipi di viole a molte corde (l. da braccio, l. da gamba, ecc.), definitivamente sostituite dalle ...
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scolastica
scolàstica s. f. [dal lat. mediev. scholastica, femm. sostantivato dell’agg. scholasticus (v. scolastico) che come s. m. indicava, già nel medioevo, il maestro di scuola; con riferimento a [...] programmi nel corso dei secoli, dalla fine del mondo antico al sec. 14°, e in partic. le filosofie e le teologie sviluppatesi 14° e poi rimaste prevalenti nell’insegnamento universitario fino al sec. 17°. 2. Per estens., nella storiografia moderna, ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: [...] Come s. m., al plur., gli s., denominazione usata spesso nella storia della giurisprudenza per indicare i giuristi dei sec. 14° e 15°, così designati per il metodo dialettico da loro usato negli scritti e nell’insegnamento (indirettamente influenzato ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita [...] di Canterbury, riconosciuto come loro metropolitano; comunità a., denominazione generica degli istituti religiosi della Chiesa anglicana ricostituitisi nel sec. 19° dopo la soppressione avvenuta nel sec. 17°. 2. s. m. Membro della Chiesa anglicana. ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.