sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni [...] 2. Nell’accezione etimologica, il termine (propriam. soriticus syllogismus) fu poi ripreso dallo scrittore latino C. Mario Vittorio (4° sec.) per indicare una forma di sillogismo composto non di due ma di più premesse (costituendo così, di fatto, un ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: [...] Secondo il c., Da voi tornato io sono (Goldoni). 2. Nel sign. musicale: a. agg. Tra la fine del sec. 16° e gli albori del sec. 18°, detto di composizione, per lo più polifonica, alle cui parti vocali si accompagnano anche parti strumentali: madrigali ...
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serenata
s. f. [der. di serenare; nelle accezioni del n. 2, incrociato con sera]. – 1. Musica, cui s’accompagna spesso anche il canto, che si esegue di sera o di notte sotto le finestre di una donna [...] di Siviglia di Rossini. b. Composizione strumentale introdotta nel sec. 18° come forma autonoma analoga al notturno, al kleine Nachtmusik K 525. Nel corso del 19° e 20° sec. si sviluppò come forma da concerto, accogliendo anche gli strumenti ...
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signoria
signorìa (ant. segnorìa) s. f. [der. di signore]. – 1. a. Il potere, l’autorità del signore, in accezioni generiche: sarien più degni di guardar porci che d’avere sopra uomini signoria (Boccaccio); [...] e spesso ereditario, che si affermò, in una prima fase, in modo sporadico e temporaneo, e successivamente (dal sec. 14° all’inizio del sec. 16°) come ordinaria e stabile, in varie città dell’Italia settentr. e centr., come esito della crisi delle ...
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golfo
gólfo s. m. [dal gr. κόλπος «seno»]. – 1. Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma con prevalenza di fondali bassi o medî: il g. di Napoli, [...] , l’Adriatico, e capitano del G., il magistrato elettivo che vi soprintendeva, e le cui funzioni durarono fino al sec. 18°. Con ellissi della specificazione, corrente del Golfo (del Messico), la corrente oceanica calda che, uscendo dal Golfo del ...
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orda
òrda s. f. [dal turco orda, ordu «tenda del khan, esercito»]. – 1. a. In etnologia, gruppo di nomadi a cui spettano diritti esclusivi di caccia o di pascolo su un determinato territorio, entro il [...] fiume Oxus, l’odierno Amu Darya), a struttura semi-feudale con una spiccata impronta militare, importante soprattutto nella prima metà del sec. 14°, poi in declino (parallelamente all’ascesa dell’Orda bianca), e disgregatasi infine nei primi anni del ...
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galea
galèa (e anche galèra) s. f. [dal gr. mediev. γαλέα, che a sua volta è da γαλέη, γαλῆ «donnola», esteso poi, nella forma γαλεός, a indicare una sorta di squalo (donde, per traslato, la nave)]. [...] prua molto affinata e con due alberi a vele latine, tipica del periodo medievale e in uso fino agli inizî del sec. 19°: le g. veneziane, genovesi, ecc.; g. grossa, bastarda, ecc., in relazione alla grandezza; g. reale, capitana, ecc., in relazione ...
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ulano
s. m. [dal turco oghlan «giovanotto»]. – Soldato a cavallo, armato di lancia, originariamente nell’esercito polacco (dal sec. 14°), e in seguito (dal sec. 15°) anche negli eserciti di altri stati [...] europei (Austria, Germania, Inghilterra, Russia), fino alla prima guerra mondiale ...
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galeotta
galeòtta s. f. [der. di galèa]. – 1. Bastimento militare, sottile e veloce, più piccolo della galea, con un albero a vela latina, impiegato nel Mediterraneo nei sec. 17° e 18°. 2. G. bombardiera: [...] bastimento militare del sec. 18°, destinato ad azioni contro porti fortificati, armato con mortai da bombe e attrezzato con due alberi, di cui uno al centro con vele quadre e uno a poppa con vele di taglio. ...
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tres faciunt collegium
〈très fàčunt kollèǧum〉 (lat. «tre persone bastano a costituire un’associazione»). – Massima giuridica, che il giureconsulto romano Marcello (sec. 2° d. C.), in un passo riportato [...] nel Digesto, attribuisce, approvandola, a Nerazio Prisco (sec. 1°-2°). Oltre che con il senso originario (un collegio giudicante per poter operare dev’essere formato da almeno tre componenti), la frase è citata talvolta nell’uso corrente per ...
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SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.