congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] o prodotto logico. b. In logica matematica, funzione di verità binaria che risulta vera solose il valore delle due proposizioni a cui la congiunzione si applica è vero per entrambe. 3. a. In astronomia, la posizione di due astri aventi in ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), [...] in Santa Croce (Boccaccio). d. Privazione o mortificazione che una persona, e spec. un religioso, un asceta, impone a sé stesso in espiazione delle proprie colpe o anche solo per esercizio di pietà: fare penitenza dei peccati commessi in gioventù ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] essere abile, inabile al l.; amare il l. per sé stesso; l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul l. (art. I mano, di braccia, di forza, e l. di mente, d’intelligenza, di concetto; l. meccanico, che impiega solo in piccola parte la mente, o ...
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claudicanza
s. f. La condizione umana interpretata come percorso perfettibile, a partire dalle ferite interiori e dalle lesioni spirituali che ciascun individuo porta inevitabilmente in sée con sé. [...] «Che lezione si porta dietro alla stagione numero 60?» «Credo nella teoria ebraica della claudicanza. Si cade e ci si rialza. Èsolo inciampando che si cresce». (Malcom Pagani intervista Luca Barbareschi, Fatto Quotidiano.it, 31 luglio 2016, Cultura ...
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etero-flessibile
s. f. Nel linguaggio giornalistico, donna eterosessuale che sporadicamente ricerca rapporti sessuali con un'altra donna. ◆ In America è in incredibile crescita un nuovo fenomeno, esploso [...] a nessuno, men che meno al partner ufficiale. Dopo la notte di evasione, tornano alle loro vite, ese devono impegnarsi in un legame stabile, lo fanno solo con uomini. (Monica Coviello, Vanity Fair.it, 2 maggio 2015, Mondo).
Composto dal s. etero ...
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orange wine
(Orange Wine) loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno [...] consumatori, perché se in tanti si nutrono di cibo dopato o comunque frutto di processi industriali, come possono bere vino genuino? Sarebbe un controsenso”. (Giambattista Marchetto, Sole 24 Ore.com, 28 ottobre 2016, Food24) • Non èsolo questione di ...
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trovare
v. tr. [forse lat. pop. *tropare (der. del lat. tropus «tropo»), documentato nel lat. tardo contropare «esprimere con tropi»; cfr. fr. ant. trover (mod. trouver), provenz. trobar] (io tròvo, [...] se non è soddisfatto, si trovi chi lo contenta più di me. Con altri usi e sign.: a. Cercare di conoscere, di sapere chi è, o quale è, o dov’è: O, se ; trovarsi in miseria, in cattive acque; trovarsi solo, abbandonato, senza un amico, senza un soldo ...
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mentire
v. intr. e tr. [lat. tardo mentire, class. mentiri, der. di mens mentis «mente»; propr. «inventare con la mente» e quindi «fingere»; cfr. gli analoghi sign. del lat. fingĕre «plasmare, inventare, [...] (o non mentiscono), i fatti stanno così; il suo sguardo, i suoi occhi mentivano; l’ingenuità del suo viso mentisce (èsolo apparenza, o impostura); se la fama non mente ..., frase, per lo più scherz., con cui s’introduce il riferimento di fatti o di ...
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puntiglio
puntìglio s. m. [dallo spagn. puntillo, propr. dim. di punto (de honor)]. – Ostinazione caparbia nel sostenere un’idea o nel tenere un certo comportamento solo per partito preso o per falso [...] un p. da bambino; in quella decisione c’è entrato il p.; l’ha fatto solo per uno stupido p., non perché ne sia convinto; raro con il sign. di punto d’onore: se dicevamo loro che erano scansafatiche e che erano lazzaroni era per prenderli nel p. ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] proprie. 1. a. Chi esercita un alto ufficio, agendo in nome e per conto di un’autorità superiore: i m. del re (solo nel linguaggio letter. e in senso storico: gli alti dignitarî e ufficiali di corte che assistevano il sovrano nelle sue funzioni ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' N) e, con le isole, addirittura per...
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle del Reno.
La pianta della città mostra...