daunio
dàunio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Daunius, gr. Δαύνιος]. – Appartenente alla popolazione dei Daunî, nome dato dai Greci agli abitanti della Puglia settentr., tra l’Ofanto e il Fortore; relativo [...] . Vasi d., i prodotti delle industrie ceramiche locali della Daunia, che ebbero il loro momento di massimo splendore nel 5° sec. a. C., con forme molto varie e decorazioni complesse (figure plastiche sulle anse, fasce bicolori e motivi curvilinei ...
Leggi Tutto
vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. [...] diversi: 1. Nome della versione latina della Bibbia condotta da s. Girolamo, tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec., sul testo greco detto «dei Settanta» (e già in quell’epoca noto anch’esso come vulgata editio); la denominazione, divenuta stabile ...
Leggi Tutto
finanziera
finanzièra s. f. [der. di finanziere]. – 1. Abito maschile con giacca lunga, detto anche stiffelius o redingote o prefettizia, usato soprattutto nel sec. 18° e nei primi decennî del sec. 19° [...] dai grandi banchieri (di qui il nome) e dai ministri e deputati. 2. Nel canottaggio, tipo di barca a remi con lo scafo simile alla gondola ma senza felze e con le estremità non rialzate; così chiamata ...
Leggi Tutto
sunna
s. f., arabo. – Consuetudine, modo abituale di comportarsi. In partic. la consuetudine di Maometto nelle varie circostanze della vita (che, salvo casi eccezionali, ha valore di norma per i credenti, [...] loro come esempio da imitare), desunta dalle tradizioni canoniche di detti o fatti di Maometto, e fin dalla fine del 1° sec. dell’egira (7° sec. d. C.) considerata come un’interpretazione autentica e un complemento, per valore normativo, del Corano. ...
Leggi Tutto
lituo
lìtuo s. m. [dal lat. lituus]. – 1. Bastone arcuato all’estremità superiore, usato dagli antichi auguri etruschi per delimitare lo spazio destinato alle cerimonie religiose; in origine fu forse [...] , un’insegna del potere dei magistrati e dei sacerdoti; la forma arcuata del manico si accentuò dal 2° sec. a. C. fino a divenire, alla fine del 1° sec. a. C., una spirale a triplice giro, forma passata poi al pastorale vescovile. 2. Antico strumento ...
Leggi Tutto
marco2
marco2 s. m. [dal germ. marka «segno, contrassegno»] (pl. -chi). – 1. Antica misura di massa e peso, usata in Europa prima dell’adozione del sistema metrico decimale, di valore variabile fra 230 [...] prima di 100 pence poi di 160, e con quest’ultimo valore diffusasi nell’Europa continentale; in Italia apparve verso la metà del sec. 12°, con un valore pari a un determinato numero di soldi o di denari, diverso nelle varie province, e fu usata anche ...
Leggi Tutto
portantina
s. f. [der. di portare, attrav. il part. pres. portante]. – 1. Tipo di sedia portatile usata, dall’antichità fino al sec. 19°, per il trasporto di persone; veniva sostenuta, per brevi tragitti, [...] da due uomini per mezzo di due robuste stanghe laterali, e consisteva, nei modelli più lussuosi, spec. del sec. 18°, in una piccola cabina munita di porta, riparata da sportelli a vetri e variamente decorata secondo il gusto dell’epoca. 2. Lettiga o ...
Leggi Tutto
liuto1
lïuto1 (ant. leuto) s. m. [dal fr. ant. leut (mod. luth), che è dal provenz. laut, a sua volta dall’arabo ’ūd «legno, liuto», con concrezione dell’articolo arabo (a)l-]. – 1. Genericam., strumento [...] , assunse una conformazione rimasta immutata sino alla fine del sec. 18°: una cassa di risonanza piriforme da cui si in posizione quasi ortogonale rispetto al manico. All’inizio del sec. 17° tale tipologia subì in alcuni casi delle modifiche, ...
Leggi Tutto
livellatore
livellatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di livellare3]. – 1. Chi o che livella, cioè compie operazioni di livellamento (meno com. di livellazione) di un terreno. Con riferimento al sign. [...] dei lords, l’abolizione della Chiesa di stato, la libertà di religione. 2. Nome con cui erano chiamati, nei sec. 16° e 17°, gli artigiani specializzati, riuniti in fraglia e vincolati da severi statuti, che operavano nell’industria armiera bresciana ...
Leggi Tutto
livello2
livèllo2 s. m. [dal lat. libellus, propr. «libretto» (v. libello), poi «atto scritto, documento», e di qui il sign. che segue]. – Particolare figura di contratto agrario, largamente diffuso [...] . 7°, e spec. tra il sec. 9° e il 13°), per il quale un proprietario terriero (concedente) dava una terra in godimento ad altra persona (livellario), per un certo periodo di tempo e a determinate condizioni. Lo stesso termine indicava anche ciascuno ...
Leggi Tutto
SEC Sigla di sistema europeo dei conti economici integrati, sistema di contabilità nazionale elaborato dall’ufficio statistico della Comunità europea e adottato dall’ISTAT nel 1974.